Papa Francesco a sorpresa nomina 15 nuovi cardinali.

Papa Francesco a sorpresa nomina 15 nuovi cardinali. Provengono da 14 Paesi diversi

Il Pontefice ha annunciato oggi i nomi di 20 nuovi cardinali: 15 sono elettori e 5 non elettori. Due sono italiani: Edoardo Menichelli di Ancona e Francesco Montenegro di Agrigento. La logica seguita da Francesco è del tutto nuova, così in Italia e Spagna arrivano alla porpora arcivescovi di sedi non cardinalizie come Ancona, Agrigento e Valladolid, invece di Torino, Venezia e Madrid che sono attualmente guidate da semplici presuli.

Papa Francesco (Reuters)

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CdV, 4 gennaio 2015  - "Si superi lo sfruttamento dell'uomo da parte dell'uomo". Lo ha chiesto Papa Francesco all'Angelus ricordando il messaggio per la Giornata Mondiale della pace che esortava a "spezzare le catene invisibili della schiavitù". "Questo sfruttamento - ha detto dalla finestra della prima loggia del Palazzo Apostolico rivolto alla folla di piazza San Pietro - è una piaga sociale che mortifica i rapporti interpersonali e impedisce una vita di comunione improntata a rispetto, giustizia e carità".
"Ogni uomo e ogni popolo hanno fame e sete di pace, pertanto è necessario e urgente costruire la pace!. Dobbiamo convincerci, nonostante ogni contraria apparenza, che la concordia è sempre possibile, ad ogni livello e in ogni situazione. Non c'è futuro senza propositi e progetti di pace!". Lo ha affermato Papa Francesco che ha fatto riferimento "ai conflitti che insanguinano ancora troppe regioni del Pianeta, alle tensioni nelle famiglie e nelle comunità, come pure ai contrasti accesi nelle nostre città e nei nostri paesi tra gruppi di diversa estrazione culturale, etnica e religiosa". "Penso anche - ha detto - in quante nostre comunità ecclesiali e parrocchiali c'è la guerra".

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"La pace - ha aggiunto Bergoglio - si costruisce con l'impegno di ciascuno: a casa, sul lavoro, fai la pace". E soprattutto, ha spiegato, "la pace è un dono che richiede di essere implorato incessantemente nella preghiera e di essere accolto ogni giorno con impegno, nelle situazioni in cui ci troviamo". "Agli albori di un nuovo anno, tutti noi - ha poi concluso - siamo chiamati a riaccendere nel cuore un impulso di speranza, che deve tradursi in concrete opere di pace, di riconciliazione e di fraternità. Ciascuno, nel proprio ruolo e nelle proprie responsabilità, può compiere gesti di fraternità nei confronti del prossimo, specialmente di coloro che sono provati da tensioni familiari o da dissidi di vario genere: piccoli gesti che hanno tanto valore: possono essere semi che danno speranza, possono aprire strade e prospettive di pace".
"Oggi è una bella giornata, il sole splende". Così Papa Francesco ha salutato i fedeli di piazza San Pietro. "Chi fa il male odia la luce, chi fa il male odia la pace", ha poi ricordato all'Angelus. Anche se "la pace non è soltanto assenza di guerra, ma una condizione generale nella quale la persona umana è in armonia con se stessa, con la natura e con gli altri", per il Pontefice "far tacere le armi e spegnere i focolai di guerra rimane la condizione inevitabile per dare inizio ad un cammino che porta al raggiungimento della pace nei suoi differenti aspetti". "Alla pace - ha ricordato Papa Francesco - è legata, fin dall'Antico Testamento, la promessa di Dio: 'Spezzeranno le loro spade e ne faranno aratri, delle loro lance faranno falci; una nazione non alzerà più la spada contro un'altra nazione, non impareranno più l'arte della guerra'". Nella Scrittura, ha sottolineato il Papa, "la pace è annunciata, come dono speciale di Dio, nella nascita del Redentore: 'Pace in terra agli uomini che Dio ama'". 
15 NUOVI CARDINALI ELETTORI, PIU' 5 NON ELETTORI - Papa Francesco ha annunciato oggi i nomi di 20 nuovi cardinali ai quali conferirà la porpora il prossimo 14 febbraio nel suo secondo Concistoro: 15 sono elettori, tra i quali due soli italiani e entrambi arcivescovi di sedi non cardinalizia ma testimoni credibili del Vangelo: Edoardo Menichelli di Ancona e Francesco Montenegro di Agrigento. 
SCHEDA - 15 CARDINALI ELETTORI E 5 NON ELETTORI 
Tra i 5 cardinali ultraottantenni, che non entreranno in Conclave per ragioni di età ma che saranno ugualmente tra i consiglieri del Papa l'anziano Luigi Magistris, sardo, già propenitenziere cui fu negata la porpora per i suoi contrasti su decisioni riguardo alle canonizzazioni volute da Giovanni Paolo II.
Tra i nuovi cardinali Papa Francesco ha inserito arcivescovi provenienti da paesi che non hanno mai avuto porporati come il Myanmar, la Thailandia, Panama, Tonga, Etiopia e Capoverde.
La logica seguita da Francesco è del tutto nuova, così in Italia e Spagna arrivano alla porpora arcivescovi di sedi non cardinalizie come Ancona, Agrigento e Valladolid, invece di Torino, Venezia e Madrid che sono attualmente guidate da semplici presuli.
IL PIU' GIOVANE HA 53 ANNI  - L'arcivescovo di Tonga, monsignor Soane Patita Paini Mafi, è il piu giovane del Collegio cardinalizio, mentre il più anziano è l'emerito di Manizales, monsignor Pimiento Rodriguez che ha 88 anni. Nell'elenco letto da Papa Francesco alla fine della preghiera dell'Angelus figurano anche due salesiani: monsignor Daniel Fernando Sturla Berhouet, arcivescovo di Montevideo (Uruguay) e monsignor Charles Maung Bo, arcivescovo di Yangon (Myanmar). C'è poi l'agostiniano José Luis Lacunza Maestrojuan, vescovo di David (Panama) e il lazzarista monsignor Berhaneyesus Demerew Souraphiel, arcivescovo di Addis Abeba (Etiopia).
TESTIMONI VANGELO - "Preghiamo per i nuovi cardinali, affinché, rinnovando il loro amore a Cristo, siano testimoni del suo Vangelo nella Città di Roma e nel mondo e con la loro esperienza pastorale mi sostengano più intensamente nel mio servizio apostolico". Papa Francesco ha esortato i fedeli alla preghiera dopo l'annuncio che aveva appena fatto dei nomi di venti nuovi cardinali.