mercoledì 17 giugno 2015

"Laudato si'": "Salvate Pianeta dall'Uomo", l'Enciclica "rivoluzionaria" del Papa

"Laudato si'": "Salvate Pianeta dall'Uomo", l'Enciclica "rivoluzionaria" del Papa, "Non intoccabile proprietà privata"


Non solo ecologia: "Salvate il Pianeta dall'uomo". Nella sua seconda enciclica, la prima assoluta dedica al creato, dal titolo Laudato si', Papa Francesco attacca il principio base dell'economia capitalista, che ritiene assoluto ed intoccabile il diritto alla proprietà, sostenendo invece "la funzione sociale di ogni forma di proprietà privata". Il ragionamento conduttore del Papa e' che Dio abbia creato ogni cosa come dono per gli uomini e non per un uomo. Posizione che ha sempre contraddistinto Bergoglio e per la quale ha spesso ricevuto critiche da una parte della Chiesa, che non vede di buon'occhio certe teorie. Quando era arcivescovo di Buenos Aires in diverse occasione affronto' il tema della proprieta' chiedendo "una terra, una casa ed un lavoro per tutti". Solo che questa volta e' molto diverso, non si tratta più di un'omelia o di di un discorso, ma e' scritto a chiare lettere sul documento più imprtante per la Chiesa, un'Enciclica. Quella che deve essere per le materie trattate di guida per tutti i cattolici. Più nel dettaglio Francesco spiega: "La Chiesa difende si' il legittimo dirirìtto alla proprietà privata, ma insegna anche con non minore chiarezza che sunogni proprietà privata grava sempre un'ipoteca sociale, perché i beni servano alla destinazione finale che Dio ha loro dato". Bergogliopunya anche il dito contro il "salvataggio ad ogni costo delle banche", "facendo pagare il prezzo alla popolazione", e contrasta in generale il dominio assoluto della finanza. Indubbiamente parole forti che hanno già scatenatole prime polemiche. Il testo dell'Enciclica e' stato anticipato da un giornalista dell'Espresso, al quale e' stato subbio ritirato l'accredito per il Vaticano. C'e' chi pensa che la fuga di notizie sia dovuta a qualche corvo che continua a volteggiare sopra San Pietro, recante il messaggio della Curia che sta facendo resistenza al Pontefice.

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