ASPARAGI:
PROPRIETÀ, BENEFICI E VARIETÀ
di
Marta Albè
Gli
asparagi sono ortaggi primaverili teneri e succulenti, estremamente ricchi di
proprietà benefiche. Essi rappresentano una varietà perenne, la cui coltivazione
in Europa ebbe inizio oltre mille anni fa.
L'Italia,
insieme alla Francia ed alla Germania, ne è uno dei maggiori produttori a
livello europeo. Scegliere di consumare asparagi significa dare la propria
preferenza ad alimenti locali e di stagione, oltre che ricchi di proprietà
benefiche utili a proteggere il nostro organismo dalle malattie.
Proprietà
curative e benefici degli asparagi
Gli
asparagi sono uno scrigno di nutrienti benefici, tra i quali possiamo trovare
fibre vegetali, acido folico e vitamine, con particolare riferimento alla
vitamina A, alla vitamina C ed alla vitamina E. Presentano inoltre un
interessante contenuto di sali minerali, tra i quali è bene evidenziare il
cromo, un minerale che permette di migliorare la capacità dell'insulina di
trasportare il glucosio dal flusso sanguigno verso le cellule del nostro
organismo.
A
tale proposito, studi recenti hanno indicato gli asparagi tra gli elementi
indicati per il consumo alimentare al fine di attuare una prevenzione del diabete di tipo 2 che inizi proprio dalla tavola. I principi
attivi contenuti negli asparagi tramite esperimenti di laboratorio si sono
rivelati in grado di agire favorendo la produzione di insulina e diminuendo i livelli di glucosio nel sangue.
Gli
asparagi, così come l'avocado, i cavoli ed i cavolini di Bruxelles, risultano
essere particolarmente ricchi di una sostanza denominata glutatione, utile a
favorire la depurazione dell'organismo, migliorando la sua capacità di
liberarsi di sostanze dannose e componenti cancerogeni, oltre che dei radicali
liberi.
È
per tale motivo che il consumo di asparagi potrebbe essere giudicato utile nella
prevenzione di alcune forme di cancro, con riferimento soprattutto al cancro
alle ossa, al seno, al colon, alla laringe ed ai polmoni. Gli asparagi sono
inoltre ricchi di antiossidanti, una caratteristica che li rende tra i vegetali
maggiormente utili a contrastare i segni dell'invecchiamento. Secondo alcuni
studi preliminari, gli asparagi potrebbero essere utili per rallentare il
processo di avanzamento dell'età biologica.
Un'altra
proprietà benefica attribuita agli asparagi riguarda la loro potenziale capacità
di aiutare il nostro cervello a contrastare il declino cognitivo. L'acido folico
in essi contenuto, in associazione con la vitamina B12, permette la prevenzione
dei disturbi che potrebbero affliggere la sfera cognitiva con l'avanzamento
dell'età.
Inoltre,
gli asparagi contengono elevati livelli di un amminoacido denominato asparagina,
che costituisce un diuretico naturale, permettendo in questo modo all'organismo
di espellere il sodio in eccesso. Si tratta di una proprietà particolarmente
benefica per coloro che soffrono di ritenzione idrica, edema o ipertensione.
Gli
asparagi presentano un elevato contenuto di potassio, un sale minerale prezioso
per la regolazione della pressione sanguigna e per il funzionamento dei muscoli,
compreso il cuore. Il consumo di asparagi è indicato nella prevenzione delle
patologie cardiocircolatorie, oltre che per favorire il buon funzionamento del
sistema nervoso.
Insieme
ai topinambur, gli asparagi sono considerati particolarmente benefici per il
nostro apparato digerente per via del loro contenuto di inulina, una tipologia di carboidrato che giunge intatto
all'intestino e che rappresenta una fonte ideale di nutrimento per la flora
batterica, con particolare riferimento ai lactobacilli. Oltre a supportare la
digestione, gli asparagi sono considerati alla stregua di un vero e proprio antinfiammatorio naturale. Potrebbero esservi
controindicazioni al loro consumo per coloro che soffrono di reumatismi o di
disturbi renali.
Varietà
degli asparagi
La
varietà più comune degli asparagi è costituita da ortaggi di colore verde scuro
o verde chiaro ma, a seconda delle zone d'Italia da noi frequentate, potremo trovare asparagi di
colore bianco, rosa e viola. I differenti colori caratterizzano le punte degli
asparagi e ne determinano la varietà. È inoltre bene differenziare tra
l'asparago coltivato (Asparagus officinalis) e l'asparago selvatico (Asparagus
acutifolius) conosciuto anche come asparagina, la cui presenza può essere
individuata in aree di campagna, pascoli e boschi.
In
Italia possiamo vantare una straordinaria ricchezza per quanto concerne le
diverse tipologie di asparagi. Abbiamo ad esempio diverse varietà di asparago
bianco. La seconda delle zone di provenienza possiamo distinguere tra l'asparago
bianco di Bassano, l'asparago bianco di Cimadolmo, l'asparago bianco di Padova e
l'asparago bianco di Rivoli Veronese (la cui produzione è limitata ed a cui nel
mese di maggio è dedicata una fiera).
In
Lombardia troviamo una particolare varietà di asparago, solitamente inserito tra
gli asparagi bianchi, che in realtà presenta una tonalità di colore differente.
Si tratta dell'asparago rosa di Mezzago, simbolo della biodiversità
agroalimentare lombarda, la cui coltivazione è stata riscoperta e riavviata nel
corso degli ultimi due decenni.
Per
quanto riguarda gli asparagi verdi, è possibile ricordare l'asparago verde di
Altedo, caratteristico della provincia di Bologna, l'asparago verde amaro
Montine, prodotto nella laguna a nord di Venezia, particolarmente precoce, in
quanto la sua raccolta ha già inizio a partire dal mese di marzo. Tra gli
asparagi viola troviamo infine l'asparago violetto di Albenga, una varietà tanto
dolce da poter essere consumata cruda, e l'asparago violetto di Cilavegna, la
cui sagra cade la seconda domenica di maggio.
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