sabato 26 luglio 2014

ESPOSTO

ALL’A.N.A.C. Autorità Nazionale Anti Corruzione e per la valutazione e la trasparenza delle Amministrazioni pubbliche
Sede

Alla Procura della Repubblica di Latina
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A sua Eccellenza il Prefetto di Latina
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Al locale Comando della Guardia di Finanza
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Al Ministero degli Interni Sezione Enti Locali
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e p c On. Nazzareno Pilozzi
Sede


ESPOSTO



Il sottoscritto, Vittorio Marzullo, nato a Terracina il 04-09-1951 ed ivi residente in Via Badino 213/A Cell. 3332074281, nella sua qualità di Consigliere Comunale presso il Comune di Terracina (LT), in base a quanto previsto dall’art. 9 del DECRETO LEGISLATIVO 8 Aprile 2013, n. 39, in data 14 Marzo 2014 ha protocollato una lettera inviata al SEGRETARIO GENERALE DEL COMUNE DI TERRACINA, DOTT. MARCO RAPONI, NELLA SUA VESTE DI RESPONSABILE DELLA TRASPARENZA E DELL’ANTICORRUZIONE DEL NOSTRO COMUNE. (ALL. 1) .

In tale lettera ho sollevato il problema della incompatibilità della Dott.ssa Carla Amici da Direttore Generale dell’Azienda Speciale Terracina (azienda partecipata al 100% dal Comune) in quanto la stessa è firmataria con la medesima azienda di un CONTRATTO DI CONSULENZA, SIA FISCALE CHE DEL LAVORO. TALE CONTRATTO PREVEDE ANCHE CHE LA DOTT.SSA AMICI PUO’ AVVALERSI DELLO STUDIO COMMERCIALISTA ASSOCIATO AMICI, PER SVOLGERE I COMPITI CONTRATTUALMENTE PREVISTI (ALL.2).

In data 24 Marzo 2014 ho di nuovo scritto al Segretario Generale del Comune, sempre nella sua veste di responsabile della trasparenza e dell’anticorruzione, per sollevare la inconferibilità nell’incarico di Assessore del nostro Comune dei Signori Ezio Longo, sino a qualche giorno prima Presidente del C.d.A. della Farmacia Comunale, Perroni Emilio, sino a qualche giorno prima Vice Presidente del C.d.A. dell’Azienda Speciale Terracina e del Sig. Mariano De Gregorio in quanto precedentemente era stato Assessore, sempre del nostro Comune (All. 3).

C’è da rilevare che la seconda lettera, riguardante Perroni, Longo e De Gregorio, ha avuto risposta dal Segretario Comunale esattamente con nota del 2 Aprile, (circa una settimana dopo) (All. 4), mentre per il quesito posto sulla incompatibilità della Dott.ssa Carla Amici, del 14 Marzo, non ho avuto ancora ad oggi nessuna risposta, nonostante il mio sollecito del 3 Aprile 2014 (all.5).

Con l’occasione, voglio rappresentare ancora, alle Autorità adite, ulteriori “anomalie” sempre inerenti l’Azienda Speciale Terracina, la quale dal 18 Novembre 2013 non mi consente più gli accessi agli atti a cui in qualità di Consigliere Comunale ho diritto. Diritto sancito dal Testo Unico Sugli Enti Locali, legge 267/2000 art. 43 comma 2.

Quanto sopra mi ha costretto in data 11 Febbraio 2012 a scrivere al Presidente del Consiglio Comunale (all. 6) facendo presente tutte le lettere a cui sino a quel momento l’azienda Speciale non mi aveva risposto, tra queste vi sono richieste molto importanti, quali: copia dei verbali delle riunioni dei C.d.A. tenutosi dal 1 Ottobre al 31 Dicembre 2013; copia del contratto individuale di lavoro della Dott.ssa Amici, nel quale sono stati concessi alla Amici condizioni di miglior favore rispetto al Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (su materie come gli orari di lavoro, i rimborsi chilometrici ed a piè di lista, rivalutazione automatica degli stipendi sugli indici ISTAT al 100% e così via). In conseguenza di ciò, il Presidente del Consiglio Comunale in data 14 Febbraio 2014 ha scritto al Presidente del C.d.A. dell’Azienda Speciale Terracina sollecitando l’invio dei documenti richiesti in virtù degli accessi agli atti in precedenza formalizzati dal sottoscritto, ma nulla mi è stato inviato sino ad oggi. (All. 7).

