Roma: attentato incendiario all'ufficio Pd di Mirko Coratti, indagato per Mafia Capitale
L'incendio ha distrutto la serranda esterna e infranto i vetri di
alcuni appartamenti vicini alla sede Pd dell'ex presidente
dell'Assemblea capitolina indagato nell'inchiesta su Mafia Capitale e
autosospeso dal Partito
"ORDIGNO DALLA FINESTRA DEL BAGNO" - "È stata una bomba. Si sente puzza di polvere pirica e l'esplosione è stata troppo violenta. I responsabili hanno lanciato l'ordigno dalla finestra posteriore del bagno". Ne sono convinti commercianti e residenti che si sono ritrovati davanti all'ufficio politico. "La parete del ripostiglio è completamente lesionata dalla deflagrazione - spiega il titolare di un bar - spero che al più presto venga rimessa a posto".
CONSIGLIERI PD: E' UFFICIO CORATTI, NON CIRCOLO PD - "Questo locale è l'ufficio politico di Mirko Coratti, non un circolo del Partito Democratico". A spiegarlo i consiglieri Pd del III Municipio di Roma Fabio Dionisi e Francesca Leoncini, all'esterno del locale. "È rimasto aperto fino alla settimana scorsa la mattina per accogliere le richieste dei cittadini - spiega Dionisi - grazie ad alcuni volontari". I consiglieri del Pd aggiungono che si tratta di un edificio di proprietà dell'Ater.
"UNA MINACCIA DIRETTA A CORATTI: DIFENDITI MA NON PARLARE" - "È un gesto inquietante. Mi sembra un avvertimento da parte di qualcuno che ha paura. Come per dire: 'Difenditi ma non parlare'", dice Fabio Dionisi. "È un episodio che semina insicurezza in tutto il quartiere", la consigliera municipale del Pd, Francesca Leoncini. Parlando ancora dell'attentato il consigliere Pd del III municipio Dionisi ha aggiunto: "Mi sembra un atto inopportuno sia dal punto di vista personale che politico, infatti sta venendo fuori che Coratti è estraneo a tutta la vicenda". Per il consigliere, che stamattina si è recato sul luogo dell'esplosione, si sarebbe trattato di "una bomba". La consigliera municipale del Pd Francesca Leoncini ha poi ricordato che nel 2009 nella stessa zona il circolo Pd di via Verga era stato interessato da un episodio analogo. "Nel 2009 hanno gettato all'interno del liquido infiammabile - ricorda Leoncini - e in altre occasioni hanno imbrattato le serrande del circolo con simboli di estrema destra e estrema sinistra".
ORFINI - "Condanna ferma nei confronti dell'attentato, che si inserisce in clima inquietante qui a Roma. Speriamo che le forze ordine individuino al più presto sia i responsabili sia le ragione di questo gesto", dice il commissario del Pd Roma Matteo Orfini.
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