mercoledì 17 giugno 2015

Si' del Senato al reato di omicidio stradale

Si' del Senato al reato di omicidio stradale: da 7 a 10 anni per chi, ubriaco, uccide passando col rosso. E se fugge fino a 18 anni


Da sette a dieci anni per chi, ubriaco, uccide passando col rosso. Fino a 18 anni se l'ubriaco fugge senza prestare soccorso.  E' una delle norme contenute nel ddl che introduce nel nostro codice il reato di omicidio stradale, prima inesistente. Ma il ddl prevede pene ancora più dure per i pirati della strada che rischiano fino a 27 anni di carcere se, ubriachi o drogati, uccidono più di una persona e si danno alla fuga (se non fuggono, max 18 anni). Per la patente, in caso di omicidio stradale, prevista la sospensione fio a 30 anni. Il Senato ha approvato il ddl con 163 sì, 2 astenuti e 65 voti contrari. Con questo provvedimento vengono introdotti e disciplinati i reati di omicidio stradale e di lesioni personali stradali. Il provvedimento ora passa alla Camera. "Un impegno che ho preso da sindaco con famiglie vittime di incidenti: punire l'omicidio stradale. Oggi prima lettura ok Senato #lavoltabuona": così il premier Matteo Renzi, su twitter, ha espresso soddisfazione per il via libera di Palazzo Madama al ddl che introduce nell'ordinamento l'omicidio stradale come reato specifico. Nel pomeriggio il governo aveva dato parere contrario su tre emendamenti che in qualche modo 'ammorbidivano' e circoscrivevano la durezza delle pene per l'omicidio stradale, ma l’Aula li aveva approvati comunque. Con quegli emendamenti sono state tagliate dal ddl le parti che introducevano l’estensione della pena della reclusione, da sette a dieci anni, per i conducenti di veicoli che provocano la morte di una persona in seguito a un attraversamento con il semaforo rosso, un’inversione del senso di marcia, un sorpasso in corrispondenza di un attraversamento pedonale. Questa stessa pena si applica ora solo a chi provoca la morte di una persona in stato di ebbrezza ma con un tasso alcolemico tra 0,8 e 1,5, se il tasso è superiore la reclusione prevista è da otto a dodici anni . Chi invece provoca lesioni gravi in seguito a un attraversamento del semaforo rosso, un’inversione del senso di marcia, un sorpasso in corrispondenza di un attraversamento pedonale rischia la reclusione da nove mesi a due anni. 

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