MINTURNO,
BLITZ CONTRO GLI ABUSI EDILIZI
di
Gianni Ciufo
Un
manufatto abusivo in pannelli coibentati, sul quale è stata realizzata in
maniera illegale un'altra struttura in legno, poi completata nonostante il
sequestro della Polizia Locale. Questo è quanto accaduto a Minturno, dove la
squadra di polizia giudiziaria degli agenti municipali hanno denunciato due
coniugi casertani, i quali sulla zona del litorale di Marina di Minturno avevano
realizzato delle strutture fuorilegge, che sono state sottoposte a sequestro. Un
blitz particolare compiuto su un manufatto realizzato da qualche anno senza le
concessioni comunali su una zona sottoposta a vincolo paesaggistico. I vigili
urbani, durante un'operazione di controllo contro l'abusivismo edilizio, hanno
notato che sul manufatto abusivo, era stata compiuta un'altra illegittimità.
Infatti i due coniugi campani avevano ordinato la costruzione di un manufatto in
legno. I titolari sono stati sanzionati e diffidati a proseguire i lavori, ma
qualche giorno dopo gli agenti sono tornati sul posto ed hanno notato che i
lavori erano proseguiti. Infatti il manufatto era stato coperto con toghe di
legno e pannelli coibentati. Chiara la volontà di terminare l'opera abusiva, in
attesa di tempi migliori, ma soprattutto violando quelle che sono le norme
vigenti. La struttura è stata sequestrata e i due proprietari sono stati
denunciati all'autorità giudiziaria. L'intervento dei vigili urbani di Minturno
conferma come il «vizietto» di continuare a costruire in maniera illegale non è
del tutto scomparso, nonostante i frequenti e costanti controlli del territorio,
negli anni, devastato da colate di cemento. Cittadini residenti altrove,
desiderosi di costruirsi la casa al mare, non disdegnano di violare le leggi,
realizzando immobili che, seguendo le normali vie legali, non avrebbero mai
potuto nascere, in considerazione dei vincoli esistenti. Del resto in una zona
dove c'è chi costruisce sulla spiaggia, non c'è da meravigliarsi più di tanto. I
controlli antiabusivismo della Polizia Locale, comunque, continueranno anche nei
prossimi giorni e si concentreranno in particolare su quelle zone ritenute a
rischio di cemento selvaggio.
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