GUASTI
ALLE ATTREZZATURE DELLO SPETTACOLO MULTIMEDIALE AL TEMPIO DI GIOVE, PAGA IL
COMUNE DI TERRACINA
di
Andrea Di Lello
Il
Tempio di Giove lo gestisce il privato, ma i danni alle attrezzature li paga il
Comune. Lo si scopre leggendo la determinazione del Dipartimento Pianificazione
Urbanistica e Gestione del Territorio (Settore Lavori Pubblici e Manutenzione
Beni Pubblici), con data dello scorso 18 luglio. Il provvedimento impegna la
somma di 24.314,60 euro per riparare le attrezzature, che sono sì comunali, ma
che vengono usate dalla ditta Munus, concessionario della celebre area
archeologica, per realizzare i suoi spettacoli a pagamento e procurarsi il suo
guadagno.
Alla
ditta solo manutenzione straordinaria
Nella
determinazione, ovviamente, si spiegano per filo e per segno le ragioni
dell'impiego di soldi pubblici a favore dell'interesse di un privato. Si
apprende così che il contratto che lega la Munus al Comune prevede, tra le
competenze attribuite alla ditta, anche quella relativa alla manutenzione
straordinaria degli impianti e delle apparecchiature tecnologiche. Attenzione:
si parla di manutenzione straordinaria. È invece accaduto che, per dirla con la
determinazione, “nel corso della gestione dell'appalto da parte della Munus
s.r.l. si sono verificati vari eventi temporaleschi di grande intensità, i quali
hanno determinato danni alle linee elettriche e multimediali presenti in Tempio
di Giove”. E allora? Allora, sempre seguendo la determinazione, “i danni causati
dagli eventi meteorologici possono configurarsi come eventi imprevisti ed
imprevedibili i cui danni esulano dall'alea contrattuale di manutenzione
straordinaria della Munus s.r.l.”. Perciò, paga il Comune.
I
lavori da eseguire
Non
che la ditta se ne sia disinteressata, anzi: il gestore, come recita la nostra
determinazione, “si è resa disponibile ad effettuare tali lavorazioni e,
all'uopo, ha presentato apposito preventivo del 16 giugno 2014 di 19.930 euro
oltre IVA”. Con quella somma, si provvederà alla riparazione delle attrezzature,
all'acquisto delle attrezzature sostitutive, alle modifiche dell'impianto
multimediale, ai dispositivi di protezione, all'acquisto schede e
componentistica, alla programmazione schede di controllo, scenari dmx e, infine,
alla installazione e collaudo dell'impianto.
Preventivo
congruo
Il
Dipartimento Pianificazione Urbanistica e Gestione del Territorio ha trovato il
“preventivo congruo” e ha ritenuto che i lavori fossero da affidare “con
urgenza” alla Munus, “anche in considerazione della stagione turistica ormai
inoltrata e della necessità di ripristinare lo spettacolo multimediale”. Aprano,
dunque, in fretta le biglietterie: gli incassi alla ditta, le spese dei guasti
al Comune.
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