BOSS
LATITANTE PRESO ALLA STAZIONE DI FORMIA
Quando
i Carabinieri della Compagnia di Mondragone lo hanno individuato stava facendo i
biglietti per raggiungere Modena e forse da qui andare all’estero. Alla stazione
di Formia è finita ieri, nel primo pomeriggio, la latitanza di Alessandro
Sbordone 23 anni ritenuto l’attuale reggente del clan
Fragnoli-Gagliardi-Pagliuca operante sul territorio di Mondragone. Il ragazzo
era in compagnia di una donna e di un altro uomo. I militari nel corso della
perquisizione hanno trovato una carta di identità falsa, con le foto dello
Sbordone con dati anagrafici alterati, 500 euro in contanti.
Il
ventitreenne è destinatario di due ordinanze di custodia cautelare in carcere:
la prima emessa dalla DDA di Napoli per associazione finalizzata al traffico di
sostanze stupefacenti aggravata dal metodo mafioso; la seconda della Procura di
Santa Maria Capua Vetere per minacce aggravate, porto d’armi ed esplosione in
luogo di colpi d’arma da fuoco. Sbordone era latitante dal 28 giugno del 2012
quando durante la finale degli europei, Italia-Germania, furono esplosi colpi di
pistola contro due pregiudicati agli arresti domiciliari a Mondragone. Un fatto
che sarebbe legato al dominio sullo spaccio in quel centro cittadino. Già a
dicembre era riuscito sfuggire alla cattura nell’ambito di un’operazione della
direzione distrettuale antimafia, che ha visto destinatari di provvedimenti 35
persone per il reato di traffico di stupefacenti con aggravante di avere agito
per favorire un clan camorristico.
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