martedì 26 marzo 2013

Terracina: verbale sindaci revisori


Al Presidente del Consiglio Comunale del Comune di Terracina  Sig. Giovanni Aiello



In data 4 Marzo 2013 si è riunito il Collegio dei Revisori dei Conti del Comune di Terracina, con all’Ordine del Giorno  :   a) Lettera  alla Corte dei Conti
b) Varie ed eventuali

Una volta riunitosi il collegio ha stilato il verbale n. 6. in cui è contenuto anche il testo della lettera inviata alla Corte dei Conti. In tale verbale in un passaggio si legge … come anticipato nel verbale n. 3 del 22-1-2013, Il Collegio, visto il protrarsi di tale situazione, è costretto, suo malgrado ad informare gli organi politici dell’ENTE  e la Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti.

L’art. 42 del TUOEL, al comma 1, stabilisce in maniera inequivocabile che : Il Consiglio è l’organo di indirizzo e di controllo politico – amministrativo.  

In relazione alla gravità che da mesi il collegio denuncia a lei ed all’amministrazione comunale, come l’impossibilità di procedere / completare la verifica ordinaria di cassa dell’ENTE ai sensi dell’art. 223 del TUOEL, relative ai periodi : 31 Dicembre 2010 – 31 Dicembre 2011 – 31 Marzo 2012  - 30 Giugno 2012 – 30 Settembre 2012 e 31 Dicembre 2012.

Facendo poi seguire le suddette affermazioni dalla seguente considerazione: Come peraltro già evidenziato, tale difficoltà di dare esecuzione a tale adempimento previsto dall’art. 223 del TUOEL, negli ultimi anni è divenuta sistematica, e nulle sono state le iniziative intraprese dall’ENTE  per addivenire ad una rapida definizione della stessa.  

            Nell’ultimo capoverso, prima di riportare la copia della lettera inviata alla Corte dei Conti i Sindaci Revisori affermano ancora: Il collegio, preso atto quindi che alla data odierna è nell’impossibilità di dare corso all’espletamento delle verifiche di cassa ai sensi dell’art. 223 del TUOEL , nel ritenere GRAVE TALE COMPORTAMENTO OMISSIVO, procederà come peraltro più volte segnalato, ad informare la Sezione Regionale di Controllo del Lazio Della Corte dei Conti, indirizzando alla stessa per tramite del Dipartimento Finanziario la seguente lettera.
            Inoltre nella lettera inviata alla Corte dei Conti i Revisori affermano:

            In occasione della stesura della relazione alla dichiarazione di dissesto, il collegio, ebbe modo di evidenziare: “ Il disordine contabile, ha contribuito ad offuscare l’attendibilità della contabilità finanziaria dell’Ente”. In più occasioni, ha sollevato critiche in ordine alle modalità di tenuta della contabilità finanziaria del Comune, all’assoluta inattendibilità della contabilità economico – patrimoniale ed alla disapplicazione delle regole contabili illustrate nei “principi” emanati dall’Osservatorio nazionale per la finanza e la contabilità degli Enti Locali presso il Ministero dell’Interno. Il ritardo nella regolarizzazione delle carte contabili è stato uno degli argomenti sul quale il collegio ha dovuto intrattenersi per esortare, nell’ambito del ruolo collaborativi rivestito, che alla fine dell’esercizio non permangono carte contabili non imputate definitivamente nei pertinenti stanziamenti di bilancio ovvero indebitamente annotate nei “Servizi Conto Terzi” per essere sistemate solo successivamente e, per la spesa, solo dopo aver apportato in bilancio adeguati stanziamenti atti ad accoglierli. 


            Alla fine della riunione i revisori  danno atto che il citato verbale n. 6, di cui ho riportato solo qualche stralcio, è composto da 8 pagine + allegati.

            Allora sono cortesemente a chiederle, come mai pur avendo indirizzata a lei la missiva, come solitamente avviene, ma a differenza del passato, i revisori specificano chiaramente che non si tratta di un verbale di routine, tanto è che è inviato anche alla Corte dei Conti e chiedono di portarlo all’attenzione dell’organo politico che è come dicevo all’inizio, è il Consiglio Comunale, LEI NON HA INVIATO AL CONSIGLIO COMUNALE IL VERBALE N. 6 CON I RELATIVI ALLEGATI?

            Pertanto, sono a chiederle di inviare con la massima tempestività a tutto il Consiglio Comunale Copia del verbale n. 6 e dei relativi allegati.

            In attesa di cortese riscontro, invio distinti saluti.

                                                           Il Consigliere Comunale
                                                           Vittorio Mrazullo

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