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ANTIOSSIDANTI NATURALI PER LA SALUTE E LA BELLEZZA
di
Paola Castellani
Nelle
cellule del corpo umano avvengono processi biochimici che consumano ossigeno per
la generazione di energia. Dal processo di utilizzazione dell’ossigeno, che
viene definito ossidazione, si producono dei prodotti di scarto potenzialmente
dannosi: i radicali liberi.
Gli
antiossidanti costituiscono un insieme chimicamente eterogeneo di sostanze
capaci di contrastarne o annullarne l’azione ossidativa. In base alla natura
della loro origine, i sistemi enzimatici antiossidanti possono essere suddivisi
in endogeni, quindi prodotti dal nostro organismo o esogeni cioè, introdotti
dall’esterno attraverso l’alimentazione o integratori specifici.
Gli
antiossidanti naturali, ampiamente presenti in alimenti, quali frutti e
vegetali, sono essenzialmente suddivisi in tre gruppi: le vitamine, i composti
fenolici e i carotenoidi.
Il
glutatione è il più potente ed importante fra gli antiossidanti prodotti
dall’organismo. È una combinazione di tre aminoacidi e combatte l’invecchiamento
attraverso due vie principali, l’intestino e il sistema circolatorio. Ha una
spiccata azione anti-invecchiamento, protegge le cellule, i tessuti e gli organi
del corpo riuscendo a mantenerlo giovane. Il glutatione ha, inoltre una grande
capacità disintossicante grazie alla facoltà di chelare i metalli pesanti e
tossici quali piombo, mercurio ed alluminio, trasportandoli via ed eliminandoli
dal corpo. Inoltre protegge il fegato dai danni provocati dall’uso di alcool e
farmaci. Gli viene inoltre attribuita capacità di rinforzare il sistema
immunitario, preservare l’integrità del cristallino dell’occhio, tutelare da
patologie degenerative quali la demenza senile e il morbo di Alzheimer. Per
potenziare l’azione antiossidante del glutatione è preferibile associarlo al
selenio, suo precursore, e alla vitamina E.
La
vitamina C, comunemente nota come acido ascorbico, è il più potente
antiossidante idrosolubile presente nel plasma sanguigno. Essendo solubile in
acqua, svolge direttamente la funzione di cattura dei radicali liberi nei
comparti acquosi, cioè nel liquido intracellulare o nel plasma. È in grado di
rigenerare la vitamina E o tocoferolo, antiossidante altrettanto valido della
categoria di vitamine liposolubili, con la quale opera in sinergia. Il nostro
organismo non è in grado di sintetizzare la vitamina C per cui va integrata
attraverso l’alimentazione con frutta, ortaggi, verdure a foglia verde o con
l’assunzione di prodotti fitoterapici a base di rosa canina, camu-camu, acerola
o baobab. Se con l’alimentazione quotidiana avete la certezza di non integrarla
in modo sufficiente, il consiglio è di assumerla in dose di 500 mg al dì per
lunghi cicli. È preferibile l’assunzione mattutina, comunque mai dopo le 18 per
evitare situazioni di iperattività serale.
L’olio
di semi di girasole o di germe di grano, sono assai ricchi di vitamina E. Per il
primo se ne consiglia l’uso, naturalmente biologico e spremuto a freddo, per
condire insalate e verdure in genere mentre il secondo, dal sapore poco
gradevole, è facilmente reperibile in perle da assumere in dose di due al giorno
durante il pasto.
Questa
vitamina è in grado di ritardare notevolmente il processo di invecchiamento
tanto che viene largamente usata nella cosmesi. La troviamo frequentemente nelle
creme antirughe proprio per la sua capacità di inibire la diffusione di azioni
ossidanti e per la sua caratteristica di aiuto nel mantenimento delle condizioni
fisiologiche della pelle.
I
polifenoli sono i principali antiossidanti ad azione scavenger, ovvero in grado
di bloccare la propagazione delle reazioni ossidative.
