Al Sindaco del Comune di Terracina
Dott. Nicola
Procaccini
Al Presidente del Consiglio
Comunale
Sig. Giovanni
Aiello
All’O S L del Comune di
Terracina
Al Collegio dei Sindaci
Revisori.
Oggetto: Mozione
Mancata applicazione, alla Soc. EDIL CAVE, della
rivalutazione biennale degli indici ISTAT, sulle quantità di materiale estratto
sul terreno di demanio civico, a partire dall’anno
2006.
La convenzione sottoscritta,
in data 6 Giugno 2007, tra il Comune di Terracina, rappresentato dall’Architetto
Attilio Giannetti e la Soc.
EDIL CAVE, rappresentata dal Sig. Lauretti Giuseppe, rinnovata
con una ulteriore convenzione in data 23 Maggio 2011, in cui
sostanzialmente si recepiscono i contenuti della precedente, all’art. 8 tale
convenzione prevede che il costo per metro cubo sia di 0,33 Euro e che tale
somma debba essere rivalutata, a partire da maggio 2006, ogni due anni in base
agli indici ISTAT.
Dalla lettera dell’azienda del 23 Maggio
2012 prot. 24815 / I, indirizzata al Comune, si evince che l’azienda dichiara di
aver estratto nell’anno 2010 un volume pari a 43.700 mc. e dal 01.01.2011 al
30.06.2011 mc. 47.500 per un totale di mc. 91.200 e poi recita “ che moltiplicato per il canone per
utilizzazione beni di demanio civico è
pari ad un importo di EURO 30.096,00 (trentamilanovantaseieuro/00), chiediamo a
codesto ente di voler rateizzare la somma su indicata senza interessi e spese
aggiuntive in 30 (trenta) rate a partire dal 30 settembre 2012.”
La furbata dell’azienda, nel
calcolo sopra riportato, è quella di non indicare il costo calcolato per mc .
che, unitamente ad una mancata verifica del dipendente comunale preposto, del
calcolo aziendale, hanno fatto si che tale somma fosse priva, appunto, delle
rivalutazioni biennali ISTAT previste dalle convenzioni sottoscritte.
C’è da ritenere che tale
furbo escamotage sia stato perpetrato dall’azienda anche negli anni passati, con
la complicità, consapevole o inconsapevole, ma comunque responsabile, di qualche
dipendente comunale.
Infatti, se si fa la
divisione tra i 30.096,00 Euro ed il volume estratto, ed i mc. 91.200, viene il
costo di 0.33 Euro a mc. che è esattamente la somma prevista all’art. 8
dalla convenzione tra il Comune e la soc. EDIL CAVE del 2007, dal calcolo appena
fatto, si ben chiaramente evince che l’azienda ha fatto i calcoli senza
rivalutare la somma dovuta al Comune dell’indice ISTAT.
Pertanto, alla luce di
quanto sopra chiedo al Consiglio Comunale di votare la presente
mozione:
Dare immediata disposizione
alla Dirigente del Dipartimento Finanziario Dott.sa Ada Nasti di provvedere al ricalcalo delle
somme dovute al Comune di Terracina da parte della Soc. EDIL CAVE TERRACINA, per
il mancato adeguamento delle somme dovute, sempre al Comune di Terracina, per il
materiale estratto sul terreno del demanio civico, sin dal Maggio 2008,
applicando le convenzioni del 2007 e del 2011 che prevedono la rivalutazione
biennale delle somme a partire dal Maggio 2006, con interessi, e sanzioni,
qualora ne ricorrono le condizioni contrattuali o di legge.
Tale Mozione viene inviata
alla O S L ed ai revisori dei conti per
le iniziative rispettivamente di competenza, come ad esempio il ricalcalo delle
somme da parte di COMPETENZA O S L, oppure segnalazione alle autorità competenti
(Corte dei Conti, Procura della Repubblica) oppure controllo dei conteggi, per
quanto riguarda il collegio dei revisori.
Il Consigliere Comunale
Vittorio Marzullo
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