COMUNICATO
STAMPA
Il 6
Novembre scorso ho presentato una mozione avente ad oggetto: Il discutibile modo
di operare della Soc. Servizi Industriali, come è noto, le mozioni devono essere
discusse al primo Consiglio Comunale convocato dopo la sua presentazione. Da
quando è stata presentata la mozione ad oggi, si sono tenute circa 8 riunioni
del Consiglio, senza che questa mozione fosse posta All’O D G. Chieste
spiegazioni al Presidente del Consiglio Comunale la risposta è stata che tale
mozione non si discute perché è stato chiesto un parere al segretario Comunale
che, obbligato per legge ad emettere un parere scritto rifiuta di fatto di
farlo. E non è la prima volta. Tutto questo nonostante solleciti del presidente
del Consiglio Comunale del 21-11-2012, del 3-01-2013 e da ultimo quello del 18
Marzo scorso a seguito della conferenza dei capo gruppi dello scorso 14 Marzo
con, unitamente, una richiesta della conferenza stessa che, qualora tale parere
non venisse espresso prima della prossima conferenza, il segretario dovrà essere
convocato a tale riunione. Nel frattempo, il sottoscritto in data 7 Febbraio ha
scritto in proposito una lettera al Prefetto di Latina, Al Sindaco di Terracina,
Al segretario Comunale ed al Presidente del Consiglio
Comunale.
TALE
LETTERA , AD OGGI NON HA TROVATO RISCONTRO DA PARTE DI NESSUNO DEI
DESTINATARI.
Cosa è
che rende refrattarie le istituzioni coinvolte a parlare della Servizi
Industriali?
In data
16 Novembre 2012,
in base a quanto previsto dal TUOEL e dall’art. 15 del regolamento del Consiglio
Comunale, ho presentato la richiesta di
istituire una commissione d’inchiesta sull’anomalo conferimento d’immondizia in
discarica, PIU 20%, (Ancora Servizi
Industriali), così come analoga commissione, ma sull’appalto degli arenili ho
richiesto il 22 Novembre 2012. Anche qui
tutto tace, fino alla conferenza dei capo gruppi Consiliari dello scorso 14
Marzo, dove sollevo il problema di mettere all’ordine del giorno del Consiglio
Comunale la costituzione delle due commissioni ed il Presidente del Consiglio
afferma e poi porta a sostegno della sua tesi la documentazione che tali
richieste sono state inoltrate alla commissione affari generali la settimana
successiva alla sua presentazione. Presente alla riunione c’era il Capo Gruppo
del PRI Cons. Lauretti Lino presidente di detta commissione il quale dice di non
aver mai ricevuto tale documentazione.
L’anomalia in tutto ciò sta nel fatto che, come dimostra
il precedente della analoga richiesta formulata dopo il dissesto finanziario dal
sottoscritto e dal Cons. Coccia, per andare ad individuare le responsabilità
politiche sulle cause del dissesto, la competenza non è della commissione affari
generali ma del Consiglio Comunale. Infatti, così recita l’art. 15 comma 2 del
regolamento del Consiglio Comunale.
Ilo
succo del ragionamento cosa vuol dire, vuol dire che non si vuole discutere di
commissioni d’indagine pur nella consapevolezza che le richieste sono giustificate dai fatti messi a fondamento
delle stesse, così si adotta la via dilatoria, prima si blocca con una scusa,
poi si passa ad un organismo che non è di pertinenza e poi si vedrà, intanto si
fa l’accordo con la
Provincia per regalare Morelle, e si porta a termine la
famigerata gara d’appalto, dove si fanno i nomi di soggetti che fanno
impallidire per il loro curriculum giudiziario.
IO SONO SEMPRE DEL PARERE CHE I CARABINIERI E LA GUARDIA DI FINANZA
CONTINUINO AD INDAGARE FINO IN FONDO SENZA GUARDARE IN FACCIA A
NESSUNO.
QUESTO
ANCHE AL FINE DI DARE DIGNITA’ E CREDIBILITA’ ALLA POLITICA
STESSA.
IL
SINDACO, PRIMA DELLA CAMPAGNA ELETTORALE, IN UN DIBATTITO PUBBLICO INDETTO
DALL’ASSOCIAZIONE BENI COMUNI, SI E’ IMPEGNATO AD ADOTTARE IN CONSIGLIO COMUNALE
IL CODICE ETICO ELABORATO DALL’ASSOCIAZIONE DI DON CIOTTI, LIBERA, E DA
UN’ASSOCIAZIONE DI MAGISTRATI, E’ IN GRADO DI SPIEGARCI COSA HA FATTO SINO AD
OGGI IN PROPOSITO?
