Migranti, ecatombe e nuovi naufragi. Renzi: azioni mirate. Giovedì vertice Ue. Alfano: "Arrestati due scafisti"
La tragedia più grave mai registrata. Il racconto dei
soccoritori: "Sopravvissuti si sono salvati aggrappandosi ai morti". La
Nave 'Gregoretti' ha portato 24 salme a Malta. Il pm di Catania: "Mare
Nostrum meglio di Triton-Frontex". Alfano: "Arrestati due scafisti". Palermo, smantellata organizzazione che sfruttava il traffico di uomini tra l'Africa e l'Europa
Naufragio a Rodi
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SOS CONTINUO - Altro allarme lanciato dall'Oim da Ginevra: "Un barcone con 300 persone a bordo sta affondando in acque internazionali: già 20 morti". In totale l'Oim ha ricevuto tre chiamate di richiesta di aiuto da altrettante barche nel Mediterraneo al largo della Libia. Lo sottolinea il portavoce dell'ufficio italiano spiegando che, però, non sono state fornite informazioni sul numero dei migranti coinvolti o le loro condizioni.
E in serata un ennesimo Sos, per fortuna senza vittime stavolta: 93 migranti in difficoltà sono stati tratti in salvo da un mercantile a 35 miglia dalla Libia e poi presi in consegna dalle Fiamme Gialle.
PM: MARE NOSTRUM ERA MEGLIO - "Le modalità operative con le quali oggi le Marine italiane ed europee, nell'ambito di Frontex e Triton" intervengono nel soccorso ai migranti "sono certamente meno efficaci rispetto a Mare Nostrum, anche dal punto delle indagini", così il procuratore di Catania Giovanni Salvi in conferenza stampa. Il dispositivo attuale per soccorrere i migranti "che si basa sostanzialmente sull'intervento delle navi mercantili - ha spiegato Salvi -, può provocare un non adeguato intervento di soccorso". Il pm ha sottolineato che il soccorso in mare richiede "elevata professionalità".
GIOVEDI' VERTICE STRAORDINARIO DELL'UE
IL PIANO IN 10 PUNTI - Il Commissario Ue per l'Immigrazione Avramopoulos ha presentato al Consiglio ministri Interni-Esteri un piano d'azione in 10 punti da "mettere in atto immediatamente" in vista del vertice di giovedì. Il piano, tra l'altro, prevede il "rinforzo" delle operazioni Triton-Poseidon e la cattura e distruzione dei barconi usati dai trafficanti.
SCHEDA / Profughi e rifugiati, le differenze
L'ECATOMBE - La Nave 'Gregoretti' della Guardia costiera è arrivata a Malta per sbarcare le 24 salme. La Guardia costiera conferma il bialncio e riferisce che sono 28 i superstiti e, appunto 24, le salme recuperate e imbarcate sulla nave. I numeri della tragedia, però, potrebbe essere decisamente maggiori: un superstite, ricoverato all'ospedale Cannizzaro di Catania, ha riferito che a bordo del peschereccio naufragato ci sarebbero state circa 950 persone.
VIDEO / Le prime immagini dei soccorsi della Guardia Costiera
IL RACCONTO DI SUPERSTITI E SOCCORRITORI - "A bordo eravamo 950, c'erano 40-50 bambini e circa 200 donne", ha riferito alla procura di Catania un sopravvissuto del naufragio, che è stato portato in ospedale. L'uomo è originario del Bangladesh. "Molti migranti sono stati chiusi nei livelli inferiori della barca". Alla partenza, "i trafficanti hanno chiuso i portelloni impedendogli di uscire". Drammatico anche il racconto dei soccorritori: "Aggrappati ai morti per non finire a fondo": si sono salvati così due dei 28 sopravvissuti alla strage di due giorni fa al largo della Libia. Secondo quanto si apprende dagli uomini che li hanno recuperati, i due annaspavano in mezzo ai cadaveri, urlando con le ultime forze per attirare i gommoni che perlustravano la zona.
BAN KI-MOON: GRAZIE ITALIA - L'Unione europea deve "accelerare" l'impegno per impedire la morte in mare di centinaia di migranti. Lo ha detto il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, che, alla luce della nuova tragedia nel Mediterraneo, ha ringraziato l'Italia per "tutti gli sforzi fatti" di fronte al "pesante impatto" rappresentanto dall'arrivo di molti disperati sulle sue coste. "La risposta internazionale", ha detto un portavoce di Ban, "deve essere collettiva e riguardare non solo il miglioramento del soccorso in mare" ma anche "l'accesso alla protezione" da parte dei migranti. Bisogna "assicurare il diritto di asilo a un numero crescente di persone che fuggono dalle guerre e cercano un riparo sicuro".
