Napolitano sconcertato dall'archiviazione tedesca della strage nazista
di Sant’Anna di Stazzema
"La memoria deve essere perpetuata, affinché quelle vite siano di monito"
A Sant’Anna di Stazzema, località
toscana, il 12 agosto 1944 furono massacrati 560 civili. Il presidente
ne ha parlato in occasione del 69esimo anniversario dell’eccidio di
Bellona
Stragi naziste
Roma, 5 ottobre 2012 - “Registriamo con profondo rammarico le sconcertanti motivazioni con le quali è stata disposta, in Germania, l’archiviazione di procedimenti giudiziari contro soggetti accusati di partecipazione diretta a efferate stragi naziste”. Lo dice Giorgio Napolitano, in riferimento alla decisione presa il 1 ottobre dalla Procura di Stoccarda a proposito dell’inchiesta per la strage nazista di Sant’Anna di Stazzema,
la località toscana in cui il 12 agosto 1944 furono massacrati 560
civili, nel messaggio che il Presidente della Repubblica ha inviato, in
occasione del 69esimo anniversario dell’eccidio di Bellona, al sindaco
Filippo Abbate.
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione del 69esimo anniversario dell’eccidio di Bellona, ha inviato al sindaco, Filippo Abbate,
un messaggio con il quale rivolge un “pensiero commosso alle 54 vittime
innocenti travolte, insieme a tantissime altre, dall’inumana barbarie
del nazifascismo che funestò l’Italia in quel tragico periodo della
nostra storia”.
“La memoria della strage - prosegue - deve essere perpetuata, affinché quelle vite così tristemente e assurdamente spezzate, siano sempre di monito e insegnamento per le nuove generazioni e le inducano a profondere ogni possibile sforzo per la costruzione di un mondo fondato sui valori di libertà, pace e dignità della persona, sanciti dalla Carta costituzionale”.
“Nello stesso tempo - si legge ancora nella nota diffusa dal Quirinale - registriamo con profondo rammarico le sconcertanti motivazioni con le quali è stata disposta, in Germania, l’archiviazione di procedimenti giudiziari contro soggetti accusati di partecipazione diretta a efferate stragi naziste”.
“Idealmente presente - conclude Napolitano - formulo a lei, signor Sindaco, ai familiari delle vittime e alla cittadinanza tutta, i sentimenti della mia partecipe vicinanza”.
“La memoria della strage - prosegue - deve essere perpetuata, affinché quelle vite così tristemente e assurdamente spezzate, siano sempre di monito e insegnamento per le nuove generazioni e le inducano a profondere ogni possibile sforzo per la costruzione di un mondo fondato sui valori di libertà, pace e dignità della persona, sanciti dalla Carta costituzionale”.
“Nello stesso tempo - si legge ancora nella nota diffusa dal Quirinale - registriamo con profondo rammarico le sconcertanti motivazioni con le quali è stata disposta, in Germania, l’archiviazione di procedimenti giudiziari contro soggetti accusati di partecipazione diretta a efferate stragi naziste”.
“Idealmente presente - conclude Napolitano - formulo a lei, signor Sindaco, ai familiari delle vittime e alla cittadinanza tutta, i sentimenti della mia partecipe vicinanza”.
Nessun commento:
Posta un commento