Spett.le Agenzia Regionale per la Protezione
Ambientale del
Lazio
Via Carducci 7 –
Latina
Alla Procura della
Repubblica
di Latina
Alla Capitaneria di Porto
del Comune di Terracina
In
qualità di Consigliere Comunale del Comune di Terracina, ho avuto modo di
leggere il VERBALE DI SOPRALLUOGO / RELAZIONE DI SERVIZIO, redatto da vostri
operatori in data 10 - 06 – 2013 Presso il centro di smistamento dei rifiuti di
Via Morelle, dove esercita la propria attività la Soc. Servizi
Industriali.
In data
31 Gennaio 2013, presso la vostra sede di Via Carducci 7 a Latina, ho presentato
personalmente un esposto in cui lamentavo il fatto che il percolato prodotto
dalla suddetta società, nonché il mancato funzionamento del depuratore, stessero
inquinando delle sorgenti e fiumi adiacenti il centro di raccolta dei rifiuti
della Servizi Industriali, le cui acque, nel percorso naturale che le porta al
mare, vengono utilizzate dai contadini per irrigare i propri campi e le loro
coltivazioni, facendovi anche presente che la stessa aveva emanato un ordine di
servizio,fornitovi in allegato
all’esposto, in cui invitava i dipendenti che volevano farsi la doccia, a
prendere servizio presso il suo sito di Latina, in quanto non poteva garantire
la salubrità dell’acqua che usciva dalle docce.
Ora
leggendo sempre la vostra relazione di tutto quanto dal sottoscritto esposto non
si fa riferimento, si sono fatte foto dei luoghi non in regola, si è constatato
che non c’è nessun cartello identificativo del pozzetto fiscale di campionamento
delle acque reflue industriali, e poi si afferma anche, senza procedere ad
un’analisi delle acque: SI RAPPRESENTA
CHE LO SCARICO DEL DEPURATORE SEMBREREBBE ATTIVO, AL DI FUORI DELLA RECINZIONE
POSTA IN PROSSIMITA’ DELLO STESSO, E’ VISIBILE UN TUBO CHE EFFETTUA SCARICO,
MEDIANTE RUSCELLAMENTO, NEL CANALE SOTTOSTANTE.
Dal comportamento dell’azienda
si può dedurre che analisi delle acque del depuratore non se ne fanno, da
colloqui avuti con i responsabili del Comune mi è stato confermato che analisi
l’ente non le effettua, l’ARPA fa il sopralluogo ispettivo e dice che il
depuratore è attivo perché scarica acqua
nel fiume adiacente, ma pur rilevando che non c’è l’indicazione fiscale dove
fare i prelievi non effettua essa i prelievi e nessuno si adopera per dire se l’acqua che va nel fiume prima ed in
mare poi è inquinata o meno.
Si
rileva inoltre che tale sopralluogo ha constatato che la Servizi
Industriali sta lavorando sulla base di una autorizzazione allo
scarico delle acque reflue industriali rilasciata dalla Provincia di Latina alla
Soc. Terracina ambiente, che come è noto è FALLITA IL 19 DICEMBRE 2011, per cui
tale autorizzazione sulla base della quale sta operando la Servizi
Industriali , a parere del sottoscritto, è morta nello stesso
momento in cui è fallita la
Terracina ambiente .
Visto
che è dell’altro ieri la istallazione di due bagni chimici da parte della
Servizi Industriali, sono a chiedere di verificare dove vanno a finire i liquami
che producono i bagni della Servizi Industriali, visto che il precedente unico
bagno chimico presente in azienda non veniva utilizzato dai
dipendenti.
Per cui
alla luce di quanto sopra, sono a sollecitare il vostro intervento atto a
verificare se gli scarichi delle acque reflue industriali sono o no inquinate,
come vengono smaltiti i liquami delle fogne della Servizi Industriali e dove va
a finire il percolato che viene prodotto dalla suddetta azienda nell’ambito
della propria attività.
Vi chiedo di farlo con urgenza visto che siamo ormai nel
pieno della stagione estiva, al fine di contribuire a togliere la nostra città
dalle mille polemiche estive sull’inquinamento del mare.
In attesa di cortese e sollecito riscontro, invio
distinti saluti.
Il Consigliere Comunale
Vittorio Marzullo
Nessun commento:
Posta un commento