sabato 20 aprile 2013

Terracina, rifiuti



            L’ORDINANAZA DEL SINDACO N. 30/AG DEL 03/04/2013, NELLA QUALE SI PROROGA L’APPALTO ALLA SERVIZI INDUSTRIALI FINO AL 10/07/2013, EQUIVALE AD UN ACCANIMENTO TERAPEUTICO DEL SINDACO CONTRO I TERRACINESI E LE CASSE COMUNALI.

            Infatti nella precedente ordinanza, la N. 12 / AG del 01/03/2013, “il Sindaco ordinava alla Servizi Industriali SRL  di proseguire, in considerazione delle festività pasquali sino al 03/04/2013compreso, il proseguimento della raccolta dei rifiuti nel territorio del Comune di Terracina …..”

            Dopo tale ORDINANZA un cittadino comune cosa pensa, gli ha dato la proroga perché è Pasqua, allora alla scadenza ci sarà una nuova azienda, invece vedete cosa accade.

            Con l’ordinanza del 03/04/2013, non solo viene per l’ennesima volta prorogato l’appalto della pulizia della città alla Servizi Industriali fino al 10/07/2013, limite massimo consentito, un anno e mezzo dal conferimento iniziale, dopodiché la materia diventa di competenza Prefettizia, ma gli vengono rafforzati ed aumentati i compiti. Per cui, oltre alla pulizia della città, come detto,  viene ORDINATO alla Servizi Industriali di provvedere alla pulizia degli arenili fino al 10/07/2013, ed alla faccia della trasparenza, non si dice a quale importo viene affidato tale servizio, questo viene rinviato ad una nota interna, la prot. 79/com del 03/04/2013, e tutto ciò contrariamente alle leggi che impongono la pubblicità sugli appalti pubblici. Per cui il cittadino che si vuole informare deve pagare fior di centinaia di euro di servizio di segreteria e di fotocopie.

            Ma non è tutto, si ORDINA ancora alla Servizi Industriali di provvedere alla pulizia capillare dei cigli stradali mediante l’asportazione di qualsiasi rifiuto presente, fino al 10/07/2013 e comunque fino al subentro del nuovo gestore….fino al raggiungimento massimo di 30.000,00 EURO.

            Questa è veramente curiosa, un servizio di routine, che viene pagato 30.000,00 Euro e non si dice quali vie deve spazzare, per quante volte al giorno, oppure a settimana o al mese, rendendo così impossibile qualsiasi forma di controllo, per cui QUANDO L’AZIENDA RITIENE, A SUA COMPLETA DISCREZIONE, DI AVER RAGGIUNTO I 30.000,00 EURO, QUESTA SMETTE DI FARE IL SERVIZIO.

           
SOLDI COMPLETAMENTE E LETTERALMENTE BUTTATI AL VENTO
           
            Ora, il detto comune dice che AL PEGGIO NON C’E’ MAI FINE, OPPURE CHE OLTRE AL DANNO C’E’ ANCHE LA BEFFA, ED E’ QUELLO CHE ACCADE A NOI TERRACINESI.

            Infatti, mentre la servizi Industriali assume questi ulteriori compiti e non gli si impone di assumere personale e soprattutto, personale locale che è precario da anni, accade che alla S. I. viene dato un ulteriore incarico provvisorio in un Comune dei Colli romani e subito anche li agitazione del personale, e cosa fa, TRASFERISCE IN TAL LUOGO DAI SEI AI SETTE DIPENDENTI AL GIORNO DA TERRACINA, DI CUI DUE AUTISTI ED IL RESTO OPERAIO, DIPENDENTI CON CONTRATTO AD OTTO ORE E NE ASSUME UN NUMERO INFERIORE A CINQUE ORE GIORNALIERE E SICCOME HA PAURA CHE IL SINDACATO POSSA PROTESTARE, COSA FA? SPOSTA A BASSIANO IL DIRIGENTE SINDACALE DELLA CGIL CHE LAVORA A TERRACINA, ALTRIMENTI POTREEBBERO NASCERE COMPILCAZIONI AL DISEGNO AMMINISTRATIVO / PADRONALE DI SFRUTTAMENTO DEI DIPENDENTI E DI SPERPERO DEL DENARO PUBBLICO.

            Quindi la morale di tutto questo è che a Terracina, dalla scorsa settimana, ci sono i raccoglitori stradali pieni, stracolmi e straripanti d’immondizia, spesso anche per terra di fianco agli stessi, che nessuno si azzardi a negare perché ho fatto le foto, ed abbiamo comunque aumentato l’onere sulle casse comunali del costo del servizio (come dire testa rotta e corna messe).

            IN SOSTANZA PAGHIAMO DI PIU’ PER AVERE UN SERVIZIO PEGGIORE ALLE SOGLIE DELL’INIZIO DELLA PROSSIMA STAGIONE ESTIVA E FINO AL 10 LUGLIO.

            Ma guardando al futuro c’è da rabbrividire, se va in porto questo capitolato d’appalto saremo costretti a pagare ancora di più, con buona pace dei cittadini.

            Questi sono anche, in parte, i MOTIVI CHE CI HANNO INDOTTO COME PARTITO AD ADERIRE ALL’INIZIATIVA DELL’ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI E DELL’ASSOCIAZIONE IL SESTANTE, DELLA RACCOLTA DI FIRME PER INDURRE L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE A RITIRARE LA GARA D’APPALTO SULLA RACCOLTA DEI R S U  IN ATTO.

            MA SE POSSIAMO OSARE QUALCOSA IN PIU’ C’E’ DA SPERARE CHE IL SINDACO PRENDA AL VOLO L’OCCASIONE OFFERTAGLI DAL PDL LOCALE SUL BRACCIO DI FERRO IN ATTO PROPRIO SULL’ASSEGNAZIONE DELL’ASSESSORATO ALL’AMBIENTE, PER RITIRARSI IN BUON ORDINE E FAR RICADERE SUL PDL STESSO LA RESPONSABILITA’ DELLA SUA FUGA.

           

            SINDACO LE STO DANDO UN CONSIGLIO, LA PREGO SE NE VADA.


                                               Il Consigliere Comunale
                                               Vittorio Marzullo

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