10 ALIMENTI AMICI DEL CUORE
di
Marta Albè
Le
patologie cardiache, con particolare riferimento all'infarto, rappresentano le
maggiori cause di morte nel mondo occidentale. Secondo l'American Heart Association, negli Stati Uniti muore a causa di
problemi cardiaci un individuo ogni 39 secondi. Accanto a scelte di vita
salutari, che riguardano l’evitare la sedentarietà ed il praticare movimento,
ciò che portiamo sulle nostre tavole può avere un importante effetto riguardo al
miglioramento della salute del cuore. Dopo avervi indicato i cibi da evitare o almeno limitare per proteggere il suo
funzionamento, ecco dieci dei cibi considerati amici del cuore.
1)
Uvetta
Secondo
una ricerca scientifica, il consumo di uvetta può contrastare lo
sviluppo di batteri in grado di causare gengivite ed infiammazione. Le persone
affetta da gengivite sarebbero più esposte di altre a problemi cardiaci. Gli
esperti hanno individuato l'infiammazione come punto in comune tra gengivite e
problemi cardiaci. L'uvetta potrebbe contribuire a ridurla.
2)
Cereali integrali
Gli
individui che consumano cereali integrali tendono ad essere maggiormente in
forma ed a presentare un minor rischio di incorrere in patologie cardiache. Ciò
sarebbe dovuto al contenuto di antiossidanti, fitoestrogeni e fitosteroli,
considerati come agenti protettivi nei confronti delle coronarie. Anche le fibre
contenute nei cereali integrali sono correlate a benefici per il cuore. Secondo
uno studio condotto da parte dell'Università di Harvard, il
consumo di fibre vegetali è in grado di ridurre i rischi cardiaci del 40%. Le
fibre solubili contribuiscono ad agevolare la digestione dei grassi e a
diminuire i livelli del colesterolo LDL, nemico delle arterie.
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3)
Legumi
Inserire
i legumi regolarmente nella propria alimentazione aiuta a
proteggere la salute del cuore. Il consumo di legumi contribuisce ad abbassare i livelli di colesterolo nel sangue e le fibre
solubili presenti in essi permettono che il colesterolo (assente negli alimenti
vegetali) non venga assorbito da parte dell'intestino. I legumi contengono
inoltre sostanze benefiche come i flavonoidi, che agiscono riducendo il rischio
di infarto e di ictus, contrastando la formazione di coaguli nel sangue.
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anche: Legumi secchi: come utilizzarli in cucina e non solo
4)
Olio di semi di lino
Olio
di semi di lino e semi di lino rappresentano le principali fonti vegetali di
acido linoleico ed alfa linoleico, utilizzati dall'organismo per la formazione
degli omega 3. Gli omega 3, presenti ad esempio anche nelle noci, per quanto
riguarda il regno vegetale, contribuiscono a diminuire la pressione sanguigna e
a prevenire variazioni del ritmo cardiaco. Aiutano inoltre ad abbassare i
livelli di trigliceridi ed il rischio di formazione di trombi.
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anche: Semi di lino: proprieta', benefici e dove trovarli
5)
Frutta secca
Mandorle,
noci, nocciole, pistacchi e pinoli sono alcuni rappresentanti della frutta secca
considerata benefica per il cuore per via dell'elevato contenuto di grassi
monoinsaturi e polinsaturi e della bassa presenza di grassi saturi. Secondo gli esperti, consumare frutta secca da due a quattro
volte alla settimana può contribuire a diminuire l'incidenza delle patologie
cardiache nella popolazione.
6)
Cioccolato
Consumare
quantità moderate di cioccolato extra-fondente, ad alto contenuto di flavonoidi,
a parere degli esperti può contribuire a migliorare la salute
cardiovascolare ed il funzionamento del sistema immunitario, riducendo
l'infiammazione. Il merito è dei flavonoidi, contenuti nel cacao, che hanno la
capacità di svolgere un'azione protettiva nei confronti dei vasi sanguigni e del
cuore. Il cacao sarebbe inoltre in grado di contribuire ad abbassare la
pressione sanguigna.
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anche: Cioccolato: 10 miti da sfatare
7)
Pomodori
I
pomodori sono un eccellente fonte di vitamina A e di vitamina C, oltre che di
potassio, fibre e licopene. Secondo gli esperti, l'insieme di nutrienti presenti
nei pomodori può contribuire a prevenire le malattie cardiovascolari. La cottura
dei pomodori può diminuire il loro contenuto di vitamina C, ma facilitare
l'assorbimento del licopene, mentre l'attività degli antiossidanti rimarrebbe
inalterata.
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anche: Pomodori: 10 straordinarie proprieta' benefiche
8)
Mele
Il
consumo di mele è stato associato ad una riduzione del rischio di morte sia
dovuto a patologie coronariche che a fattori cardiovascolari, secondo quanto
emerso dallo Women's Health Study, che ha valutato lo stato di salute di
oltre 34.000 donne per quasi 20 anni. L'azione protettiva delle mele nei
confronti del cuore, sia negli uomini che nelle donne, è dovuta al loro
contenuto di antiossidanti, come flavonoidi e quercitina, i quali giocano un
ruolo essenziale nel prevenire la formazione di placche nelle arterie,
nell'inibire l'ossidazione del colesterolo LDL e l'infiammazione. La pectina
contenuta naturalmente nelle mele contribuisce inoltre ad abbassare i livelli
del colesterolo nel sangue.
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anche: Mele: tutti i benefici e come usarle al meglio
9)
Melograno
Studi
scientifici hanno dimostrato come il melograno possa contribuire a ridurre la formazione di placche
nelle arterie e ad abbassare i livelli della pressione sanguigna. Gli esperti
credono che i benefici dei melograni siano dovuti al loro contenuto di
polifenoli, compresi gli antociani, contenuti anche in altri frutti, come i
mirtilli, ed i tannini, presenti anche nel tè. Secondo David Heber, direttore
dell'UCLA Center for Human Nutrition, il succo di melograno contiene il maggior
quantitativo di antiossidanti, rispetto al succo di mirtilli neri, al vino rosso
ed al succo di mirtilli rossi.
10)
Banane
Una
banana contiene in media 422 milligrammi di potassio, il 12% della dose
raccomandata giornalmente. Il potassio contribuisce a mantenere le normali
funzioni del cuore ed a bilanciare la presenza di sodio
e di acqua nell'organismo. Il potassio aiuta i reni ad eliminare il sodio in
eccesso, permettendo il mantenimento di livelli salutari di pressione sanguigna.
L'assunzione di potassio è fondamentale per coloro che assumono farmaci
diuretici a causa di problemi cardiaci, in quanto attraverso l'urina, oltre
al sodio ed ai liquidi in eccesso, viene eliminato il potassio stesso. Altre
fonti di potassio sono rappresentate, ad esempio, dagli spinaci e dalle patate
dolci.
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