10 PIANTE OFFICINALI PER CURARSI NATURALMENTE
Le piante officinali hanno sempre rappresentato un valido aiuto per l’uomo nella cura di diverse malattie. La medicina popolare ne conosce da sempre le proprietà e l’utilizzo e oggi si scelgono sempre più spesso questo tipo di cure naturali preferendole ai prodotti di sintesi. Va ricordato che le piante officinali vanno sempre somministrate dietro consiglio di persone esperte e preparate in quanto in alcuni casi possono essere pericolose se assunte in dosaggi sbagliati.
Ecco dieci delle più comuni piante officinali che ci aiutano a stare meglio:
Arnica (arnica montana)
Questa pianta dai fiori gialli viene usata in fitoterapia ed in erboristeria come gel e tintura con azione antiflogistica, antisettica ed antinevralgica. La pomata in particolare si usa per distorsioni, edemi, flebiti ed anche come rimedio contro acne e punture di insetti per avere un sollievo immediato facendo a meno di anti infiammatori ed antidolorifici.
Betulla (betulla pendula)
Stimola la diuresi quindi è usata per ridurre edemi di origine renale e cardiaca e per favorire l’eliminazione di acido urico. Spesso la tintura o l’infuso vengono impiegate in cosmesi in molte creme per combattere la cellulite e drenare i liquidi in modo naturale.
Eucalipto (eucalyptus globulus)
Le foglie di questo diffusissimo albero vengono utilizzati come infuso per trattare catarro bronchiale, asma, influenza e raffreddore. L’olio essenziale che viene estratto ed utilizzato come anticatarrale per le sue qualità balsamiche ed espettoranti e lo possiamo trovare anche in molti deodoranti per l’ambiente per il suo gradevole profumo.
Fucus (fucus vesiculosus)
Quest’alga marina che si trova nel Mare del Nord, nell’Oceano Atlantico e nel Pacifico viene raccolta per il “tallo”. La parte vegetativa della pianta acquatica viene usata per il controllo del peso corporeo in casi di obesità dato che assumere quotidianamente queste alghe riduce l’appetito e l’assorbimento intestinale di carboidrati e grassi e stimola la funzionalità tiroidea grazie all’alto contenuto di iodio.
Malva (malva sylvestris)
Questa pianta è molto diffusa sul nostro territorio ed è riconoscibile dai bei fiori rosa violacei. È presente in molti prodotti cosmetici come latti detergenti, saponi, oli curativi e creme per le proprietà emollienti, antinfiammatorie e lenitive.
Mirtillo (vaccinium myrtillus)
I piccoli frutti della pianta del mirtillo sono molto usati in caso di fragilità capillare, problemi vascolari ed insufficienza venosa per il loro elevato il contenuto di vitamine A, B, C e di flavonoidi. Il succo di mirtillo spesso si impiega anche per aiutare la vista e proteggere i capillari dell’occhio.
Tarassaco (taraxacum officinale)
Questa pianta che abbonda sui nostri prati è riconoscibile dal fiore giallo ad astro e dal soffione. È un depurativo molto potente in grado di eliminare le sostanze tossiche accumulate mentre i flavonoidi contenuti inducono un’attività diuretica. Tra le altre proprietà curative ci sono il miglioramento della dispepsia e della calcolosi biliare.
Valeriana (valeriana officinalis)
Questa pianta dalle foglie allungate ed i fiori rosa è molto diffusa nella medicina popolare come rimedio naturale contro varie forme nervose, convulsioni, ansia ed insonnia ed è una delle piante più usate in erboristeria sotto forma di tintura per il suo potere rilassante e sedativo.
Aconito (aconitum napellus)
L’aconito è una pianta utilizzata in omeopatia per trattare infiammazioni causate da esposizioni al freddo o al caldo, dolori alla testa o fastidi dentali. È una delle piante officinali più efficaci come analgesico ed antinevralgico; per questo va usato sotto controllo medico in quanto contiene alcaloidi molto pericolosi; infatti nella tradizione popolare è conosciuta come “radice del diavolo”.
Calendula (calendula officinalis)
Si usa esternamente per trattare bruciature e scottature infatti è contenuta in molti prodotti dermatologici per le sue proprietà antinfiammatorie, antisettiche, rinfrescanti ed emollienti. Viene inoltre impiegata nelle disfunzioni dell’apparato genitale femminile poiché regola in modo naturale il ciclo mestruale fornendo un’azione antispastica sui dolori mestruali ed addominali.
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