OASI
WWF: AL VIA LA CAMPAGNA DI RACCOLTA FONDI
di
Marco Grigis
Il
WWF lancia la campagna di raccolta fondi per le sue Oasi, ben 37.000 ettari di
natura protetta e fauna libera. Da oggi, e fino al 26 maggio, sarà possibile
donare due euro chiamando o inviando un SMS al numero 45506, aiutando così
l’associazione a salvaguardare un patrimonio ambientale unico per l’Italia. Per
l’occasione, il 19 maggio tutte le Oasi saranno aperte con iniziative speciali e
percorsi guidati.
L’obiettivo
dell’edizione 2013, dopo oltre 50 anni di dedizione per le specificità della
natura italiana, mirano alla creazione di due nuove oasi: la “Casa dell’Orso” in
Trentino e una spiaggia completamente sostenibile in Sardegna, regione dalle
rive e dai mari fra i più belli sullo Stivale. Il progetto di donazione, attivo
già da diverso tempo, negli ultimi due anni è stato un vero successo e ha
permesso di salvare il Bosco dell’Arrone, una zona del litorale romano in via di
cementificazione, e la spiaggia di Scivu ad Arbus, sempre in Sardegna.
Tra
le iniziative del 19 maggio, con tutte le Oasi aperte gratuitamente,
esplorazione dei boschi, analisi dei percorsi tracciati da lontre e lupi,
realizzazione di nidi per gli uccellini, pomeriggi fotografici alla ricerca di
farfalle e fiori, la liberazione di rapaci e tartarughe, spettacoli, concerti,
percorsi gastronomici e molto altro ancora. La lista completa di tutte le
attività è disponibile sul sito ufficiale dell’iniziativa, riportato in calce
all’articolo.
Sono
400.000 le persone che ogni anno visitano le Oasi del WWF, tra privati e gruppi
di scolaresche. Ma quest’anno il progetto è ancora più sentito, perché su alcune
delle aree protette dal gruppo aleggia lo spettro della minaccia: l’Oasi di
Vanzago è infatti soggetta a un piano cave, l’Oasi delle Penne dalla costruzione
di una strada e in quella di Orbetello si vuole fare spazio per nuove
infrastrutture. Per questo è importante sostenere il WWF, affinché questi
ecosistemi paradisiaci non vengano distrutti dalle attività dell’uomo. Fulco
Pratesi, presidente onorario di WWF Italia, si è così espresso: “La natura è un
diritto inalienabile composto di beni comuni, accessibili, equamente
distribuiti. Per vivere bene, bere, mangiare, respirare, dobbiamo vivere in una
natura di qualità. Dobbiamo ricucire il rapporto tra uomo e natura, aumentare
l’attenzione per habitat e specie, eliminare le minacce che stanno alterando gli
equilibri del pianeta, cambiare i comportamenti che portano a scelte sbagliate.
Il WWF pone la natura al centro della sua azione. E le Oasi ne sono la parte
fondante. Ma possono vivere solo con il sostegno di tutti gli italiani, a cui
oggi lanciamo il nostro appello”.
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