Turisti in Italia: ecco chi ha speso di più nel 2015
Da Medio Oriente e Cina i più “spendaccioni” per una notte in Hotel. La spinta di Expo. I turisti che cercano il risparmio
di Carla Pacelli
Expo Milano è appena finito, e adesso il mercato del turismo tira le somme. Primi su tutti gli hotel, i veri protagonisti, assieme ai ristoratori, della grande kermesse italiana. Ma non solo Milano ha beneficiato di questi sei mesi di Esposizione Universale, che hanno infatti richiamato in tutta Italia visitatori in viaggi d’affari e turisti tout court. Ma chi sono i viaggiatori più spendaccioni, quali le nazionalità che spendono di più per alloggiare nel nostro paese?
Secondo un’indagine svolta da Hotels.comTM, sito dedicato alle prenotazioni di hotel online, nella prima metà del 2015 sono i viaggiatori provenienti dal Medio Oriente che si rivelano maggiormente propensi a prenotare camere in hotel di medio alta categoria, con una media di 194 euro a notte. Sono trentanove le nazionalità prese in esame, tra cui quella statunitense, che si piazza al secondo posto della classifica con 169 euro per stanza a notte, subito seguita da Singapore, con 161 euro. Tra i primi cinque anche la Tailandia (160 euro) e il Sud Africa (159), seguiti da Cina, India e Messico, che si contendono il sesto posto con tutte una media di 156 euro per camera a notte. Chiudono Australia (155 a notte) e Hong Kong (153).
Una stima di quanto e come le economie delle singole nazioni del mondo si stanno evolvendo e sviluppando, può essere intuita anche dai dati che rilevano l’aumento delle cifre pagate dai viaggiatori dei diversi paesi quando alloggiano all’estero. Se non sorprende il maggior aumento dei prezzi pagati negli hotel d’Italia dai clienti provenienti da Hong Kong - che, passando da una spesa di 132 euro a una di 153 per camera a notte, hanno pagato il 16% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso - è significativo, soprattutto, la crescita del 12% delle cifre pagate dai cinesi, che hanno speso una media di 156 euro a notte. Una crescita del 14% dei prezzi è stata inoltre registrata dagli ospiti provenienti da Medio Oriente (194 euro), da Singapore (161), dal Sud Africa (159) e da Taiwan (135).
Ma se Oriente e Medio Oriente sembrano confermare il trend positivo di spese e investimenti in Italia, brutte notizie arrivano, al contrario dalla più vicina Europa. A cominciare dall’Ungheria, i cui ospiti in Italia sono proprio quelli ad aver speso meno in assoluto, con appena 87 euro per camera a notte. Gli ungheresi sono inoltre quelli che hanno fatto registrare il maggior calo dei prezzi pagati per una notte in hotel, con il -10%. Tra i “poverelli” la Polonia (88 euro), la Grecia (93), il Portogallo (97) e la Spagna (100). Significativo, proprio per gli spagnoli, il calo dei prezzi, del -6%- pagato in Italia, seguito dal -4% dei portoghesi e dei polacchi. Lieve flessione della spesa per l’alloggio in hotel anche per i viaggiatori provenienti dai Paesi Bassi (-2%, con 105 euro per una notte in una stanza d’albergo), dalla Germania (-1%, con 111 euro ) e dall’Islanda (-1%, con 118 euro).
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