Tra
i fenoli spicca l’azione del resveratrolo, un efficace antiossidante con
proprietà superiori a quelle della vitamina E, della vitamina C e del
betacarotene, con le quali però mostra un’azione sinergica.
Potrebbe
rivelarsi un importante agente nella prevenzione dei processi patologici umani
quali infiammazione, aterosclerosi e sviluppo del cancro.
Lo
troviamo facilmente associato ad altri componenti, ad esempio il ribes nero che
ne potenzia l’azione antinfiammatoria. Viene largamente usato anche per produrre
prodotti cosmetici. Ottime quantità di resveratrolo le troviamo nell’uva, ma
anche arachidi, bacche di Acai, mirtilli e frutti di bosco ne vantano una buona
concentrazione. La radice di Polygonum cuspidatum, una pianta utilizzata in
medicina tradizionale asiatica, rappresenta la maggior fonte di
resveratrolo.
I
frutti rossi del melograno contengono potenti antiossidanti di natura
polifenolica tra cui l’acido ellagico. Quest’ultimo possiede una forte attività
antimutagena, che si oppone cioè alla mutazione genetica che prelude allo
sviluppo di tumori. Inoltre esplica la sua azione a livello cardiovascolare
attraverso la riduzione della pressione sanguigna e l’ossidazione delle LDL.
Da
non sottovalutare l’azione del picnogenolo, potente antiossidante appartenente
al gruppo dei fenoli, che si estrae dalla corteccia del pino marittimo. Recenti
studi confermano la qualità e la validità del picnogenolo, che esplica la sua
azione antiossidante su più fronti. Ottimo per il sistema circolatorio e
cardiovascolare, lega e protegge il collagene tutelando quindi la pelle anche
dai danni causati dai raggi UV-B, aiuta ad alleggerire le macchie scure della
pelle e non ultimo coadiuva nella formazione di spermatozoi sani.
Fra
i carotenoidi il più considerato è sicuramente il licopene, pigmento di cui il
pomodoro è ricco e al quale deve il suo colore rosso. Come tutti in carotenoidi,
il licopene non è sintetizzato dall’organismo e pertanto va assunto con la
dieta. Oltre alla sua potente azione antiossidante, ritenuta benefica contro
l’invecchiamento cellulare, le malattie vascolari e i tumori, protegge la cute
dagli effetti dannosi della luce ultravioletta. Lo troviamo infatti in numerosi
integratori che vengono consigliati prima di esporsi al sole.
L’astaxantina
è un carotenoide estratto da una microalga che, negli studi più recenti, ha
mostrato una potente attività antiossidante. A differenza degli altri è in grado
di attraversare la barriera emato-encefalica ed emato-retinica, esercitando così
i suoi effetti benefici a livello oculare, controllandone lo stress ossidativo.
Ottima l’azione anche a livello cerebrale e del sistema nervoso.
Il
coenzima Q10 rappresenta una sostanza antiaging che mostra effetti benefici
sulla riduzione dei fenomeni dovuti al declino senile naturale. Svolge un ruolo
primario nel metabolismo energetico cellulare ed è un potente antiossidante che
inibisce l’ossidazione lipidica. Ridotti livelli nel sangue di coenzima Q10 sono
stati associati a forme di malattie neurodegenerative come l’Alzheimer e il
Parkinson, in cui il ruolo di questa molecola appare in stretta relazione con
una ridotta attività antiossidante. Recenti studi indicano che l’assunzione di
statine inibisce la sintesi del CoQ10 e pertanto si consiglia di integrarlo.
L’organismo lo sintetizza attraverso alcuni cibi, come la carne, il pesce, i
semi oleaginosi e gli spinaci: viene assorbito in maniera efficace assunto
durante un pasto ricco di grassi. Lavora in sinergia con le vitamine del gruppo
B e la vitamina C facilitando l’assimilazione di altri antiossidanti.
Tutti
gli antiossidanti si possono trovare in compresse o capsule, che a differenza
del solo apporto alimentare, vantano concentrazioni più alte e certamente più
efficaci nelle situazioni più complicate.
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