Al Sindaco del Comune di
Terracina
Dott. Nicola Procaccini
Al Presidente del Consiglio Comunale
Sig. Giovanni Aiello
Oggetto: Interrogazione a risposta scritta in Consiglio
Comunale
Ormai
parlare di disservizio nella raccolta dei rifiuti in città, così come in
periferia oppure delle frazioni di campagna, dei borghi o sul lungomare, è
diventato talmente banale che qualche Consigliere, probabilmente, non ci si
vuole nemmeno più cementare e discuterne. Ma leggere la stampa o vedere la
televisione, ci richiama, o dovrebbe, a tutti noi Consiglieri Comunali, al senso
di responsabilità.
Usciti
dall’ubriacatura delle sempre presenti dichiarazioni del Sindaco nella sua ormai
full immersion di conferenze stampa, in
cui tutto va bene, anzi, di più, la città reale pretende da noi risposte che non
possiamo più mitigare con le conferenze stampa.
La
questione immondizia ci fa capire quando è distante la città reale da quella
descritta dal primo cittadino e dalla maggioranza.
Eppure
era tutto prevedibile, ad oltre sei mesi dall’incarico alla Servizi industriali
abbiamo: I lavoratori ed il sindacato unitariamente che hanno indetto sia lo
stato d’agitazione che lo sciopero, la città sporca a 360 Gradi, i cassonetti
degli indumenti usati che non si sa di chi sono, chi raccoglie tali indumenti
e che fine fanno i soldi ricavati da
tale attività, un contratto che ci costa circa un Milione e mezzo di Euro in più
dello scorso anno, senza che vi sia
inclusa la sfalciatura delle erbe per le strade e la pulizia degli arenili, solo
una pulizia degli arenili Comunali, prima di Pasqua ci è costata ben 44.000,00
Euro.
Allora
a questo punto chiedo, a fronte di costi così alti a carico della
collettività, per un servizio ampiamente
inadeguato ed insufficiente, l’Amministrazione cosa sta facendo? Visto che
pensare ad una nuova organizzazione dei servizi, quando siamo al mese di Luglio
con un’azienda che tra tre / quattro mesi circa dovrà andare via, sta almeno
l’Amministrazione contestando le inefficienze alla Servizi Industriali? Sta
applicando le sanzioni per il disservizio che la città sta subendo? A quanto eventualmente ammontano le somme
contestate? Quanti soldi eventualmente sono stati già
incassati?
Sicuro
che neanche a questa interrogazione risponderete, invio i miei più cordiali
saluti.
Il Consigliere Comunale
Vittorio Marzullo
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