domenica 20 gennaio 2013

I VANDALI TAGLIANO ALBERI SECOLARI A MARINA DI MINTURNO


I VANDALI TAGLIANO ALBERI SECOLARI A MARINA DI MINTURNO
di Gianni Ciufo
Dopo i cassonetti bruciati, le auto danneggiate, i rallentatori di velocità staccati dal fondo stradale, ora l'azione dei vandali ha fatto il salto di qualità, con il taglio di alberi, la cui caduta ha provocato dei danni. È accaduto l'altra notte sul lungofiume Garigliano, in territorio di Marina di Minturno, dove ha sede l'associazione Club Nautico del Garigliano. Ignoti, con l'utilizzo di una motosega, hanno tagliato due grosse piante che facevano da ombra ai pontili sistemati dall'associazione presieduta da Enzo Lombardi. Il Club Nautico del Garigliano è molto attivo e si è distinto per aver partecipato all'organizzazione di diverse iniziative di carattere sociale. L'altra mattina alcuni soci del Club, recandosi sul lungofiume, hanno notato i due alberi tagliati, caduti e finiti sulle protezioni ed anche su una parte della banchina. Un gesto inatteso e ingiustificato, in quanto l'associazione non è stata costituita a scopo di lucro ed ha in dotazione dei pontili a disposizione dei soli soci, che sono circa cinquanta. Forse a qualcuno hanno dato fastidio le attività promosse dall'associazione? Forse il taglio dei due alberi è stato scelto casualmente? Interrogativi che per il momento non trovano risposte, ma che saranno vagliati dalle autorità competenti. Infatti l'associazione è intenzionata a denunciare l'episodio alle forze dell'ordine contro ignoti. Nel luglio scorso l'associazione si era distinta per aver collaborato, insieme al dottor Erminio Di Nora, all'organizzazione della giornata dedicata al disagio fisico e psichico «Oltre il fiume». Un'iniziativa alla quale parteciparono anche gli amministratori di Castelforte, Santi Cosma e Damiano e Minturno. Quanto accaduto l'altra notte sul lungofiume Garigliano ripropone ancora una volta la questione di installare la videosorveglianza. Con le telecamere in azione, sia lungo la sponda, sia alla foce, i malitenzionati potrebbero rinunciare a porre in essere gesti vandalici. Non va dimenticato che la zona, in passato, è stata teatro di incendi di imbarcazioni, danneggiamenti di natanti ed anche di qualche furto.

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