domenica 20 gennaio 2013


BOSS LATITANTE PRESO ALLA STAZIONE DI FORMIA
Quando i Carabinieri della Compagnia di Mondragone lo hanno individuato stava facendo i biglietti per raggiungere Modena e forse da qui andare all’estero. Alla stazione di Formia è finita ieri, nel primo pomeriggio, la latitanza di Alessandro Sbordone 23 anni ritenuto l’attuale reggente del clan Fragnoli-Gagliardi-Pagliuca operante sul territorio di Mondragone. Il ragazzo era in compagnia di una donna e di un altro uomo. I militari nel corso della perquisizione hanno trovato una carta di identità falsa, con le foto dello Sbordone con dati anagrafici alterati, 500 euro in contanti.
Il ventitreenne è destinatario di due ordinanze di custodia cautelare in carcere: la prima emessa dalla DDA di Napoli per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti aggravata dal metodo mafioso; la seconda della Procura di Santa Maria Capua Vetere per minacce aggravate, porto d’armi ed esplosione in luogo di colpi d’arma da fuoco. Sbordone era latitante dal 28 giugno del 2012 quando durante la finale degli europei, Italia-Germania, furono esplosi colpi di pistola contro due pregiudicati agli arresti domiciliari a Mondragone. Un fatto che sarebbe legato al dominio sullo spaccio in quel centro cittadino. Già a dicembre era riuscito sfuggire alla cattura nell’ambito di un’operazione della direzione distrettuale antimafia, che ha visto destinatari di provvedimenti 35 persone per il reato di traffico di stupefacenti con aggravante di avere agito per favorire un clan camorristico.

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