C’è da
sperare vivamente che chi irresponsabilmente si è preso l’ingrato compito di
portare la Soc. Servizi
Industriali a Terracina non metta
neanche lontanamente non le mani, ma neanche il pensiero, sulla imminente (si
spera) gara d’appalto sul servizi d’igiene ambientale.
Si
perché un datore di lavoro di siffatta specie io spero che sia destinato
all’estinzione.
Tanto
per stare al tema, stiamo parlando di un’azienda che ha “inaugurato” la sua
presenza a Terracina con il tentativo immediato, prima ancora di iniziare il
servizio, di fare il GOLPE, (per questo è stata da me e SEL denunciata alle
autorità competenti tutte) nel vano tentativo di farsi riconoscere la mobilità,
stiamo parlando di diverse decine di migliaia di Euro al mese che dalle casse
dell’INPS passavano nelle casse aziendali.
Con
provvedimento dell’INPS di latina di Maggio veniva negata tale richiesta e
successivamente detto provvedimento, negativo per l’azienda, veniva confermato
dalla direzione centrale dell’INPS.
Da
subito non si è capito nulla in questa azienda, innumerevoli sono state le
denunce presentate sia alla ASL che alla Procura della Repubblica da parte dei
sindacati, per non parlare delle altrettanto numerose denunce per attività
antisindacale. Da tenere presente che l’azienda privava e priva tuttora i
dipendenti dell’acqua potabile e spesso ha detto ai dipendenti che potevano
andare nel loro stabilimento di Latina per bere. A riprova della veridicità di
quanto detto, l’impegno dell’azienda a fornire acqua potabile ai dipendenti è
contenuto nell’accordo sindacale raggiunto in Comune nei primi giorni di Luglio
e sempre se ricordo bene, c’era anche un impegno a farsi carico delle spese dei
legali del sindacato, questo solo per dimostrare che aveva toro marcio.
Per non parlare degli scioperi che i lavoratori hanno
dovuto indire per avere dei minimali diritti.
Ora per
stare al signor T, bisogna dire all’opinione pubblica tutta che tale dipendente
è stato oggetto di un infortunio le cui conseguenze di danno biologico sono
tutte da valutare, in quanto L’INAIL, che lo ha tenuto direttamente sotto il suo
controllo per tutta la durata dell’infortunio, gli ha fissato già una visita per
il prossimo mese di Aprile quando il danno biologico, eventuale si è
stabilizzato. C’è da precisare ancora che il plantare non lo ha richiesto il
lavoratore ma che lo stesso gli è stato prescritto dal medico competente aziendale e per tale motivo è a carico
dell’azienda, così come è sempre avvenuto in precedenza.
Ora,
premesso che non condivido il ricorso, qualora vero, dei dipendenti alla
malattia, ANCHE SE VA RESPONSABILIZZATA IN QUESTO SENSO LA CLASSSE MEDICA , ma vivere sotto
pressione come stanno vivendo da 10 mesi questi lavoratori stressa,e qualche
eccesso di malattia è imputabile anche al comportamento stressante
dell’azienda.
Ma
veniamo ai giorni nostri, andatevi a leggere la comunicazione ai dipendenti
fatta dalla Servizi Industriali datata 27 – 9- 2012, dove, dopo che tutti
dobbiamo rammentare il lavoro e le mansioni che svolgono tali dipendenti, si
invitano COLORO CHE HANNO
LA
NECESSITA ’ DI FARSI LA DOCCIA “ PER QUANTO RIGUARDA I DIPENDENTI CHE
HANNO NECESSITA’ DI USUFRUIRE DELLA DOCCIA, L’UNICA SOLUZIONE A NOI RAVVISABILE
MOMENTANEAMENTE E’ QUELLA CONSENTIRE A TALE PERSONE DI POTER PRENDERE SERVIZIO
PRESSO LA NOSTRA SEDE
DI LATINA SCALO. GLI STESSI VERRANNO MESSI IN CONDIZIONE DI AVERE A DISPOSIZIONE
UN AUTOMEZZO DI LAVORO PRESSO LA SEDE
DI LATINA PER RECARSI A SVOLGERE LE ATTIVITA’ PREVISTE NEL
TERRITORIO COMUNALE DI TERRACINA.”
Ogni commento lo ritengo superfluo.
Oggi 15 Ottobre,i lavoratori dovevano percepire lo
stipendio e non solo non lo hanno percepito ma non gli si dice neanche quando lo
percepiranno.
Forse a qualcuno va ricordato che dietro ogni dipendente
vi è una famiglia, che il periodo non è dei migliori, che ogni famiglia in
relazione alla scadenza dello stipendio assume delle scadenze e che queste le
devono rispettare, questi non sono appaltatori che vincono gare pubbliche, sono
semplicemente delle persone che lavorano per guadagnarsi uno stipendi onde poter
permettere alle rispettive famiglie di far fronte alle proprie
esigenze.
Questi sono
sfruttati e non sfruttatori.
E POI SI LAMENTA PURE…………..
Il
Consigliere comunale
Vittorio
Marzullo
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