Vince l'astensione. Marino stacca Alemanno di 12 punti. M5S fuori dai ballottaggi. Cinque capoluoghi al centrosinistra
28 maggio 2013Commenta
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Argomenti: Partiti politici | Siena | Pierluigi Piccini |Manuela Dal Lago | DC | PDS | Vittorio Carnesecchi |Simone Uggetti | Marco Filippeschi
(Ansa)
I dati delle comunali 2013 sono ancora parziali, ma si delinea un risultato insoddisfacente per il Movimento 5 Stelle che, allo stato, è escluso da tutti i ballottaggi nei comuni capoluogo di provincia. Nel 2012 i grillini conquistarono Parma. Il Pdl è fuori dal Consiglio regionale della Valle d'Aosta e, al momento, anche dal ballottaggio di Avellino dove ci sarà uno scontro fra i candidati di centrosinistra e Udc. Il centrosinistra conferma sicuramente al primo turno i comuni di Vicenza e Massa e potrebbe spuntarla subito anche a Pisa, Sondrio, Isernia.
In tutti gli altri comuni capoluogo il centrosinistra parte in vantaggio ai ballottaggi contro il centrodestra. Solo a Brescia si registra una sostanziale parità: i candidati di centrodestra e centrosinistra hanno entrambi il 38% dei voti, con un testa a testa tra il sindaco uscente, Adriano Paroli del Pdl e il candidato del Pd Emilio Del Bono.
A Roma in testa Ignazio Marino con il 42,6% dei voti contro il 30,3% del sindaco uscente Gianni Alemanno. Interessante il dato di Treviso, dove lo 'sceriffo' leghista Giancarlo Gentilini ottiene il 34,9% dei voti contro il 42,5% del candidato del centrosinistra Giovanni Manildo. A Siena, Imperia, Lodi e ad Ancona si andrà al ballottaggio.
Ballottaggi a Siena, Isernia e Avellino
Probabile la riconferma del sindaco uscente a Vicenza: è Achille Variati, sostenuto da Pd, Udc ed una lista civica. Un ballottaggio si profila a Siena, dove (quando sono state scrutinate solo il 20% delle sezioni) è in testa il candidato del centrosinistra Bruno Valentini, con quasi il 40% dei consensi. A distanza il candidato del centrodestra con il 24,2%. AMassa il candidato del centrosinistra, Alessandro Volpi, quando sono state scrutinate solo il 10% delle sezioni, è al 54%; Gabriella Gabrielli, (Udc e liste civiche) ha ottenuto solo il 17,4% dei consensi. A Isernia è testa a testa tra il candidato del centrodestra e quello del centrosinistra, con una prevalenza di quest'ultimo. Testa a testa anche ad Avellino, ma sono ancora poche le sezioni scrutinate.
Anche a Barletta dove è in corsa Cascella si profila un ballottaggio
A Barletta - sono solo 3 le sezioni scrutinate - è avanti l'ex portavoce del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, Pasquale Cascella, ma si profila comunque il ballottaggio. A Lodi e Sondrio è in vantaggio del centrosinistra, ma mentre a Lodi è probabile il ballottaggio, a Sondrio Alcide Molteni (Pd, Psi e liste civiche) potrebbe anche vincere al primo turno.
In tutti gli altri comuni capoluogo il centrosinistra parte in vantaggio ai ballottaggi contro il centrodestra. Solo a Brescia si registra una sostanziale parità: i candidati di centrodestra e centrosinistra hanno entrambi il 38% dei voti, con un testa a testa tra il sindaco uscente, Adriano Paroli del Pdl e il candidato del Pd Emilio Del Bono.
A Roma in testa Ignazio Marino con il 42,6% dei voti contro il 30,3% del sindaco uscente Gianni Alemanno. Interessante il dato di Treviso, dove lo 'sceriffo' leghista Giancarlo Gentilini ottiene il 34,9% dei voti contro il 42,5% del candidato del centrosinistra Giovanni Manildo. A Siena, Imperia, Lodi e ad Ancona si andrà al ballottaggio.
Ballottaggi a Siena, Isernia e Avellino
Probabile la riconferma del sindaco uscente a Vicenza: è Achille Variati, sostenuto da Pd, Udc ed una lista civica. Un ballottaggio si profila a Siena, dove (quando sono state scrutinate solo il 20% delle sezioni) è in testa il candidato del centrosinistra Bruno Valentini, con quasi il 40% dei consensi. A distanza il candidato del centrodestra con il 24,2%. AMassa il candidato del centrosinistra, Alessandro Volpi, quando sono state scrutinate solo il 10% delle sezioni, è al 54%; Gabriella Gabrielli, (Udc e liste civiche) ha ottenuto solo il 17,4% dei consensi. A Isernia è testa a testa tra il candidato del centrodestra e quello del centrosinistra, con una prevalenza di quest'ultimo. Testa a testa anche ad Avellino, ma sono ancora poche le sezioni scrutinate.
