martedì 23 ottobre 2012

Latina, 15 arresti: ancora nei guai i Baldascini


Latina, 15 arresti: ancora nei guai i Baldascini

polizia-arrestoStamattina, la Squadra Mobile di Latina ha dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere ed una misura degli arresti domiciliari emesse dal GIP del Tribunale di Latina nei confronti di 15 pregiudicati, a conclusione di un'attività investigativa per traffico di stupefacenti che ha coinvolto le provincie di Latina, Napoli, Caserta, Pescara e Roma.
 L'indagine trovava origine dagli elementi emersi nel corso dell'attività investigativa che aveva portato all'arresto del responsabile di un tentativo di omicidio ai danni di un cittadino extracomunitario avvenuto nel gennaio del 2011. Le intercettazioni telefoniche allora disposte avevano fatto luce su di un gruppo di soggetti di Latina, del sud Pontino e della Campania dediti abitualmente allo spaccio di sostanze stupefacenti.
La Procura della Repubblica di Latina, (dr.ssa Tortora), ha disposto le intercettazioni telefoniche dei soggetti coinvolti, i cui esiti consentivano di accertare una intensa attività illecita di acquisto, detenzione e cessione di diversi tipi di sostanze stupefacenti, hashish, cocaina ed eroina.
Il contenuto delle conversazioni, nonostante l'utilizzo di un linguaggio criptico, caratterizzato da sottintesi, fatto di mezze frasi, con luoghi di incontro preordinati, era assolutamente significativo in ordine al commercio della droga posto in essere dagli indagati senza soluzione di continuità per tutto il periodo dell'indagine.
Nel corso dell'attività ed in particolare nel maggio del 2011, sono stati sequestrati kg.35 di hashish, trasportati da Napoli all'interno dei pannelli di un'autovettura, con destinazione Pescara, per la consegna ad un pregiudicato locale. La Squadra Mobile di Latina, al termine di un laborioso pedinamento, riusciva ad intercettare il veicolo e trarre in arresto i 4 occupanti.
Sono stati effettuati numerosi sequestri di cocaina ed eroina, nell'ordine di 150 grammi, grazie agli elementi forniti dalle intercettazioni telefoniche ed i servizi di osservazione di volta in volta predisposti.
Al vertice del gruppo venivano individuati due pregiudicati locali originari di Casal di Principe (CE), con precedenti per traffico di sostanze stupefacenti e per estorsione, uno dei quali indagato dalla DDA di Napoli per 416 bis, essendo ritenuto fiancheggiatore del clan dei Casalesi e l'altro condannato per l'omicidio di SOLDI Giorgio, avvenuto nel 2009 a Latina.
Tra gli arrestati, emerge un pregiudicato già noto per aver attinto a colpi d'arma da fuoco ed a scopo intimidatorio, l'autovettura di un Ispettore della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di Fondi.

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