SPARITI
GLI ACCESSI ALLA SPIAGGIA, NUOVA INCHIESTA SULLE VILLE DI SABAUDIA
Nuova
inchiesta sugli accessi a mare a Sabaudia. La Procura della Repubblica di Latina
sta cercando di individuare i proprietari di otto ville dove è prevista una
servitù di passaggio. Un’indagine che ruota attorno a un atto saltato fuori nel
2009, nell’ambito di un ricorso promosso dai titolare di due immobili del
lungomare, che si erano visti sequestrare i varchi, e che potrebbe creare non
pochi grattacapi ai vip.
Spiaggia
off limits
Il
tentativo che stanno compiendo gli inquirenti segue quelli già fatti dell’ex
sindaco Salvatore Bellassai e dal PM Giuseppe Miliano, bloccati uno dal TAR e
l’altro dal Tribunale del Riesame. Da quest’ultimo provvedimento, emesso dopo i
sigilli fatti scattare dal pubblico ministero Miliano ai varchi della nobile
Sibilla Campello e dell’imprenditore Pasquale La Ficara, dopo le indagini
portate avanti dai forestali del NIPAF, è però emerso l’atto con cui, quando
vennero lottizzate le dune, la società Domiziana, acquirente di quei lotti, si
impegnò a lasciare su otto di essi, fronte mare, servitù di passaggio. A battere
su quel documento, difendendo l’inviolabilità degli accessi a mare dei suoi
clienti, fu l’avvocato Carlo Alberto Melegari. E dopo cinque anni la Procura è
ripartita proprio da quell’atto.
I
controlli
Sono
in corso controlli presso lo stesso Comune di Sabaudia e, se i cancelli dove
dovrebbe essere garantita la servitù di passaggio, verranno trovati chiusi, per
i proprietari di quelle ville potrebbero arrivare guai, tra denunce e lucchetti
fatti saltare dagli inquirenti.
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