martedì 2 luglio 2013

Terracina: verbale di sopralluogo arpa



                                                                                  Spett.le Agenzia Regionale per la Protezione
                                                                                               Ambientale del Lazio
                                                                                               Via Carducci 7 – Latina

                                                                                               Alla Procura della Repubblica
                                                                                               di Latina
                                                                                             
Alla Capitaneria di Porto del Comune di Terracina


            In qualità di Consigliere Comunale del Comune di Terracina, ho avuto modo di leggere il VERBALE DI SOPRALLUOGO / RELAZIONE DI SERVIZIO, redatto da vostri operatori in data 10 - 06 – 2013 Presso il centro di smistamento dei rifiuti di Via Morelle, dove esercita la propria attività la Soc. Servizi Industriali.

            In data 31 Gennaio 2013, presso la vostra sede di Via Carducci 7 a Latina, ho presentato personalmente un esposto in cui lamentavo il fatto che il percolato prodotto dalla suddetta società, nonché il mancato funzionamento del depuratore, stessero inquinando delle sorgenti e fiumi adiacenti il centro di raccolta dei rifiuti della Servizi Industriali, le cui acque, nel percorso naturale che le porta al mare, vengono utilizzate dai contadini per irrigare i propri campi e le loro coltivazioni, facendovi anche presente che la stessa aveva emanato un ordine di servizio,fornitovi in  allegato all’esposto, in cui invitava i dipendenti che volevano farsi la doccia, a prendere servizio presso il suo sito di Latina, in quanto non poteva garantire la salubrità dell’acqua che usciva dalle docce.

            Ora leggendo sempre la vostra relazione di tutto quanto dal sottoscritto esposto non si fa riferimento, si sono fatte foto dei luoghi non in regola, si è constatato che non c’è nessun cartello identificativo del pozzetto fiscale di campionamento delle acque reflue industriali, e poi si afferma anche, senza procedere ad un’analisi delle acque: SI RAPPRESENTA CHE LO SCARICO DEL DEPURATORE SEMBREREBBE ATTIVO, AL DI FUORI DELLA RECINZIONE POSTA IN PROSSIMITA’ DELLO STESSO, E’ VISIBILE UN TUBO CHE EFFETTUA SCARICO, MEDIANTE RUSCELLAMENTO, NEL CANALE SOTTOSTANTE.

            Dal comportamento dell’azienda si può dedurre che analisi delle acque del depuratore non se ne fanno, da colloqui avuti con i responsabili del Comune mi è stato confermato che analisi l’ente non le effettua, l’ARPA fa il sopralluogo ispettivo e dice che il depuratore è attivo perché  scarica acqua nel fiume adiacente, ma pur rilevando che non c’è l’indicazione fiscale dove fare i prelievi non effettua essa i prelievi e nessuno si adopera per  dire se l’acqua che va nel fiume prima ed in mare poi è inquinata o meno.

            Si rileva inoltre che tale sopralluogo ha constatato che la Servizi Industriali sta lavorando sulla base di una autorizzazione allo scarico delle acque reflue industriali rilasciata dalla Provincia di Latina alla Soc. Terracina ambiente, che come è noto è FALLITA IL 19 DICEMBRE 2011, per cui tale autorizzazione sulla base della quale sta operando la Servizi Industriali, a parere del sottoscritto, è morta nello stesso momento in cui è fallita la Terracina ambiente .

            Visto che è dell’altro ieri la istallazione di due bagni chimici da parte della Servizi Industriali, sono a chiedere di verificare dove vanno a finire i liquami che producono i bagni della Servizi Industriali, visto che il precedente unico bagno chimico presente in azienda non veniva utilizzato dai dipendenti.

            Per cui alla luce di quanto sopra, sono a sollecitare il vostro intervento atto a verificare se gli scarichi delle acque reflue industriali sono o no inquinate, come vengono smaltiti i liquami delle fogne della Servizi Industriali e dove va a finire il percolato che viene prodotto dalla suddetta azienda nell’ambito della propria attività.

Vi chiedo di farlo con urgenza visto che siamo ormai nel pieno della stagione estiva, al fine di contribuire a togliere la nostra città dalle mille polemiche estive sull’inquinamento del mare.

In attesa di cortese e sollecito riscontro, invio distinti saluti.

                                                           Il Consigliere Comunale

                                                           Vittorio Marzullo 

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