domenica 28 aprile 2013

TERRACINA: BENVENUTII NELLA TERRA DI NESSUNO


BENVENUTII NELLA TERRA DI NESSUNO


Questo sarebbe lo slogan giusto per  il cartellone che dovrebbe essere messo bene in vista alle porte di ogni ingresso di Terracina  dopo la giornata caotica, convulsa, pericolosa, disarticolata e disorganizzata con cui la città si è offerta al primo ponte turistico agli ospiti che hanno avuto l’infelice idea di venire a trascorrere il ponte a Terrina. “LA CITTA’ INGOVERNATA”.

            Quando un turista decide di recarsi a fare una gita in una città a vocazione turistica, così come Terracina ha la presunzione di ritenersi, pensa di trovare una città pulita, ben organizzata con dei servizi efficienti e con un occhio rivolto agli ospiti.

            Andiamo ad analizzare se quanto avvenuto in questi giorni è compatibile oppure si avvicina alle aspettative dei turisti.

            Iniziamo dal COTRAL, che in coincidenza del ponte riduce le corse che da Roma portano a Terrina, con la conseguenza  di far viaggiare nelle poche corse rimaste delle persone, pendolari e turisti, come fossero degli insaccati. Ma questo non è tutto, quando arrivato scendi dal pullman e leggi “polo dei trasporti Comune di Terracina” (che di polo dei trasporti ha solo il nome) pensi di aver risolto i problemi, macchè il calvario è solo all’inizio, infatti leggendo le linee di trasporto locale vedi e ti rendi conto che essendo arrivato alle 8 e 10 minuti  il mezzo locale che doveva portarti al mare è partito alle 8 e 05 minuti e che il prossimo mezzo passerà alle 11,30, per cui se hai una buona gamba inizia a camminare che c’è un bel pò di strada da fare a piedi. Forse io non ho capito la finezza, FORSE QUESTO E’ IL MODO ADOTTATO DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PER FARE SELEZIONE E QUINDI QUALIFICARE IL TURISMO LOCALE.

            Ma incamminandoci si arriva al semaforo del Ponte del Salvatore, dove lungo via Roma, prima di arrivare all’Agip, di fronte ed in divieto di sosta, sono due giorni che vi è immobile un camion puzzolente della Servizi industriali in avaria, che chiaramente, trovandosi nel paese di nessuno, se la prende comoda prima di rimuoverlo.

            Dice sempre questo ipotetico turista, visto che oggi è anche Giovedì voglio approfittare ed andare, sempre gambe in spalla, al famoso mercato settimanale terracinese, e che trova ancor prima di arrivare? Ingorghi, autogrù che impazzano, e come si dice a Terracina non ci addivenciano a portar via macchine in divieto di sosta, macchine parcheggiate su tutti i lati possibili ed immaginabili sino alla parte opposta della Pontina, tali attraversamenti SONO PERICOLOSISSIMI PER LE PERSONE TUTTE, DI OGNI ETA’, POICHE UNA VOLTA PARCHEGGIATO, IN QUALSIASI LATO, BISOGNA PERCORRERE LUNGHI TRATTI DI STRADA AI LATI DELLA CARREGG IATA IN QUANTO AI MARGINI VI SONO MACCHINE PARCHEGGIATE E NON MARCIAPIEDI E SOPRATTUTTO NON VI SONO VIE CHE PORTANO AL L’AREA MERCATO DIRETTAMENTE. PER CHI NON AVESSE CAPITO, LI O SI FANNO SUBITO QUATRO CINQUE VOLTE SPAZI A PARCHEGGIO SUPERIORI A QUELLI ESISTENTI OPPURE E’ SOLO QUESTIONE DI TEMPO, CI SCAPPA IL MORTO.

            Vista l’impossibilita’ di andare al mercato, troppo pericoloso ed affollato, preferisco farmi, sempre gambe in spalla, tutto il viale Circe ed arrivare al porto, dove le guide dicono esserci un bel panorama, in alto il Tempio di giove,  ed in più l’imbarco per le isole Ponziane, arrivato li cosa trova? Trova il caos più totale, sulla banchina di Via Stella Polare, QUELLA CHE IL PIANO DEL TRAFFICO APPROVATO DAL CONSIGLIO COMUNALE HA DESTINATO A PARCHEGGIO PER I TURISTI CHE VENGONO A TERRACINA E PER QUELLI CHE VOGLIONO IMBARCARSI PER LE ISOLE, SI TROVANO CONTEMPORANEAMENTE,  il cantiere aperto delle giostre che, proprio perché li non possono esserci e proprio perché l’EX Assessore Marcuzzi sono due anni che dice che non ci saranno più dal prossimo anno, sono arrivate due mesi prima. MA CHI GLI HA FIRMATO L’AUTORIZZAZIONE? LI E’ ANCHE TERRENO DEMANIALE,COSA FA LA CAPITANERIA DI PORTO?  Giostre che fanno tutt’uno con l’esercito di roulotte e camper che li sostano e bivaccano a cielo aperto  come se fosse un campeggio, in presenza di un  divieto di sosta grande appunto quasi come un camper.

            GIA’ DIMENTICAVO, CON LA BUCA PER LE FOGNE A LORO SERVIZIO SCAVATA ABUSIVAMENTE E CHE PORTA I LIQUAMI DIRETTAMENTE IN MARE, CON GLI INGOMBRANTI CHE SONO ANCORA Lì E L’ERBA CHE NEL FRATTEMPO HA RAGGIUNTO LIVELLI DA GIUNGLA E NONOSTANTE CHE IL CONSIGLIO COMUNALE HA VOTATO ALL’UNANIMITA’ UNA DELIBERA IN PROPOSITO DEL SOTTOSCRITTO LO SCORSO 26 MARZO  E DOVE IN TALE SEDUTA L’ASSESSORE MARCUZZI SI IMEGNAVA A SISTEMARE IL TUTTO ENTRO PASQUA.


TUTTO QUESTO ALLA FACCIA DEGLI ABITANTI DELLA ZONA

Ma tenace il turista prosegue, sempre gambe in spalla raggiunge il Tempio di Giove, le guide dicono che da lassù si vede un panorama mozzafiato, da un lato il lago di Fondi, oasi naturale, dall’altra la Piana Pontina con il Promontorio del Circeo, e quando arriva gli chiedono tamburo battente SETTE Euro per entrare, rinuncia ed opta per una ferrarelle e gli chiedono ancora altri SETTE Euro solo per  entrare al Bar e pi la consumazione a parte. A questo punto al nostro EROICO turista scappa un ma andate affa tutti quanti voi e chi ci ritorna in questa città terra di nessuno.

            E’ con queste premesse che noi vogliamo affrontare la prossima stagione estiva? In questo ipotetico Viaggio, ma con tutte le descrizioni vere, vogliamo affrontare la prossima e le successive stagioni estive? Per non parlare del turismo CULTURALE, sul quale mi riservo semmai di intervenire successivamente. Credo che in questo racconto siano descritti tutti i fallimenti della giunta Procaccini che somiglia sempre più ad un perdente gratta e vinci, ti entusiasma prima di grattarlo, dopo che l’hai conosciuto non ti resta nulla se non la delusione per averci provato.

                        Il Consigliere Comunale
                        Vittorio Marzullo 

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