POTASSIO:
LE 10 MIGLIORI FONTI VEGETALI
di
Marta Albè
Il
potassio è un sale minerale facilmente ricavabile dagli alimenti vegetali.
Frutta a guscio, legumi, frutta fresca, frutta secca e ortaggi possono
presentare un contenuto variabile di potassio a seconda della loro tipologia.
Nel caso in cui sia necessario integrare nella propria dieta quotidiana il
potassio, è bene conoscere quali siano alcuni degli alimenti che ne presentino un quantitativo
maggiore.
L'assunzione
di potassio attraverso l'alimentazione è importante per il corretto
funzionamento dell'organismo. Una dieta davvero equilibrata prevede che i
quantitativi di potassio assunti giornalmente siano superiori ai quantitativi di sodio. Ciò permette
l'espulsione del sodio in eccesso da parte delle urine e la regolazione della
pressione arteriosa. Una dieta non equilibrata da tale punto di vista porta alla
comparsa di ipertensione, cellulite e gonfiori. Una carenza di potassio può
inoltre provocare ansia, insonnia e malumore – problematiche che potrebbero
essere risolte grazie all'assunzione degli alimenti giusti.
1)
Fagioli bianchi
I
fagioli bianchi possono essere considerati tra i legumi più ricchi di potassio.
100 grammi di fagioli bianchi lessati in acqua e senza sale forniscono al
nostro organismo 561 milligrammi di potassio, corrispondente a circa il 16%
della dose giornaliera raccomandata di tale minerale. Altri legumi ricchi di
potassio sono le lenticchie e la soia. La soia granulare può contenere fino a
2.030 milligrammi di potassio ogni 100 grammi. 100 grammi di lenticchie secche
contengono 980 milligrammi di potassio.
2)
Spinaci
Gli
spinaci possono essere consumati sia crudi che cotti. Nel caso
degli spinaci crudi, 100 grammi di tale alimento presentano un contenuto di
potassio pari a 558 milligrammi. Una porzione da 30 grammi di spinaci crudi
fornisce 167 milligrammi di potassio. Per quanto riguarda gli spinaci cotti, 180
grammi degli stessi contengono 839 milligrammi di potassio.
3)
Patate
A
differenza degli spinaci, le patate possono essere consumate solamente cotte. Per poter
approfittare a pieno del loro contenuto di potassio, sarebbe bene scegliere
patate biologiche da consumare con la buccia. 100 grammi di patate cotte al
forno con la buccia contengono 535 milligrammi di potassio. Una patata media,
del peso di circa 173 grammi, può contenere ben 926 milligrammi di potassio. Una
patata dolce cotta al forno con la pelle del peso di 114 grammi presenta un
contenuto di potassio pari a 542 milligrammi.
Leggi
anche: 20 usi alternativi delle patate
4)
Albicocche secche
Le
albicocche secche, che possono essere ottenute anche in
maniera casalinga avvalendosi dell'essiccazione al sole o di un essiccatore,
rappresentano uno dei frutti maggiormente ricchi di potassio. Una porzione da
100 grammi di albicocche secche contiene infatti 1.126 milligrammi di potassio,
circa il 33% delle dosi di potassio raccomandate giornalmente.
5)
Zucche e zucchine
Zucche
e zucchine presentano un contenuto di potassio piuttosto simile. Entrambe
possono essere consumate crude o cotte. La cottura al forno è preferibile
rispetto alla cottura in acqua bollente, poiché permette che i sali minerali non
vengano dispersi in un liquido che poi non verrà consumato. 100 grammi di zucca
contengono 202 milligrammi di potassio, mentre 100 grammi di zucchine ne
contengono 264 milligrammi.
6)
Avocado
Un
frutto particolarmente ricco di potassio è costituito dall'avocado, che può essere consumato come tale oppure all'interno
di frullati e di salse per condire. 100 grammi di avocado contengono 485
milligrammi di potassio. Un avocado di media grandezza, del peso di 200 grammi,
ne contiene circa 975 milligrammi, a fronte di circa 322 calorie.
7)
Funghi
Degli
alimenti talvolta sottovalutati dal punto di vista nutrizionale sono i funghi,
che possono invece essere conteggiati tra le migliori fonti di potassio. I funghi bianchi cotti in padella, in particolare, presentano un
contenuto pari a 396 milligrammi di potassio ogni 100 grammi di alimento.
8)
Banane
Le banane sono probabilmente il primo frutto che viene
richiamato dalla nostra mente nel momento in cui pensiamo al potassio. È bene
dunque sapere che 100 grammi di banana contengono 385 milligrammi di potassio.
Una banana di grandezza media, dal peso di 118 grammi, ne contiene 422
milligrammi.
9)
Uvetta essiccata
Un
altro prezioso frutto essiccato, oltre alle albicocche di cui sopra, è
rappresentato dall'uvetta. 100 grammi di uvetta essiccata contengono infatti ben
864 milligrammi di potassio. L'uvetta può esserne dunque considerata un'ottima
fonte, che può essere consumata e reperita facilmente. Al di fuori della
preparazione di alcuni dolci tradizionali o del pane, per cui ne è prevista la
cottura, l'uvetta può essere impiegata come ingrediente aggiuntivo del muesli
preparato in casa per la colazione.
10)
Mandorle
Tra
la frutta a guscio più ricca di potassio troviamo le mandorle dolci, che ne
presentano un contenuto di 780 milligrammi ogni 100 grammi. Per quanto
riguarda altre tipologie di frutta a guscio, 100 grammi di noci fresche
contengono 690 milligrammi di potassio; la medesima quantità di noci secche ne
presenta 368 milligrammi. 100 grammi di nocciole contengono invece 466
milligrammi di potassio.
Altre
fonti vegetali di potassio
Altre
importanti fonti vegetali di potassio sono i pinoli (780 milligrammi di potassio
ogni 100 grammi), le olive nere (432 milligrammi di potassio ogni 100 grammi), i
fichi secchi (1010 milligrammi di potassio ogni 100 grammi), le fave secche
(1.028 milligrammi di potassio ogni 100 grammi), le castagne secche (738
milligrammi di potassio ogni 100 grammi) e i ceci secchi (881 milligrammi ogni
100 grammi). Da non dimenticare sono inoltre i kiwi, i cereali integrali, la
rucola, i broccoli, gli asparagi, i carciofi, gli agrumi e l'uva. Ortaggi e
verdure dovrebbero essere consumati crudi o sottoposti a metodi di cottura
semplici, al fine di evitare la dispersione del prezioso minerale.
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