giovedì 16 maggio 2013

Terracina: mozione su edilcave


                                                                                               Al Sindaco di Terracina
                                                                                              Dott. Nicola Procaccini

                                                                                              Al Presidente del Consiglio Comunale
                                                                                              Sig. Giovanni Aiello



MOZIONE


Oggetto: Revoca della delibera di Giunta n. 250 del 8 Giugno 2012, laddove prevede una rateizzazione di trenta mesi, senza aggravio di interessi e sanzioni, a favore della Soc. Edil Cave, la somma di Euro 30.096,00 relativa al materiale estratto su terreno di demanio civico per il periodo 01 Gennaio 2010 - 30 Giugno 2011. Facendo decorrere tale rateizzazione dal 30 Settembre 2012.



            Come si evince chiaramente dalla lettura della delibera richiamata in oggetto, da parte dell’Amministrazione Comunale si è voluto favorire la Soc. EDIL CAVE, rateizzando la somma  di Euro 30.096, evasa,  per diritti di escavazione di materiale estratto su terreno di demanio civico,  senza interessi e spese aggiuntive a carico dell’azienda stessa, e procrastinando la prima rata di ulteriori 4 mesi, stabilendo, su richiesta dell’azienda, la decorrenza della stessa  a partire dal 30 Settembre 2012.

            E’ opinione del sottoscritto Consigliere Comunale, che nel caso specifico si sia dato un premio ingiusto a chi ha tentato di non pagare dei diritti al Comune, in secondo luogo tale provvedimento è iniquo soprattutto se messo in relazione alle sanzioni e diritti di mora erogati a quei poveri migliaia di cittadini che non potendo, perché materialmente non hanno soldi, pensionati, disoccupati, famiglie numerose o indigenti, pagare in tempo utile la TARSU, la TIA, l’IMU oppure ACQUALATINA.

            Ritengo il provvedimento adottato dalla Giunta Comunale UN GRAVE ATTO D’INGIUSTIZIA poiché ESSO è STATO ADOTTATO IN PRESENZA DELLA DICHIARAZIONE DI DISSESTO FINANZIARIO DEL COMUNE, ED IN CONSEGUENZA DI TALE ATTO, SI SONO ELEVATE AL MASSIOMO LE TASSE NEI CONFRONTI DI TUTTI I CITTADINI DI TERRACINA, OLTRE CHE AUMENTATI I DIRITTI DI SEGRETERIA E TUTTI I SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE.

            Se poi quanto sopra si mette in relazione al fatto che la proprietà di tale azienda è riconducibile ad un noto e chiacchierato politico di Terracina, definito dall’ex ASSESSORE MARAGONI LORETO, NELLA CONFERENZA STAMPA DI ADDIO AL PARTITO REPUBBLICANO, IL PADRONE DEL PARTITO REPUBBLICANO STESSO, sembra che tale provvedimento sia proteso a salvaguardare gli appartenenti alla casta Terracinese VICINA AI PARTITI DI MAGGIORANZA AMMINISTRATIVA, a scapito dell’intera cittadinanza.

            Ed è quindi alla luce di quanto sopra che  chiedo al Consiglio Comunale di votare la seguente MOZIONE in cui si chiede la revoca  della delibera di Giunta n. 250 del 8 Giugno 2012 e si facciano pagare alla Società EDIl CAVE i diritti di legge per ritardato pagamento, in termini di SANZIONI ED INTERESSI LEGALI spettanti al Comune.

                                                           Il Consigliere Comunale
                                                           Vittorio Marzullo

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