Inoltre, attualmente, restano ancora inevase altre richieste di accesso agli atti e di risposte (All. 8), oltre quelle già allegate alla lettera inviata al Presidente del Consiglio Comunale e che di seguito riporto:

1) Lettera del 26-11-2013 Utilizzo dei dipendenti dell’Azienda Speciale da parte del Comune, aggiramento del patto di stabilita?

2) Lettera del 18 Nov. 2013 Assegnazione ufficio casa dal Comune all’Azienda Speciale fuori dal contratto di servizio. Aggiramento del Patto di Stabilità.

3) Lettera del 7 Dic. 2013, mancato inserimento nel bilancio dell’Azienda Speciale delle somme relative alle sanzioni della Direzione Provinciale del Lavoro e dell’INPS sull’utilizzo improprio dei VOUCHER e delle somme vantate dai lavoratori in causa, 18, oltre altri ex dipendenti per motivi diversi, e dell’eventuale accoglimento da parte del Giudice del Lavoro della richiesta di passaggio a tempo indeterminato alle dipendenze dell’Azienda Speciale medesima da parte di più di venti dipendenti.

4) Lettera del 20 Febb. 2014, richiesta di conoscere le spese sostenute dalla Dott.ssa Amici per le attività fuori sede.

5) Lettera del 20 Febb. 2014, con diversi problemi, scritta nei confronti di molteplici soggetti, Poltici e Dirigenti Comunali, in cui si sollevano molte e precise richieste.

6) Lettera del 20 Febb. 2014, richiesta di copia delle spese di consulenza sostenute dall’Azienda Speciale Terracina.

7) Lettera del 11 Marzo 2014, in cui si chiede: Graduatorie, criteri adottati e commissione d’esame nel reclutamento del personale e sollecito alla risposta sulle richieste di accesso agli atti precedentemente inviate.

8) Lettera del 11 Marzo 2014, Nuove assunzioni ai cimiteri comunali, richieste di informazioni ai fini del patto di stabilità, della formazione delle graduatorie per il reclutamento del personale, la composizione della commissione d’esame, graduatoria finale e criteri a monte della selezione.

9) Lettera del 11 Marzo 2014 informazioni sulle ferie del sig. Cervini Vincenzo ai fini di conoscere chi lo ha sostituito durante le sue assenze.
10) Lettera del 20 Marzo 2014, Richiesta di avere copia del secondo contratto individuale sottoscritto con la Dott. Carla Amici.

11) Lettera del 20 Marzo 2014, Notizie su assunzione sig.ra Grossi Daniela, copia criteri a monte selezione e così via.

Premesso che sul sito dell’Azienda Speciale Terracina non è possibile trovarvi nulla, in data 8 Maggio 2014 sono stato costretto a scrivere quanto sopra al Prefetto di Latina ed all’On. Pilozzi Nazzareno, (all. 9) nella circostanza anche delle mancate risposte alle interrogazioni, al fine di un loro intervento, ma ad oggi, nonostante una tempestiva lettera del Prefetto (all. 10), datata 12 Maggio 2014, inviata sia al Presidente del Consiglio che al Sindaco e per conoscenza al sottoscritto, in cui si chiede di essere relazionato in proposito, ma rimasta tuttora inevasa in quanto ho chiesto ai destinatari di avere copia della loro relazione senza averne avuto riscontro.

Pertanto, alla luce delle considerazioni sinora svolte, ritengo che i comportamenti assunti dai soggetti chiamati in causa dal sottoscritto appaiano oltre che lesivi del ruolo istituzionale ricoperto dallo stesso anche in aperto contrasto a quelle che sono le disposizioni normative vigenti in materia. Una situazione alquanto anomala visto il quadro politico – istituzionale nazionale in cui da diverso tempo si riscontra un indirizzo governativo atto ad affermare la massima trasparenza e legalità nella gestione della cosa pubblica.
Per tali motivi,

CHIEDO

a codeste Autorità, ognuna per la propria competenza, di verificare la situazione rappresentata dal sottoscritto, al fine di provvedere ad emettere i provvedimenti che si riterranno opportuni in modo da garantire non solo il rispetto della legge ma anche, laddove riscontrati, il perseguimento di eventuali ipotesi delittuose.
Dichiaro sin d’ora di voler essere avvisato in caso di richiesta di archiviazione ai sensi dell’art. 408 c.p.p.
Terracina,
Vittorio Marzullo

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