PESCA
ABUSIVA NEI CANALI, RAFFICA DI SEQUESTRI E MULTE. I CONTROLLI DELLA FIPSAS TRA
IL CIRCEO E PONTINIA
di
Federico Domenichelli
Intensificati
i controlli sul territorio da parte delle Guardie ittiche FIPSAS nei comuni di
Sabaudia, Pontinia e Terracina. Redatti 34 verbali per oltre 3.600 euro e ben 11
sequestri. La pesca senza licenze di fatto rientra nella categoria del
bracconaggio notturno. Negli ultimi giorni sono state controllate 12 persone, di
cui 11 rumeni ed un brasiliano, tutti sprovvisti di licenze. I verbali redatti a
loro carico ammontano ad oltre 3.600 euro e riguardano principalmente reati
quali: pesca notturna, pesca superiore a 5 kg, attrezzi non consentiti, pesca
all'interno delle idrovore, pesca molto pericolosa ed ovviamente pesca senza
alcun tipo di licenza. I sequestri riguardano invece 36 canne da pesca, 2 nasse,
2 guadini, 4 cassette da pesca, una bilancia e attrezzatura di vario tipo. Il
quantitativo di pesce reimmesso nelle acque interne da parte delle Guardie
ittiche FIPSAS coordinate da Emiliano Ciotti è ancora una volta ingente: 32 kg,
di cui 18 kg costituiti dalle sole carpe, il cui divieto di pesca è scattato
ieri e durerà sino al 30 di giugno. Durante un controllo, dopo che i volontari
avevano già redatto i verbali, si è verificato anche un tentativo di corruzione.
L'uomo di nazionalità brasiliana e residente a Roma ha provato a corrompere le
guardie FIPSAS con una banconota da 100 euro, cercando così di ottenere
l'annullamento dei procedimenti a suo carico. Al rifiuto, la situazione è
iniziata a degenerare e l'uomo è stato condotto presso la locale caserma dei
Carabinieri di Terracina per gli altri accertamenti di rito.
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