In data 20 Febbraio u. s. ho scritto
alla Dott.ssa Nasti, Dirigente del Dipartimento Finanziario del Comune, per
chiedergli:
A quanto ammonta l’importo
per la raccolta e la portata in discarica dei R S U per il mese di Gennaio, per
il solo periodo in cui tale servizio è stato svolto dalla Curatela Fallimentare
della Terracina Ambiente.
A quanto ammonta la somma
pagata alla Servizi Industriali per la raccolta, per la loro discarica
differenziata, ingombranti ecc.
A quanto ammontano i costi dei servizi aggiuntivi
pagati alla Servizi Industriali.
A quanto ammontano eventuali somme ancora da
pagare alla Servizi Industriali per i servizi resi.
A quanto ammonta il
contributo CONAI lasciato alla Servizi Industriali.
Quanto è stato pagato per il 2012 alla Soc. INDECO per la
discarica dei nostri R S U e se vi sono ancora ulteriori somme da erogare alla
stessa.
Ad oggi
ancora non ricevo riscontro alla mia richiesta nonostante un ulteriore sollecito
inviato il 13 c. m.
Per non parlare di una richiesta fatta al sindaco di
avere copia di una lettera a LUI inviata da un geometra comunale, in cui si
chiedevano spiegazioni sul comportamento da tenere in merito alla modifica
dell’accordo di programma su CALCATORE, lettera che
contemporaneamente alla mia richiesta e pressoché davanti a me, è stata messa
sotto chiave dal Sindaco per impedirmi di averne copia. Copia che ho invece
avuto dall’Assessore all’Urbanistica e che ho provveduto a regalarne,
PERSONALMENTE TRAMITE LA SUA
SEGRETERIA , copia al Sindaco con i dovuti ringraziamenti, PER IL SUO ATTIVO E FATTIVO CONTRIBUTO ATTO
AD IMPEDIRMI UN DIRITTO, NELLA MIA QUALITA’ DI CONSIGLIERE COMUNALE, PREVISTO
DALL’ART. 43 COMMA 2 DEL TUOEL, E CIOE’ L’ACCESSO A TUTTI GLI ATTI DEL
COMUNE.
Come
concilia questo comportamento il sindaco con l’impegno assunto ad approvare il
codice etico? Solo Lui lo sa.
La corona delle inadempienze, dei sabotaggi e dei
boicottaggi nei confronti delle iniziative del sottoscritto sono ormai
innumerevoli e ben note, ben due denunce per diffamazione inventate al solo fine
di farmi fare un passo indietro, ma hanno avuto solo il risultato di avermi
fatto fare invece quattro passi in avanti.
Ora la domanda è dove può, o vuole arrivare un Sindaco
che si propone di amministrare facendo ricorso a bugie, negazione di diritti,
discorsi di circostanza, incapacità di tenere unita la propria maggioranza, che
sta trasformando la giunta in una sorta di porta girevole, in cui entrano ed
escono Assessori dimissionati e nominati in una sorta di carosello infinito,
dove regna non il buon amministrare NELL’INTERESSE PRIMARIO DELLA CITTA’ma la
difesa di interessi particolari, la incapacità di programmare cosa deve essere
questa città in futuro, quale lo sviluppo turistico, l’inquinamento “visivo” del
mare, della falda acquifera, l’infiltrazione continua, lenta ed inarrestabile
della criminalità organizzata nel nostro tessuto economico, sociale e civile.
Tutti questi problemi, non sono lontanamente presenti dentro l’attuale
discussione politica dei partiti di maggioranza che oggi si stanno, tanto per
cambiare, ancora una volta, l’ennesima, ACCAPIGLIANDO, E DI BRUTTO PURE, BASTA
VEDERE COSA STA ACCADENDO IN CASA UDC, per l’occupazione di poltrone,
presidenze, lottizzazioni E
APPALTI.
ECCO E’ SEMPLICEMENTE ALLA LUCE DI QUESTE
ULTIME, SEMPLICI E VERITIERE CONSIDERAZIONI CHE VI CHIEDO UMILMENTE,
SEMPLICEMENTE E NELL’INTERESSE PRIMARIO DELLA CITTA’: ANDATE A CASA TUTTI QUANTI
E DIMETTETEVI.
Il Consigliere Comunale
Vittorio Marzullo
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