venerdì 15 marzo 2013

STATO DEI LAGHI PONTINI, ECCO LA GIORNATA DI STUDI. IL 26 MARZO È PREVISTO UN INCONTRO NEL PARCO NAZIONALE DEL CIRCEO


STATO DEI LAGHI PONTINI, ECCO LA GIORNATA DI STUDI. IL 26 MARZO È PREVISTO UN INCONTRO NEL PARCO NAZIONALE DEL CIRCEO
di Federico Domenichelli
Una giornata di studi sullo stato dei laghi pontini e degli acquiferi costieri, l’iniziativa il 26 marzo presso l’auditorium del Parco Nazionale del Circeo. Docenti e ricercatori di numerose università e rappresentanti di enti e società del settore interverranno per esaminare studi ed iniziative. Il progetto «Rewetland» si pone l’obiettivo di redigere un programma integrato di riqualificazione ambientale nell’Agro Pontino, dove l’inquinamento dei corpi idrici, anche a causa dell’agricoltura intensiva, è uno dei problemi più evidenti. La riqualificazione dovrebbe avvenire attraverso lo sviluppo di «una serie di trattamenti biologici» per la riduzione dell’inquinamento e la «bio-attenuazione» dei carichi inquinanti attraverso l’impiego di strumenti di «fitodepurazione», che in termini semplici potrebbe essere definita «depurazione naturale». Il progetto «Rewetland», di cui il 26 marzo si discuterà al centro visitatori del Parco Nazionale del Circeo, interverrà su tutto l’Agro Pontino, considerando l’intera rete dei canali bonifica. Lo stesso, inoltre, si «ispira ad una gestione partecipata del sistema delle acque. La condivisione delle scelte con tutti gli attori coinvolti nella gestione del territorio – si legge nella descrizione – e la collaborazione interistituzionale tra gli enti preposti alla programmazione, la pianificazione e la realizzazione degli interventi sono ritenute indispensabili per garantirne l’efficacia e conseguire gli obiettivi di sostenibilità». E infatti numerosi sono gli interventi previsti nel programma della «giornata di studi» del 26 marzo, come quello del commissario dell’Ente Parco, del commissario prefettizio di Sabaudia, del capo ufficio territoriale per la biodiversità di Fogliano, di tecnici che operano in società all’avanguardia nel settore dell’ingegneria delle risorse idriche, nonché quelli di numerosi esponenti del mondo accademico delle università di Roma.

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