Terracina come Iwo Jimaby supermarco |
Come ogni anno, da quando gestisce il servizio di trasporto urbano a Terracina, la Cotri ha ridotto le corse dei bus nel periodo di Pasqua.
Proprio quando dovrebbero arrivare nella nostra città i turisti, si diminuisce la frequenza del servizio. Corse mediamente diminuite del 20%.
Molto probabilmente succederà la stessa cosa in occasione dei ponti del 25 aprile e del 1° maggio.
Il Comune, come ogni anno, non dice nulla.
D’altronde, è logico che il Comune si comporti così.
Nel 2012 è stato realizzato il Polo dei Trasporti. Che cos’ha fatto, il Comune, per semplificare la vita ai turisti in visita nella nostra città?
Oltre ad affiggere all’interno della stazione ferroviaria dei cartelli con scritto “Questa stazione è pulita e tenuta nel decoro dal Comune di Terracina”, nulla.
All’interno ed all’esterno della stazione ferroviaria non ci sono informazioni per i turisti, né in italiano, né in inglese.
Uno di noi del Social Forum ha visto con i propri occhi, una domenica pomeriggio dell’estate del 2013, una coppia di giovani turisti lituani (pensate quanti chilometri hanno percorso per trascorrere la loro vacanza a Terracina!) che si aggiravano spaesati all’interno della stazione. Dovevano arrivare in un albergo ubicato in una delle ultime traverse del lungomare e non sapevano come fare, perché non trovavano uno straccio d’informazione. Fortunatamente appesa alle pareti c’era una cartina della città (ora non c’è più...), per cui l’hanno fotografata con il cellulare e, seguendo le indicazioni fornite da uno di noi, si sono avviati a piedi, sotto il sole, verso l’hotel.
Al Polo dei Trasporti, poi, mancano bagni pubblici e distributori di bevande e vivande, nonché distributori di biglietti, sia ferroviari, sia del Cotral.
Al di fuori della stazione c’è il pannello luminoso, ma... ai turisti interessano i numeri utili oppure l’orario ed i giorni in cui si effettua la raccolta dei rifiuti ingombranti?
Ecco dimostrato, quindi, che il Polo dei Trasporti non è stato realizzato per i turisti.
In realtà, la finalità del Polo dei Trasporti era solo una: non far transitare più gli autobus del Cotral per via Badino, probabilmente per mantenere una promessa fatta in campagna elettorale dall’attuale sindaco a qualche famiglia residente lungo quella strada. L’obiettivo, tra l’altro, non è stato raggiunto grazie alla ferma opposizione del Cotral stesso, dei pendolari e dei presidi delle scuole superiori che si sono attivati per tutelare i loro studenti provenienti dai paesi limitrofi.
Quest’amministrazione, comunque, ancora non ha capito (nel 2015!) che a Terracina si deve stendere il tappeto rosso per i turisti.
Ed invece il Comune che cosa fa?
Stende un tappeto blu su viale Circe.
Ma qual è, anche in questo caso, la vera finalità della pista ciclabile sul lungomare?
È semplice: l’obiettivo è un qualcosa dello stesso colore della pista.
Per ottenere quel fatidico oggetto, sono previsti dei passaggi intermedi. Ad esempio, bisogna garantire una corretta gestione dello smaltimento dei rifiuti, possibilmente con la raccolta differenziata degli stessi, e fornire una serie di servizi ai bagnanti.
Ecco, quindi, che si spiega tutto.
L’attuale Giunta ci ricorda una foto storica, scattata durante la seconda guerra mondiale: i marines statunitensi che innalzano la bandiera a stelle e strisce sull’isola di Ivo Jima.
Ecco qual è il tanto ambito oggetto colorato da raggiungere: la fatidica Bandiera Blu!
Il problema è che la Giunta, comportandosi in questo modo: ribalta completamente l’ottica.
L’OTTICA CORRETTA, intendiamo.
La Bandiera Blu dovrebbe essere uno strumento, invece diventa il fine.
E la raccolta differenziata dei rifiuti, anziché essere un obiettivo, diventa uno strumento.
Tutto viene strumentalizzato, sull’altare del raggiungimento della Bandiera Blu.
È la Bandiera Blu che conta, non la tutela dell’ambiente.
È la Bandiera Blu che conta, non la tutela della salute dei cittadini.
È la Bandiera Blu che conta, non l’accoglienza dei turisti.
D’altronde, la Giunta ritiene che con la Bandiera Blu Terracina sarà invasa dai turisti. Arriveranno a milioni.
Già ce li immaginiamo, centinaia e centinaia di romani in bicicletta che intasano la Strada Statale 148 Pontina per farsi 3-4 km di pedalata in santa pace sul lungomare di Terracina.
Già, ma come arrivare in bicicletta sul viale Circe?
E, soprattutto, come arrivare in bicicletta sul lungomare dal Polo dei Trasporti?
In tutto questo, sorprende l’estrema ingenuità della “classe dirigente” locale:http://www.h24notizie.com/ 2015/03/terracina-minutillo- inefficiente-e-dannoso-agenda- 21-chiede-la-censura- dellassessore-allambiente/.
Non lo sapevano che Minutillo non è l’assessore all’Ambiente, bensì l’assessore alla Bandiera Blu?
Tra l’altro, in conflitto d’interessi, in quanto gestore di uno stabilimento balneare nonché ex presidente dell’associazione che rappresenta la categoria?
L’ottica capovolta: tutto strumentalizzato per ottenere la Bandiera Blu.
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