RENZI: LIBIA? SERVE STRATEGIA PRECISA - "La comunità internazionale non si è posta il problema del dopo-Gheddafi, la Libia è un Paese dilaniato. Serve una precisa strategia. Noi vogliamo chiedere al Consiglio europeo di affrontare il tema della Libia in modo più serio rispetto al passato". "Considerare il dossier Libia una priorità dall'Europa e dall'America non era scontato. Ora si tratta di passare ai fatti", ha aggiunto il presidente del Consiglio. "Non si può militarizzare il mare", ha osservato il presidente del Consiglio. "Occorre intervenire per evitare che il mare diventi un cimitero e perciò occorre andare a risolvere il problema alla radice, ovvero risolvere la situazione libica", ha osservato il premier. "In questa vicenda non può esserci solo l'Italia. Serve un Consiglio ad hoc sulla Libia".
DELRIO: ORGOGLIOSO DEL NOSTRO PAESE - "Queste sono ore complicate per il nostro Paese", ma "siamo orgogliosi del nostro Paese", perché "quando si salva una vita, si salva l'umanità intera". Così il ministro Graziano Delrio parlando della strage di migranti nel Mediterraneo. "Ieri sera, quando ho lasciato il presidente del Consiglio - ha detto Delrio all'inaugurazione della 'nuova' Malpensa - abbiamo detto che siamo orgogliosi degli uomini e delle donne della Capitaneria di porto, della Guardia Costiera, della Guardia di finanza, e della Marina militare, che in queste ore stanno lavorando per salvare migliaia di vite umane".
FRANCIA, GERMANIA, GRAN BRETAGNA - "Su questa tragedia la Francia non è stata all'altezza della situazione": lo ha detto questa mattina ai microfoni di Rmc il portavoce del governo di Parigi, Stephane Le Foll, aggiungendo che c'è bisogno di "aumentare la sorveglianza nel Mediterraneo". "Bisogna rafforzare i mezzi dell'operazione Triton - ha continuato Le Foll - bisogna rafforzare la sicurezza nel mar Mediterraneo". Poco prima, dagli stessi microfoni, l'eurodeputata francese Eva Joly (ecologisti), ha parlato di "fallimento morale" per la "politica di immigrazione dell'Unione europea". Il portavoce del governo francese: "C'è una presa di coscienza collettiva. Non possiamo lasciare l'Italia da sola di fronte a un tema del genere". "L'Italia non è sola", ha ribadito anche il portavoce del governo tedesco, Steffen Seibert. "Sostengo la richiesta di un summit d'emergenza dei leader Ue, avanzata dal primo ministro italiano Matteo Renzi, per trovare una soluzione articolata", ha annunciato il premier britannico David Cameron in un tweet.
BRUXELLES: PUNTO DI SVOLTA - Quest'ultima strage è stata un "game changer", un punto di svolta. È quanto riferiscono fonti Ue invitando anche tutti a mettere da parte lo scambio di accuse. Ora, sottolineano le stesse fonti, bisogna lavorare sulle linee guida di maggio per affrontare il problema con scelte "chiare e sostanziose". Secondo le stesse fonti, sarebbe sbagliato puntare il dito unicamente contro l'immobilismo di Bruxelles su un tema, come quello dell'immigrazione, che è spinoso per tutti. Secondo questo schema, aggiunge la stessa fonte, la Commissione dovrebbe anche ricordare quanti sono gli Stati europei che non accettano l'ingresso di nemmeno un immigrato. Ora tutti al lavoro sulle nuove linee guida sulla politica migratoria in uscita a metà maggio in cui, assicura la fonte, verranno approfonditi tutti gli snodi cruciali, con scelte chiare, puntuali e sostanziose. Si tratta di un piano che potrebbe fare il punto anche sulla redistribuzione di immigrati tra gli Stati, anche con il lancio di un progetto pilota.
GENTILONI: IN GIOCO LA REPUTAZIONE DELLA UE - Il governo italiano si aspetta che "la tragedia" nel nuovo naufragio nel Canale di Sicilia, "oltre a interrogare le nostre coscienze, risvegli la capacità di decidere dell'Europa", ha detto a Lussemburgo il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, prima dell'inizio del Consiglio Ue. Gentiloni ha affermato che chiederà tre cose. "Uno, ci vuole un impegno e un sostegno dell'Europa oltre che delle Nazioni Unite all'azione di contrasto ai trafficanti di esseri umani. Due, è assolutamente necessario rafforzare economicamente gli impegni per Frontex e Triton: è incredibile che una superpotenza come l'Europa spenda 3 milioni al mese per Triton. Tre: è assolutamente indispensabile moltiplicare gli impegni economici per la gestione dell'accoglienza".
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