sabato 23 maggio 2015

morto B.B. King, leggenda del blues

"Ho sempre il blues con me": morto B.B. King, leggenda del blues

Il grande cantante e chitarrista del Mississippi si è spento a Las Vegas. Aveva 89 anni, la salute da tempo era fragile. Se ne va una pietra miliare

Redazione Tiscali
"No man, non li seguo gli accordI. Ecco perché suono così". Lo disse a The Edge durante le prove sul palco documentate dal film "Rattle And Hum", B.B. King. Dalla scarsa conoscenza della teoria musicale nasceva, paradossalmente, un tocco unico sulla chitarra. Un vibrato unico, diventato esempio da imitare per schiere di chitarristi. E un suono che fondeva la sei corde alle corde vocali del King cantante. In una parola, leggenda. B.B. King è morto giovedì 15 maggio all'età di 89 anni. Lo ha annunciato il suo legale. Il 1 maggio l'artista aveva annunciato che sarebbe entrato in un ospizio dopo aver sofferto di cattiva salute per qualche tempo. "Il nome di King è sinonimo di blues, tanto quanto un tempo quello di Louis Armstrong lo era per il jazz" ha scritto il critico Francis Davis nel sul libro "The History of the Blues"."Non bisogna essere un fan del blues per aver sentito parlare di King" che per sessant'anni ha trionfato sui palcoscenici di tutto il mondo.
L'eterno amore per Lucille - Con la morte di King si spezza il suo eterno amore per la chitarra, la Gibson 335 ribattezzata Lucille. La "donna" che in assoluto quest'uomo allegro e ombroso, gigantesco dal punto di vista fisico e fragile come un bambino, ha amato senza riserve. La leggenda di Lucille risaleai suoi primi show, in particolare all'interno del club Twist in Arkansas. Dove due clienti cominciarono a litigare perché entrambi innamorati (e ambedue lasciati) dalla stessa donna. La rissa provocò la rottura di una lampada, il locale prese fuoco e tutti dovettero darsi alla fuga. B.B. King rientrò nel club, tra le fiamme per salvare la sua chitarra rimasta all'interno. Fu come salvare una fidanzata, a cui diede il nome della donna che aveva causato quel disastro incendiario: Lucille.
Il blues rurale, la guerra, l'incidente - Nato Riley B. King a Berclair, Mississippi, iniziò a suonare la chitarra a 12 anni. Da ragazzo raccolse cotone e lavorò come guidatore di trattori. Come ogni bluesman che si rispetti, cominciò cantando gospel, ma da adolescente si avvicinò a Lonnie Johnson, tra i più importanti chitarristi blues dell'epoca. Combattè nella Seconda guerra mondiale e dopo la guerra un incidente con il trattore lo convinse a darsi alla musica. Si trasferì a Memphis e ottenere un programma radiofonico di 10 minuti al giorno in un'emittente per neri. Il primo successo discografico nel 1951, con "3 O`Clock Blues".
Live at the regal, una pietra miliare - Dopo anni di tournée nel circuito classico del blues nero, lasciò la sua etichetta Modern e nel 1962 si trasferì alla ABC-Paramount. Nel 1965 un album che fu fonte di ispirazione per centinaia di chitarristi blues, "Live at the Regal", ma B.B.King rimase sconosciuto al grande pubblico e all'audience bianca. Nel 1967 accettò di esibirsi per una platea rock a San Francisco e da quel momento conobbe un successo internazionale: nel 1969 apriva i concerti dei Rolling Stones. Nel 1969 anche il Grammy Award, il primo dei 15 che ottenne nella sua carriera: all'età di 44, King era arrivato.
Nuova vita, con gli U2 - Se gli anni Settanta furono ricchi di successi per il bluesman, negli anni Ottanta il suo successo si appannò, solo per essere rilanciato nel 1987 da una serie di premi alla carriera, ma soprattutto, nel 1988, dalla partecipazione all'album "Rattle and Hum" con una performance straordinaria in "When Love Comes to Town". Nel 2000, a 75 anni, raggiunse l'apice del successo commerciale con l'album "Riding With the King", in collaborazione con il suo allievo, la star della chitarra Eric Clapton, che vendette due milioni di copie e fu premiato con il Grammy. King, dibetico dal 1990, ha suonato in 90 Paesi e fine a qualche anno fa si esibiva tra le 100 e le 150 volte l'anno. Divorziato due volte, lascia un numero imprecisato di figli, tra gli otto e i 15.

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