ALL’A.N.A.C. Autorità
Nazionale Anti Corruzione e per la valutazione e la trasparenza delle
Amministrazioni pubbliche
Sede
Alla Procura della Repubblica
di Latina
Sede
A sua Eccellenza il Prefetto
di Latina
Sede
Al locale Comando della
Guardia di Finanza
Sede
Al Ministero degli Interni Sezione Enti Locali
Sede
e p c On. Nazzareno Pilozzi
Sede
ESPOSTO
Il sottoscritto,
Vittorio Marzullo, nato a Terracina il 04-09-1951 ed ivi residente in Via Badino
213/A Cell. 3332074281, nella sua qualità di Consigliere Comunale presso il
Comune di Terracina (LT), in base a quanto previsto dall’art. 9 del DECRETO
LEGISLATIVO 8 Aprile 2013, n. 39, in data 14 Marzo 2014 ha protocollato una
lettera inviata al SEGRETARIO GENERALE DEL COMUNE DI TERRACINA, DOTT. MARCO
RAPONI, NELLA SUA VESTE DI RESPONSABILE DELLA TRASPARENZA E DELL’ANTICORRUZIONE
DEL NOSTRO COMUNE. (ALL. 1) .
In tale lettera
ho sollevato il problema della incompatibilità della Dott.ssa Carla Amici da
Direttore Generale dell’Azienda Speciale Terracina (azienda partecipata al 100%
dal Comune) in quanto la stessa è firmataria con la medesima azienda di un
CONTRATTO DI CONSULENZA, SIA FISCALE CHE DEL LAVORO. TALE CONTRATTO PREVEDE
ANCHE CHE LA DOTT.SSA AMICI PUO’ AVVALERSI DELLO STUDIO COMMERCIALISTA ASSOCIATO
AMICI, PER SVOLGERE I COMPITI CONTRATTUALMENTE PREVISTI (ALL.2).
In data 24 Marzo
2014 ho di nuovo scritto al Segretario Generale del Comune, sempre nella sua
veste di responsabile della trasparenza e dell’anticorruzione, per sollevare la
inconferibilità nell’incarico di Assessore del nostro Comune dei Signori Ezio
Longo, sino a qualche giorno prima Presidente del C.d.A. della Farmacia
Comunale, Perroni Emilio, sino a qualche giorno prima Vice Presidente del C.d.A.
dell’Azienda Speciale Terracina e del Sig. Mariano De Gregorio in quanto
precedentemente era stato Assessore, sempre del nostro Comune (All. 3).
C’è da rilevare
che la seconda lettera, riguardante Perroni, Longo e De Gregorio, ha avuto
risposta dal Segretario Comunale esattamente con nota del 2 Aprile, (circa
una settimana dopo) (All. 4), mentre per il quesito posto sulla incompatibilità
della Dott.ssa Carla Amici, del 14 Marzo, non ho avuto ancora ad oggi nessuna
risposta, nonostante il mio sollecito del 3 Aprile 2014 (all.5).
Con l’occasione,
voglio rappresentare ancora, alle Autorità adite, ulteriori “anomalie” sempre
inerenti l’Azienda Speciale Terracina, la quale dal 18 Novembre 2013 non mi
consente più gli accessi agli atti a cui in qualità di Consigliere Comunale ho
diritto. Diritto sancito dal Testo Unico Sugli Enti Locali, legge 267/2000 art.
43 comma 2.
Quanto sopra mi
ha costretto in data 11 Febbraio 2012 a scrivere al Presidente del Consiglio
Comunale (all. 6) facendo presente tutte le lettere a cui sino a quel momento
l’azienda Speciale non mi aveva risposto, tra queste vi sono richieste molto
importanti, quali: copia dei verbali delle riunioni dei C.d.A. tenutosi dal 1
Ottobre al 31 Dicembre 2013; copia del contratto individuale di lavoro della
Dott.ssa Amici, nel quale sono stati concessi alla Amici condizioni di miglior
favore rispetto al Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (su materie come gli
orari di lavoro, i rimborsi chilometrici ed a piè di lista, rivalutazione
automatica degli stipendi sugli indici ISTAT al 100% e così via). In conseguenza
di ciò, il Presidente del Consiglio Comunale in data 14 Febbraio 2014 ha scritto
al Presidente del C.d.A. dell’Azienda Speciale Terracina sollecitando l’invio
dei documenti richiesti in virtù degli accessi agli atti in precedenza
formalizzati dal sottoscritto, ma nulla mi è stato inviato sino ad oggi. (All.
