COMUNICATO STAMPA
In
risposta ad una mia mozione presentata per la discussione e conseguente
votazione in Consiglio Comunale, in merito agli illegittimi sconti fatti alla
Soc. EDIL CAVE, Azienda la cui proprietà è riconducibile ad un noto esponente
politico del PARTITO REPUBBLICANO ITALIANO, e precisamente la non applicazione
di sanzioni ed interessi per il mancato pagamento dei diritti per il materiale
estratto sul terreno di demanio civico, diritti che, E’ BENE RICORDARLO ALLEX ASSESSORE DEL
PARTITO REPUBBLICANO, PAOLO CERILLI, DOVEVANO ESSERE PAGATI ANTICIPATAMENTE, CON
CADENZA SEMESTRALE, SULLA BASE DEI QUANTITATIVI
DI ESCAVAZIONE ANNUALI PREVISTI, l’ex Assessore mi ha dato del falso
scrivendo che le mie affermazioni erano un’offesa alle persone. MI VIENE DA
CHEDERE QUALI SIANO QUESTE
PERSONE.
L’ex
Assessore ha fatto, con le suddette affermazioni un autogol per lui e RESA ANCOR PIU’ PESANTE LA SITUAZIONE
DELLA PROPRIETA’ DELLA EDIL CAVE, RICORDO AZIENDA RICONDUCIBILE
AL SUO CAPO REPUBBLICANO A TERRACINA.
Infatti, false sono le sue
dichiarazioni su un presunto ed inesistente contenzioso tra il Comune e
la EDIL CAVE ,
risolto con una transazione. ATTO DI
TRANSAZIONE DI CUI NEL FASCICOLO EDIL CAVE NON VI E’ TRACCIA E NON NE RISULTA
ALTRETTANTO TRACCIA DAI DOCUMENTI PRESENTI NELL’APPOSITO FASCICOLO DEL
COMUNE.
Quello che esiste agli atti è la
lettera dell’azienda del 23 Maggio 2012, in cui si AMMETTE TUTTA LA PROPRIA
RESPONSABILITA ’, SI CHIEDE LA RATEIZZAZIONE DI
TRENTA MESI DI UNA SOMMA CHE DOVEVA ESSERE PAGATA ANTICIPATAMENTE CON RATE
SEMESTRALI ED IN CUI LA
STESSA AZIENDA STABILISCE IL QUANTUM DA
PAGARE, IL NUMERO DI RATE E L’IMPORTO DELLE
STESSE.
POI
ESISTE AGLI ATTI LA
DELIBERA DI GIUNTA, OGGETTO DELLA MIA MOZIONE, CHE ACCOGLIE IN
TOTO LA RICHIESTA
DELL ’AZIENDA.
QUINDI
ABBIAMO SOLDI CHE IL COMUNE DOVEVA INCASSARE
SIN DAL 2010 CHE VENGONO PAGATI DOPO BEN 52 MESI, SENZA SANZIONI E SENZA
INTERESSI, SU SEMPLICE RICHIESTA DELL’AZIENDA.
SUCCEDE
LA STESSA COSA
PER LE FAMIGLIE DI TERRACINA CHE SONO IN DIFFICOLTA’ A PAGARE TASSE E TARIFFE AL
COMUNE?
OPPURE
SCATTANO SANZIONI ED INTERESSI DI MORA?
GIA’ MA
DI QUESTO NON INTERESSA NULLA A NESSUNO, QUESTI SERVE SOLO IMBROGLIARLI ALLA
PROSSIMA CAMPAGNA ELETTORALE.
Facevo riferimento prima ad un
autogol del PROF Cerilli Paolo ed ad un ulteriore danno all’azienda, poiché
nessuno ha verificato se i conti fatti dall’azienda, I FAMIGERATI 30.096,00 EURO, ERA
LA SOMMA
EFFETTIVAMENTE SPETTANTE AL COMUNE.
Allora
questa verifica mi sono permesso di farla io, e cosa emerge?
Dalla
lettera dell’azienda del 23 Maggio 2012 prot. 24815 / I, si evince che l’azienda
dichiara di aver estratto nell’anno 2010 un volume pari a 43.700 mc. e dal
01.01.2011 al 30.06.2011
mc. 47.500 per un totale di mc. 91.200 e poi recita “ che
moltiplicato per il canone per utilizzazione
beni di demanio civico è pari ad un importo di EURO 30.096,00
(trentamilanovantaseieuro/00), chiediamo a codesto ente di voler rateizzare la
somma su indicata senza interessi e spese aggiuntive in 30 (trenta) rate a
partire dal 30 settembre 2012.”
Se si
fa la divisione tra i 30.096,00 Euro ed il volume estratto, mc. 91.200, viene
0.33 Euro, che è esattamente la somma
prevista all’art. 8 dalla convenzione tra il Comune e la soc. EDIL CAVE datata 6
Giugno 2007, sottoscritta
dall’Architetto Giannetti Attilio in rappresentanza del Comune e dal Sig.
Lauretti Giuseppe in Rappresentanza della EDIL CAVE in qualità di AMMINISTRATORE
UNICO. Tale convenzione, confermata con la sottoscrizione di una nuova
convenzione in data 23 Maggio 2011, che
conferma sostanzialmente la precedente, sempre all’art. 8 stabilisce che il
prezzo di 0.33
a metro cubo è riferito a Maggio 2006 e che : “DETTO CANONE SARA’ RIVALUTATO OGNI DUE ANNI
IN BASE ALLE VARIAZIONI ISTAT. IL PAGAMENTO DEL CANONE DOVRA’ ESSERE EFFETTUATO
ANTICIPATAMENTE OGNI SEI MESI SULLA BASE DELLE PREVISIONI ESTRATTIVE
ANNUALI.”
Come
abbiamo verificato invece dai conteggi sopra riportati la EDIL CAVE nel momento in cui ha
fatto i conti non ha tenuto conto della rivalutazione dell’indice ISTAT e come
non lo ha tenuto in considerazione allora, c’è da ritenere che non lo ha fatto
neanche in passato. QUINDI LA
SOMMA CHE DEVE DARE AL COMUNE è MOLTO DI PIU’
DI QUANTO POTEVA INIZIALMENTE SEMBRARE IN QUANTO I 30.096,00 EURO DEVONO ESSERE
RIVALUTATI, UNITAMENTE ALLE QUOTE DEGLI ANNI
PRECEDENTI.
Per cui
quanto sopra sarà oggetto di una ulteriore MOZIONE.
Ecco, è per tutti questi
ragionamenti che dico che l’ex Assessore, e speriamo che resti ex, sta mentendo
spudoratamente per difendere gli interessi di chi ha fatto fuori l’altro ex
Assessore Maragoni Loreto per dare a lui tale incarico assessorile e quindi sta
facendo del tutto, facendosi anche male, per MERITARSI IL PREMIO
FEDELTA’.
Mi
riservo quindi di coinvolgere su tutta la tematica della EDI CAVE, che dagli
atti che sono in mio possesso non si limitano solo alle questioni per ora
sollevate, alle autorità competenti.
Il Consigliere Comunale
Vittorio Marzullo
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