
Ma com'e'
questo vino, ormai diventato famoso, prodotto nella tenuta della Madeline in
Umbria da D'Alema e sua moglie? Ottimo, ed in quattro diverse etichette, che lo
collocano tra i vini medio-alti con prezzi dai 10 ai trenta euro. E con una
"furbata", e come non poteva esse così? Quella di puntare in controtendenza
anziché sui vitigni autoctoni su quelli coltivati per produrre i due più grandi
vini francesi, il Bourgogne ed il Bordeaux. E per realizzali, anzi per
"cotruirli" con equilibrio, ha ingaggiato uno dei maghi della vinificazione,
Riccardo Cottarella, già famoso per il suo Montiano, rinomato Merlot,
umbro-laziale. D'Alema e' subito partito alla grande e da poco, nel 2011, ma il
suo prodotto e' molto apprezzato dagli esperto e figura nelle maggiori riviste
del settore, malgrado le etichette dei vip siano viste sempre con qualche
pregiudizio. Quattro i vini della Madeline. Il vino più importante e' il NarnOrn
(il nome deriva dalla crasi tra i paesi umbri di Narni ed Orticoli su cui si
estende il regno dei vigneti dell'ex premier). Si tratta di un Cabernet Franc in
purezza che fa 14,5% ed e' prodotto in 6500 bottiglie e viene venduto a 29 euro.
Un vino accattivante di alta collocazione, tipico bordolese (anche se li'
predomina il Cabernet Sauvignon, ma c'e' anche appunto il Cabernet Franc e sono
tra i vini francesi maggiormente conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo). Si
tratta di un rosso dal sentore di frutti di bosco, liquirizia, con una venatura
vegetale e che rilascia non troppo tannino, ed anche una sensazione di vaniglia.
Si abbina benissimo a formaggi stagionati ma anche a carni non troppo cotte,
tipo un carpaccio,un filetto o una bistecca alla fiorentina. E' un vino che ha
ricevuto numerosi riconoscimenti. L'Ais l'ha premiato con il riconoscimento più
alto, i 5 grappoli, mentre la guida Veronelli arriva a dargli 98 su 100. Il
Gambero rosso si ferma a 2 bicchieri su tre. Un successo per un vino appena
arrivato nelle cantine dei gourmet. L'altro vino da collezione e' il Pinot Nero
in purezza, da uve coltivate nella zona più calda della tenuta. E qui siamo nel
campo del famoso Bourgogne, il re dei vini francesi, prodotto nella Borgogna,
situata nella Francia centro orientale, nella valle del fiume Saone, affluente
del Rodano. Questa zona e' famosa per i rossi, in particolare proveniente da uve
di Pinot Nero. Ma ci sono anche piccoli quantitativi di rosati e di spumanti.
Che e' un'altra della varianti dalemiane. Pero' e' uno dei vitigni più
difficili, che per riuscire bene deve essere "coccolato". Se arriva ai massimi
livelli e' un vino dall'eleganza impareggiabile, insuperabile per carni dalla
lunga cottura, come brasati ed arrosti oltre ovviamente alla selvaggina. Dove il
vitigno si trova un po' a disagio produce risultati un po' sfocati, senza corpo
e struttura necessari. E di conseguenza anche l'inconfondibile sentore di
ciliegio accompagnato dall'aroma dei frutti di bosco, il suo sapore deciso ed
insieme asciutto, rimane a meta' strada. Il Pinot Nero di D'Alema e' buono anche
se deve ancora raggiungere l'eccellenza. Ma dovrebbe bastare un po' di tempo e
di pazienza per aggiustare il tiro e fare adattare il vigneto,coccolandolo, a
quelle terre enologicamente ancora vergini. Quindi con grandi potenzialità. Qui
il prezzo e' leggermente più elevato 33,50 euro a bottiglia. Poi c'e' il
Nerose', sempre metodo Pinot Nero, a 17,50 euro. Infine il vino a prezzo
abbordabile da tutti quelli che vogliono provare ad assaggiare un D'Alema doc,
un Caberbet Franc, a 10 euro.
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