Anche a Barletta dove è in corsa Cascella si profila un ballottaggio
A Barletta - sono solo 3 le sezioni scrutinate - è avanti l'ex portavoce del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, Pasquale Cascella, ma si profila comunque il ballottaggio. A Lodi e Sondrio è in vantaggio del centrosinistra, ma mentre a Lodi è probabile il ballottaggio, a Sondrio Alcide Molteni (Pd, Psi e liste civiche) potrebbe anche vincere al primo turno.
A Vicenza Variati verso la conferma al primo turno
«Un risultato straordinario», ha commentato Achille Variati, candidato sindaco del centrosinistra a Vicenza, che probabilmente sarà confermato sindaco al primo turno. Per ora Variati conta, in oltre 50 seggi su 112, il 54,1% dei voti contro il 27,4 di Manuela Dal Lago, la leghista candidata del centrodestra. Si ferma invece a 6,04% la candidata 5 Stelle Liliana Zaltron. Per Variati «questo risultato premia anni di fatica. I cittadini sanno capire e lo hanno dimostrato, non si lasciano menare per il naso da qualcuno che grida in piazza. Pensavo di fare bene, ma non così bene».
«Un risultato straordinario», ha commentato Achille Variati, candidato sindaco del centrosinistra a Vicenza, che probabilmente sarà confermato sindaco al primo turno. Per ora Variati conta, in oltre 50 seggi su 112, il 54,1% dei voti contro il 27,4 di Manuela Dal Lago, la leghista candidata del centrodestra. Si ferma invece a 6,04% la candidata 5 Stelle Liliana Zaltron. Per Variati «questo risultato premia anni di fatica. I cittadini sanno capire e lo hanno dimostrato, non si lasciano menare per il naso da qualcuno che grida in piazza. Pensavo di fare bene, ma non così bene».
A Brescia testa a testa Paroli-Del Bono
Serrato testa a testa a Brescia tra il sindaco uscente Adriano Paroli (Pdl) e il candidato del Pd Emilio Del Bono. Alle 19, con 85 sezioni su 206 scrutinate, Paroli si attesta a quota 38,32%. Lo sfidante di centrosinistra lo incalza con il 38,08%. A grande distanza, in terza posizione, la grillina Laura Gamba con 7,66%. Grande protagonista di questa tornata elettorale a Brescia il partito dell'astensionismo. Il calo dell'affluenza si è registrato un po' ovunque, anche nei quindici Comuni della provincia chiamati alle urne.
Serrato testa a testa a Brescia tra il sindaco uscente Adriano Paroli (Pdl) e il candidato del Pd Emilio Del Bono. Alle 19, con 85 sezioni su 206 scrutinate, Paroli si attesta a quota 38,32%. Lo sfidante di centrosinistra lo incalza con il 38,08%. A grande distanza, in terza posizione, la grillina Laura Gamba con 7,66%. Grande protagonista di questa tornata elettorale a Brescia il partito dell'astensionismo. Il calo dell'affluenza si è registrato un po' ovunque, anche nei quindici Comuni della provincia chiamati alle urne.
Siena dopo 20 anni verso il ballottaggio
Siena dopo vent'anni torna al ballottaggio. A sfidarsi saranno ora Bruno Valentini, candidato sindaco del Pd, ed Eugenio Neri, appoggiato dal centrodestra. Nel 1993 si erano invece sfidati Vittorio Carnesecchi della Dc e Pierluigi Piccini del Pds che ne era uscito vittorioso. Lo scrutinio relativo al 10% delle sezioni (5 su 50) per l'elezione del sindaco di Siena vede in largo vantaggio, ma sotto la soglia della metà dei voti che consente l'elezione al primo turno, il candidato di Pd e Sel Bruno Valentini
con il 42,3% mentre il candidato del centrodestra Eugenio Neri è al momento al 24,6%. Laura Vigni appoggiata dal Prc è al 7,8% mentre il candidato di M5S Michele Pinassi raccoglie al momento solo 6,2% superato da altri due candidati di liste civiche, Mauro
Marzucchi con il 7,5% ed Enrico Tucci con il 6,9%.
Siena dopo vent'anni torna al ballottaggio. A sfidarsi saranno ora Bruno Valentini, candidato sindaco del Pd, ed Eugenio Neri, appoggiato dal centrodestra. Nel 1993 si erano invece sfidati Vittorio Carnesecchi della Dc e Pierluigi Piccini del Pds che ne era uscito vittorioso. Lo scrutinio relativo al 10% delle sezioni (5 su 50) per l'elezione del sindaco di Siena vede in largo vantaggio, ma sotto la soglia della metà dei voti che consente l'elezione al primo turno, il candidato di Pd e Sel Bruno Valentini
con il 42,3% mentre il candidato del centrodestra Eugenio Neri è al momento al 24,6%. Laura Vigni appoggiata dal Prc è al 7,8% mentre il candidato di M5S Michele Pinassi raccoglie al momento solo 6,2% superato da altri due candidati di liste civiche, Mauro
Marzucchi con il 7,5% ed Enrico Tucci con il 6,9%.
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