TERRACINA, TRUFFA DEGLI “INCIDENTI STRADALI”, TELEFONATE SOSPETTE CHIEDENDO IL SALDO DI MULTE |
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telefonici, genitori apprensivi e ligi alla legge, fate attenzione: anche nella
nostra regione è in atto la truffa degli "incidenti stradali". A segnalare
l'acquisizione di questo nuovo modus operandi truffaldino, una signora che,
fortunatamente, non è caduta nell'inghippo.
I
truffatori agiscono in questo modo: contattano la vittima per telefono,
fingendosi un membro delle forze dell'ordine, per informarla di un incidente
accaduto ad un parente prossimo, chiedendo di saldare un verbale per la grave
infrazione al codice della strada. Già da questo incipit, bisognerebbe
sospettare qualcosa dato che nessuno può contattare tramite telefono un privato
e pretendere il saldo di una multa, tassa o quant'altro. Le autorità agiscono
tramite vie legali, quindi con posta corrente certificata, oppure presentandosi
fisicamente dai cittadini, identificandosi. È un diritto dei cittadini poter
chiedere agli agenti in questione l'esibizione del tesserino di appartenenza.
Nessuno può pretendere denaro contante immediato, soltanto i criminali lo fanno
e vanno denunciati al più presto.
La
donna che ha allertato le autorità ha intuito gli intenti fraudolenti, ma
volendo scoprire di più sul truffatore ha seguitato l'ascolto, fingendo di
essere caduta nel tranello. L'interlocutore infatti, ad un certo punto ha
chiesto alla donna di recarsi in banca e prelevare il contante, necessario a
saldare la contravvenzione. Ottenuti i soldi di persona poi, il truffatore si
sarebbe allontanato con la scusa di acquistare una marca da bollo, dandosi alla
fuga: la burocrazia italiana sarà complicata, ma certo è che le marche da bollo
sono sempre, sempre a carico di chi salda o richiede moduli. Quindi, il
personale non è mai autorizzato a "pagare" al posto dei cittadini le marche da
bollo... e certamente non scortano i privati fuori dalle banche per prelevare il
contante. Il servizio a "domicilio" di riscossione si chiama pizzo. E non è
assolutamente legale.
Grazie
alla prontezza della donna, questa truffa è andata a vuoto, ma questi astuti
venditori di fumo sono sempre pronti a raggirare gli onesti cittadini...
attenzione a chi pretende il saldo delle multe quindi. Se avete figli a cui
piace correre con l'auto, aspettatevi una multa per posta e timbro originale,
non certo una telefonata. E, anche in quel caso, potreste sempre richiedere di
visionare le fotografie del misfatto.
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