Al Segretario Comunale del Comune di Terracina
Dott. Marco Raponi
Al Dirigente affari Generali del Comune di Terracina
Dott. Giancarlo De Simone
Al Dirigente del Dipartimento Pianificazione Urbanistica
e Gestione del Territorio del Comune di Terracina
Dott. Ing. Armando Percoco
E
p c Al Responsabile Settore Gestione e Protezione
Ambientale
del Comune di Terracina
Dott. Ing. Alfredo Sperlonga
E
p c A sua eccellenza il Prefetto di
Latina
Dott. Antonio D’Acunto
E
p c Al Sindaco di
Terracina
Dott. Nicola Procaccini
E
p c Al Presidente del Consiglio
Comunale
Sig. Giovanni Aiello
E
p c A tutti i capo gruppi Consiliari
del Comune di Terracina
E
p c Al Presidente dei Revisori dei
Conti del Comune
Leggendo il voluminoso fascicolo inviatomi dal settore ambiente del
Comune di Terracina, da me in precedenza richiesto, tra le altre cose ho
riscontrato la presenza di una lettera su
carta intestata del Comune, con dattiloscritto alla fine del testo Il
Sindaco Dott. Nicola Procaccini, senza nessuna firma autografa, priva di data e
senza che la stessa sia passata per il protocollo comunale.
Tale lettera è intestata (FORMA ORIGINALE) AL RESPONSABILE SETTORE
GESTIONE E PROTEZIONE AMBIENTALE DOTT. ING. ALFREDO SPERLONGA ,
SEDE.
E p c ALLA SOC. SERVIZI INDUSTRIALI SRL Via Pietro Verri Zona Ind.le TOR TRE PONTI 04100 LATINA SCALO LT
FAX 0773/631089-0773/723857.
OGGETTO: APPALTO
“SERVIZIO DI IGIENE URBANA – COMUNE DI
TERRACINA”. COMUNICAZIONI.
Testo: Considerando le problematiche che la Società SERVIZI INDUSTRIALI sta
avendo nell’espletamento del servizio relativo all’appalto in oggetto, in
particolare le questioni tra Sindacato e Personale, di cui il Prefetto ne è a
conoscenza, si dispone alla
S. V. di evitare, in questa fase, di sanzionare la Ditta per i servizi
effettuati non in maniera corretta.
Stante
la collocazione politica marcatamente
autoritaria, se non addirittura fascista, del nostro Sindaco, sono portato a
credere che tale lettera sia vera, tra
l’altro mi e’ stata recapitata in maniera ufficiale dal dipartimento gestione
ambientale del Comune,ed in quanto tale potrei affermare che i contenuti
della stessa sono in linea con la sua ideologia politica in quanto pur di far
affermare la sconfitta dei lavoratori si
depotenzia l’effetto delle lotte dei dipendenti evitando all’azienda di
pagare le conseguenze di tali lotte che sono appunto le penali che il Comune è
obbligato ad applicare e ad incassare, per la mancata corretta corresponsione alla città di un
servizio pagato più che profumatamente.
Questo soprattutto in un Comune finanziariamente
Dissestato.
Ma il
motivo per cui mi sono rivolto a tutte le autorità in indirizzo è per porre
questa semplice domanda: La lettera scritta dal nostro Sindaco RIENTRA NEI SUOI POTERI?
L’ATTIVITA’ DI INDIRIZZO DI CUI LO STESSO E’ RESPONSABILE, GLI CONSENTE
DI DARE ORDINI DI SERVIZIO IN MATERIA GESTIONALE FINO AL PUNTO DI “DISPORRE” CHE
UN FUNZIONARIO COMUNALE NON FACCIA IL
PROPRIO DOVERE DANNEGGIANDO LE CASSE COMUNALI?
Attendo
con molta fretta un riscontro alla presente, e con l’occasione invio a tutti
distinti saluti.
Il Consigliere Comunale
Vittorio Marzullo
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