7).
Inoltre,
attualmente, restano ancora inevase altre richieste di accesso agli atti e di
risposte (All. 8), oltre quelle già allegate alla lettera inviata al Presidente
del Consiglio Comunale e che di seguito riporto:
1) Lettera del
26-11-2013 Utilizzo dei dipendenti dell’Azienda Speciale da parte del Comune,
aggiramento del patto di stabilita?
2) Lettera del 18
Nov. 2013 Assegnazione ufficio casa dal Comune all’Azienda Speciale fuori dal
contratto di servizio. Aggiramento del Patto di Stabilità.
3) Lettera del 7
Dic. 2013, mancato inserimento nel bilancio dell’Azienda Speciale delle somme
relative alle sanzioni della Direzione Provinciale del Lavoro e dell’INPS
sull’utilizzo improprio dei VOUCHER e delle somme vantate dai lavoratori in
causa, 18, oltre altri ex dipendenti per motivi diversi, e dell’eventuale
accoglimento da parte del Giudice del Lavoro della richiesta di passaggio a
tempo indeterminato alle dipendenze dell’Azienda Speciale medesima da parte di
più di venti dipendenti.
4) Lettera del 20
Febb. 2014, richiesta di conoscere le spese sostenute dalla Dott.ssa Amici per
le attività fuori sede.
5) Lettera del 20
Febb. 2014, con diversi problemi, scritta nei confronti di molteplici soggetti,
Poltici e Dirigenti Comunali, in cui si sollevano molte e precise richieste.
6) Lettera del 20
Febb. 2014, richiesta di copia delle spese di consulenza sostenute dall’Azienda
Speciale Terracina.
7) Lettera del 11
Marzo 2014, in cui si chiede: Graduatorie, criteri adottati e commissione
d’esame nel reclutamento del personale e sollecito alla risposta sulle richieste
di accesso agli atti precedentemente inviate.
8) Lettera del 11
Marzo 2014, Nuove assunzioni ai cimiteri comunali, richieste di informazioni ai
fini del patto di stabilità, della formazione delle graduatorie per il
reclutamento del personale, la composizione della commissione d’esame,
graduatoria finale e criteri a monte della selezione.
9) Lettera del 11
Marzo 2014 informazioni sulle ferie del sig. Cervini Vincenzo ai fini di
conoscere chi lo ha sostituito durante le sue assenze.
10) Lettera del 20 Marzo 2014, Richiesta di avere copia del
secondo contratto individuale sottoscritto con la Dott. Carla Amici.
11) Lettera del 20 Marzo 2014, Notizie su assunzione sig.ra Grossi
Daniela, copia criteri a monte selezione e così via.
Premesso che sul sito dell’Azienda Speciale Terracina non è
possibile trovarvi nulla, in data 8 Maggio 2014 sono stato costretto a scrivere
quanto sopra al Prefetto di Latina ed all’On. Pilozzi Nazzareno, (all. 9) nella
circostanza anche delle mancate risposte alle interrogazioni, al fine di un loro
intervento, ma ad oggi, nonostante una tempestiva lettera del Prefetto (all.
10), datata 12 Maggio 2014, inviata sia al Presidente del Consiglio che al
Sindaco e per conoscenza al sottoscritto, in cui si chiede di essere relazionato
in proposito, ma rimasta tuttora inevasa in quanto ho chiesto ai destinatari di
avere copia della loro relazione senza averne avuto riscontro.
Pertanto, alla
luce delle considerazioni sinora svolte, ritengo che i comportamenti assunti dai
soggetti chiamati in causa dal sottoscritto appaiano oltre che lesivi del ruolo
istituzionale ricoperto dallo stesso anche in aperto contrasto a quelle che sono
le disposizioni normative vigenti in materia. Una situazione alquanto anomala
visto il quadro politico – istituzionale nazionale in cui da diverso tempo si
riscontra un indirizzo governativo atto ad affermare la massima trasparenza e
legalità nella gestione della cosa pubblica.
Per tali motivi,
CHIEDO
a codeste
Autorità, ognuna per la propria competenza, di verificare la situazione
rappresentata dal sottoscritto, al fine di provvedere ad emettere i
provvedimenti che si riterranno opportuni in modo da garantire non solo il
rispetto della legge ma anche, laddove riscontrati, il perseguimento di
eventuali ipotesi delittuose.
Dichiaro sin
d’ora di voler essere avvisato in caso di richiesta di archiviazione ai sensi
dell’art. 408 c.p.p.
Terracina,
Vittorio
Marzullo
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