mercoledì 30 gennaio 2013

Terracina: impianto di depurazione di Morelle




                                                                                  Agenzia Regionale per la Protezione
                                                                                  Ambientale del Lazio
                                                                                  Sede di Latina



            Ilo sottoscritto, Vittorio Marzullo,  nella qualità di Consigliere Comunale del Comune di Terracina, nei giorni scorsi, così come gli altri Consiglieri Comunali, è stato destinatario per conoscenza, di una serie di missive intercorse durante la gestione del servizio di igiene ambientale da parte della Ditta Servizi Industriali, tra la medesima azienda, l’amministrazione comunale e le organizzazioni sindacali.

            Al di la delle carenze nel servizio denunciate ripetutamente dalle OO SS, anche alla Procura della Repubblica ed alla ASL di Latina, vi figurano alcuni problemi di interesse generale che ho creduto opportuno sottoporre alla vostra attenzione, con la presente, con preghiera di vostra urgente verifica.

            In particolare mi riferisco al fatto, che il depuratore di cui è provvisto lo stabilimento non sia funzionante e che tutto il PERCOLATO che tale azienda produce nella sua organizzazione del lavoro, vada a finire o nella falda sotterranea oppure nei stupendi canali di acqua sorgente esistenti in adiacenza, a pochi metri dallo stabilimento. D’altra parte che il depuratore non funzioni è comprensibile visto che non ha funzionato, nel senso che è stato fermo, per anni.

            L’inconveniente di cui sopra, è preoccupante poiché se dovesse verificarsi veritiero il fatto che il PERCOLATO, va a finire nella adiacente sorgente, c’è da immaginare che nel corso del suo defluire sino al mare, dove ovviamente inquina, tali acque inquinate vengono usate durante il percorso dai contadini per innaffiare frutta e verdura che poi finisce sulle nostre tavole.

            Ovviamente la parte di corrispondenza recapitatami ed in mio possesso, che riguarda l’argomento trattato, la allego in copia, ma voglio in particolar modo richiamare la vostra attenzione sulla COMUNICAZIONE AI DIPENDENTI DELLA SERVIZI INDUSTRIALI DATATA 27-09-2012 , CHE TESTUALMENTE RECITA:

            SIAMO VENUTI A CONOSCENZA,  GRAZIE ALLA COLLABORAZIONE DEI VOSTRI RAPPRESENTANTI SINDACALI, DELLO STATO DELL’IMPIANTO DI DEPURAZIONE DI MORELLE.

            PREMESSO CHE LA PROBLEMATICA DELLA GESTIONE DEL DEPURATORE NON E’ DI NOSTRA ESCLUSIVA COMPETENZA, PER OTTEMPERARE MOMENTANEAMENTE A TALE PROBLEMATICA, METTEREMO A VOSTRA DISPOSIZIONE DEI SERVIZI IGIENICI MOMENTANEI.

            PER QUANTO RIGUARDA I DIPENDENTI CHE HANNO NECESSITA’ DI USUFRUIRE DELLA DOCCIA, L’UNICA SOLUZIONE A NOI RAVVISABILE MOMENTANEAMENTE E’ QUELLA CONSENTIRE A TALI PERSONE DI POTER PRENDERE SERVIZIO PRESSO LA NOSTRA SEDE DI LATINA SCALO, GLI STESSI VERRANNO MESSI IN CONDIZIONE DI AVERE A DISPOSIZIONE UN AUTOMEZZO DI LAVORO PRESSO LA SEDE DI LATINA PER RECARSI A SVOLGERE LE ATTIVITA’ PREVISTE NEL TERRITORIO COMUNALE DI TERRACINA.

            GLI SPOGLIATOI PER IL SERVIZIO DI CAMBIO INDUMENTI RISULTANO PERFETTAMENTE UTILIZZABILI.

CHIUNQUE AVESSE SOLUZIONE ALTERNATIVE A QUANTO SU INDICATO E’ PREGATO DI (NON SI LEGGE) NOTE.

            Come potete costatare dal suddetto ordine di servizi l’azienda stessa sembra confermare le preoccupazioni delle OO: SS:

            I contenuti di quanto sopra, sembrano essere confermati nella nota sindacale unitaria depositata al protocollo comunale in data 24 Gennaio ultimo scorso e sottoscritta anche da circa 40 dipendenti inviata a diversi organi istituzionali con l’aggiunta di altre questioni di carattere prettamente sindacale.

            Ora, ripeto, in qualità di Consigliere Comunale, preoccupato della salute pubblica e della salubrità del nostro mare, sono a chiedere il vostro sollecito e qualificato intervento. Tale intervento si rende oltremodo necessario, in quanto l’impianto di Morelle di cui sto parlando, è stato inserito nel nuovo capitolato d’appalto, i cui termini per l’apertura delle offerte scade il prossimo 25 Febbraio, della durata di anni 6 più eventuale proroga di altri tre, senza che per lo stesso siano previsti, sia nel capitolato d’appalto, sia  nel programma triennale delle opre pubbliche comunali, un intervento adeguato di manutenzione, di bonifica o di ristrutturazione o innovazione dell’impianto di depurazione del PERCOLATO.

            In attesa di vostro cortese e sollecito riscontro, invio distinti saluti.

                                                           Il Consigliere Comunale
                                                           Vittorio Marzullo.

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