L’ORDINANAZA DEL SINDACO N. 30/AG DEL 03/04/2013, NELLA QUALE SI PROROGA
L’APPALTO ALLA SERVIZI INDUSTRIALI FINO AL 10/07/2013, EQUIVALE AD UN
ACCANIMENTO TERAPEUTICO DEL SINDACO CONTRO I TERRACINESI E LE CASSE
COMUNALI.
Infatti
nella precedente ordinanza, la
N. 12 / AG del 01/03/2013, “il Sindaco ordinava alla Servizi
Industriali SRL di proseguire, in
considerazione delle festività pasquali sino al 03/04/2013compreso, il
proseguimento della raccolta dei rifiuti nel territorio del Comune di Terracina
…..”
Dopo
tale ORDINANZA un cittadino comune cosa pensa, gli ha dato la proroga perché è
Pasqua, allora alla scadenza ci sarà una nuova azienda, invece vedete cosa
accade.
Con
l’ordinanza del 03/04/2013, non solo viene per l’ennesima volta prorogato
l’appalto della pulizia della città alla Servizi Industriali fino al 10/07/2013,
limite massimo consentito, un anno e mezzo dal conferimento iniziale, dopodiché
la materia diventa di competenza Prefettizia, ma gli vengono rafforzati ed
aumentati i compiti. Per cui, oltre alla pulizia della città, come detto, viene ORDINATO alla Servizi Industriali di
provvedere alla pulizia degli arenili fino al 10/07/2013, ed alla faccia della
trasparenza, non si dice a quale importo viene affidato tale servizio, questo
viene rinviato ad una nota interna, la prot. 79/com del 03/04/2013, e tutto ciò
contrariamente alle leggi che impongono la pubblicità sugli appalti pubblici.
Per cui il cittadino che si vuole informare deve pagare fior di centinaia di
euro di servizio di segreteria e di fotocopie.
Ma non
è tutto, si ORDINA ancora alla Servizi Industriali di provvedere alla pulizia
capillare dei cigli stradali mediante l’asportazione di qualsiasi rifiuto
presente, fino al 10/07/2013 e comunque fino al subentro del nuovo gestore….fino
al raggiungimento massimo di 30.000,00 EURO.
Questa
è veramente curiosa, un servizio di routine, che viene pagato 30.000,00 Euro e
non si dice quali vie deve spazzare, per quante volte al giorno, oppure a
settimana o al mese, rendendo così impossibile qualsiasi forma di controllo, per
cui QUANDO L’AZIENDA RITIENE, A SUA
COMPLETA DISCREZIONE, DI AVER RAGGIUNTO I 30.000,00 EURO, QUESTA SMETTE DI FARE
IL SERVIZIO.
SOLDI COMPLETAMENTE E LETTERALMENTE BUTTATI AL
VENTO
Ora, il
detto comune dice che AL PEGGIO NON C’E’ MAI FINE , OPPURE CHE OLTRE AL DANNO C’E’ ANCHE
LA BEFFA , ED E’
QUELLO CHE ACCADE A NOI TERRACINESI.
Infatti, mentre la servizi
Industriali assume questi ulteriori compiti e non gli si impone di assumere
personale e soprattutto, personale locale che è precario da anni, accade che
alla S. I. viene dato un ulteriore incarico provvisorio in un Comune dei Colli
romani e subito anche li agitazione del personale, e cosa fa, TRASFERISCE IN TAL LUOGO DAI SEI AI SETTE
DIPENDENTI AL GIORNO DA TERRACINA, DI CUI DUE AUTISTI ED IL RESTO OPERAIO,
DIPENDENTI CON CONTRATTO AD OTTO ORE E NE ASSUME UN NUMERO INFERIORE A CINQUE
ORE GIORNALIERE E SICCOME HA PAURA CHE IL SINDACATO POSSA PROTESTARE, COSA FA?
SPOSTA A BASSIANO IL DIRIGENTE SINDACALE DELLA CGIL CHE LAVORA A TERRACINA,
ALTRIMENTI POTREEBBERO NASCERE COMPILCAZIONI AL DISEGNO AMMINISTRATIVO /
PADRONALE DI SFRUTTAMENTO DEI DIPENDENTI E DI SPERPERO DEL DENARO
PUBBLICO.
Quindi
la morale di tutto questo è che a Terracina, dalla scorsa settimana, ci sono i
raccoglitori stradali pieni, stracolmi e straripanti d’immondizia, spesso anche
per terra di fianco agli stessi, che nessuno si azzardi a negare perché ho fatto
le foto, ed abbiamo comunque aumentato l’onere sulle casse comunali del costo
del servizio (come dire testa rotta e corna
messe).
IN
SOSTANZA PAGHIAMO DI PIU’ PER AVERE UN SERVIZIO PEGGIORE ALLE SOGLIE DELL’INIZIO
DELLA PROSSIMA STAGIONE ESTIVA E FINO AL 10
LUGLIO.
Ma
guardando al futuro c’è da rabbrividire, se va in porto questo capitolato
d’appalto saremo costretti a pagare ancora di più, con buona pace dei
cittadini.
Questi
sono anche, in parte, i MOTIVI CHE CI HANNO INDOTTO COME PARTITO AD ADERIRE
ALL’INIZIATIVA DELL’ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI E DELL’ASSOCIAZIONE IL SESTANTE,
DELLA RACCOLTA DI FIRME PER INDURRE L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE A RITIRARE
LA GARA
D ’APPALTO SULLA RACCOLTA DEI R S U IN ATTO.
MA SE
POSSIAMO OSARE QUALCOSA IN PIU’ C’E’ DA SPERARE CHE IL SINDACO PRENDA AL VOLO
L’OCCASIONE OFFERTAGLI DAL PDL LOCALE SUL BRACCIO DI FERRO IN ATTO PROPRIO
SULL’ASSEGNAZIONE DELL’ASSESSORATO ALL’AMBIENTE, PER RITIRARSI IN BUON ORDINE E
FAR RICADERE SUL PDL STESSO LA RESPONSABILITA ’ DELLA SUA
FUGA.
SINDACO
LE STO DANDO UN CONSIGLIO, LA
PREGO SE NE
VADA.
Il Consigliere Comunale
Vittorio Marzullo
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