Corsia d’emergenza in autostrada: tutto quello che c’è da sapere
Un’automobile percorre la bretella che collega le autostrade A1 e A21, all’altezza diFiorenzuola. Sbanda leggermente, forse per un attimo di distrazione del conducente. Invade di poco la corsia d’emergenza, che a parte rari casi dovrebbe essere lasciata sgombra, e tampona violentemente un camion in sosta. Nell’impatto l’automobile si accartoccia, incastrandosi sotto il mezzo pesante e solo l’intervento di Vigili del Fuoco ed eliambulanzaevita il peggio.
L’esatta dinamica dell’incidente è ora al vaglio delle forze dell’ordine, anche se i primi dettagli confermano, ancora una volta, un uso discutibile – se non proprio scorretto – della corsia d’emergenza. Problema nemmeno troppo raro sulle nostre strade, che spesso sono teatro di incidenti di questo tipo.
Infatti, nonostante l’opera di prevenzione da parte della Polizia Stradale, capita spesso di assistere a manovre che poco hanno a che fare con buon senso e soprattutto Codice della strada. Il problema sono i molti automobilisti che si fermano per una telefonata o sorpassi a destra, giusto per dirne un paio, ma anche per usare la corsia d’emergenza per un pisolino.
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Come utilizzare correttamente la corsia d’emergenza?
Dato che il problema è serio, oltre che diffuso, vi segnaliamo un video realizzato dalla Polstradache spiega le principali norme riguardanti la corsia d’emergenza.La prima innanzitutto: la corsia è destinata alle sole soste di emergenza (che comunque non possono protrarsi oltre le tre ore) e al traffico dei veicoli di soccorso. Può essere occupata solo in due casi: malessere del conducente o guasto del veicolo, quando cioè la corsia diventa una sorta di “rifugio temporaneo” e ed evita guai più seri.
Altro mito da sfatare: una volta fermata l’automobile, i pedoni non devono camminare liberamente o accamparsi lungo la corsia, che possono percorrere solo per raggiungere lecolonnine SOS.
La circolazione dei veicoli è sempre vietata, tranne in caso di ingorgo, quando è possibile appoggiarsi alla corsia d’emergenza per uscire prima, e comunque solo nel tratto finale (pari a 500 metri) prima dello svincolo.
Quanto al veicolo fermo, esso deve essere sempre segnalato mantenendo accese le luci di posizione e, dove possibile, posizionando il triangolo. In ogni caso, è bene ricordarlo, la corsia d’emergenza serve a evitare guai più seri, ma rimane pur sempre un luogo a rischio. Per questo motivo, bisogna ricordarsi che sostarvi è sempre pericoloso.
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