mercoledì 4 luglio 2012

Terracina: interrogazione al sindaco


                       Al Sindaco del Comune di Terracina
                                                                                              Dott. Nicola Procaccini

                                                                                              Al Presidente del Consiglio Comunale
                                                                                              Sig. Giovanni Aiello


Oggetto: Interrogazione a risposta scritta in Consiglio Comunale



            Ormai parlare di disservizio nella raccolta dei rifiuti in città, così come in periferia oppure delle frazioni di campagna, dei borghi o sul lungomare, è diventato talmente banale che qualche Consigliere, probabilmente, non ci si vuole nemmeno più cementare e discuterne. Ma leggere la stampa o vedere la televisione, ci richiama, o dovrebbe, a tutti noi Consiglieri Comunali, al senso di responsabilità.

            Usciti dall’ubriacatura delle sempre presenti dichiarazioni del Sindaco nella sua ormai full immersion  di conferenze stampa, in cui tutto va bene, anzi, di più, la città reale pretende da noi risposte che non possiamo più mitigare con le conferenze stampa.

            La questione immondizia ci fa capire quando è distante la città reale da quella descritta dal primo cittadino e dalla maggioranza.

            Eppure era tutto prevedibile, ad oltre sei mesi dall’incarico alla Servizi industriali abbiamo: I lavoratori ed il sindacato unitariamente che hanno indetto sia lo stato d’agitazione che lo sciopero, la città sporca a 360 Gradi, i cassonetti degli indumenti usati che non si sa di chi sono, chi raccoglie tali indumenti  e che fine fanno i soldi ricavati da tale attività, un contratto che ci costa circa un Milione e mezzo di Euro in più dello scorso anno,  senza che vi sia inclusa la sfalciatura delle erbe per le strade e la pulizia degli arenili, solo una pulizia degli arenili Comunali, prima di Pasqua ci è costata ben 44.000,00 Euro.

            Allora a questo punto chiedo, a fronte di costi così alti a carico della collettività,  per un servizio ampiamente inadeguato ed insufficiente, l’Amministrazione cosa sta facendo? Visto che pensare ad una nuova organizzazione dei servizi, quando siamo al mese di Luglio con un’azienda che tra tre / quattro mesi circa dovrà andare via, sta almeno l’Amministrazione contestando le inefficienze alla Servizi Industriali? Sta applicando le sanzioni per il disservizio che la città sta subendo?  A quanto eventualmente ammontano le somme contestate? Quanti soldi eventualmente sono stati già incassati?

            Sicuro che neanche a questa interrogazione risponderete, invio i miei più cordiali saluti.

                                                                       Il Consigliere Comunale
                                                                       Vittorio Marzullo

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