11 ottobre: Giornata Internazionale delle bambine
11 ottobre 2012: prima Giornata Mondiale delle bambine
Molte di loro sono costrette a lavorare già dall’infanzia, a sposarsi con estranei in contesti in cui rischiano di essere isolate e abusate a causa di una realtà quotidiana fatta di povertà, conflitti ediscriminazioni. Le bambine sono il gruppo più discriminato del pianeta: 39 milioni di ragazze tra gli 11 e i 15 anni non sono scolarizzate, subendo una doppia discriminazione, di genere e di età. Per questo le Nazioni Unite e Plan International hanno dichiarato l’11 ottobre Giornata Internazionale delle bambine, per focalizzarsi su questo problema.
In occasione della Giornata Internazionale della Bambina, Plan lancia ufficialmente la campagna Because I am a Girl, dentro l’ottagono della Galleria Vittorio Emanuele II di Milano, che si colorerà di rosa in contemporanea ai principali monumenti delle più grandicittà del mondo: il London Eye, la Sirenetta di Copenhagen, l’Empire State Building di New York, il Sony Centre di Berlino, l’Old Fort di Delhi, il Monumento as Bandeiras di San Paulo e molti altri.
Passanti e curiosi potranno farsi fotografare e diventare così sostenitori dell’iniziativa. La partecipazione popolare aiuterà Plan a garantire l’istruzione a 4 milioni di bambine. Tutte queste azioni di mobilitazione saranno presentate e consegnate al Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon per sostenerlo nell’affermare l’importanza e lacentralità dell’istruzione delle bambine nell’agenda internazionale.
Tiziana Fattori, CEO di Plan Italia (associazione internazionale senza scopo di lucro che si occupa di bambini nei Paesi più poveri del mondo) che ha ideato l’iniziativa Raise your hand (alzate le mani) per realizzare una campagna di sensibilizzazione e di raccolta fondi, così commenta:
«Siamo contenti di tornare in Italia con le nostre attività proprio in occasione del lancio della Giornata Internazionale della Bambina. Il nostro impegno con l’ONU ha portato sotto i riflettori la condizione svantaggiata delle bambine nel mondo. Sappiamo che tante altre associazioni, non solo in Italia, stanno aderendo alla campagna con iniziative proprie. Per noi rappresenta un segnale positivo e ci lascia sperare di riuscire, con l’aiuto di tanti, a garantire un futuro, un’istruzione e migliori condizioni di vita alle bambine di tutto il mondo.»
L’eco di Because I Am a Girl ha già raggiunto molti volti noti, da sempre parte attiva dell’organizzazione, come Freida Pinto, attrice protagonista del film The Millionaire che ha prestato il suo volto per lo spot a sostegno del diritto all’istruzione delle bambine
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