COMUNICATO
STAMPA
Leggendo i dati riportati da un quotidiano locale, relativi alla mappa
delle zone vietate alla balneazione determinate dall’ARPA, emergono
impietosamente tutte le bugie che in questi ultimi mesi, in particolar modo, il Nostro Sindaco e le
sue Amministrazioni ci hanno propinato.
La
mappa ARPA, da quanto si legge, determina cinque punti del nostro litorale
vietati alla balneazione, che contrariamente a quanto ripetutamente affermato
dal Sindaco, anche in Consiglio Comunale, non riguardano solo le foci dei fiumi,
che di per se sono vietate alla balneazione sempre, in quanto la legge per
tutelare i bagnanti dalle imbarcazioni vieta la balneabilità a desta ed a
sinistra delle foci per 250
metri , ma individua anche altri punti.
Su uno
di questi è opportuno soffermarsi in particolar modo, ed è in località Torre
Gregoriana, infatti li scarica, purtroppo ancora, il depuratore. Allora, mi
domando, come si conciliano le continue e ripetute affermazioni secondo le quali
il depuratore funziona correttamente, i controlli giornalieri dimostrano che
l’acqua che viene scaricata in mare è pulita, con il fatto che poi l’acqua del
mare li adiacente risulta inquinata.
Ma vi è
ancora di più, alla conferenza fatta nel Novembre 2010, presso l’aula consiliare
del Comune di Terracina sull’inquinamento del nostro mare, vi furono esperti che
affermarono anche che nella sabbia sottostante l’area di Torre Gregoriana vi
fosse salmonellosi, ed a conferma indiretta di questo, vi è il fatto che lo
scorso anno la sabbia prelevata per fare il rifacimento ha escluso l’area
antistante Torre Gregoriana.
Il
nostro Sindaco ci ha sempre illuso sull’imminenza del raggiungimento
dell’obiettivo della BANDIERA BLU da parte del nostro Comune, cosa
che anche io auspico fortemente, ma si può raggiungere questo obiettivo dicendo
bugie alla cittadinanza e lasciando andare le cose per la loro inerzia, senza
intervenire?
Il
Sindaco ebbe ad affermare su uno dei suoi tanti documenti, che aveva costituito
una commissione di esperti per tale obiettivo, ma incalzato dal sottoscritto in
Consiglio Comunale, non ha risposto alle seguenti domande:
Come ha
fatto a costituire tale commissione senza passare per il Consiglio Comunale,
visto che il regolamento consiliare questo prevede?
Chi sono i nomi e cognomi di questi esperti e
quali le specializzazioni di cui sono in possesso?
Nessuna
risposta in tal senso è stata data all’intero Consiglio Comunale, ma vi è di
più, in una recente riunione promossa dall’associazione Terracina d’amare, il
responsabile del settore ambiente del Comune ha testualmente affermato che lui
di un comitato del genere non ne ha mai sentito parlare.
Allora,
in tale contesto, in cui il primo cittadino somiglia più al burattino dal naso
lungo di una nota favola e non ad un serio e responsabile amministratore della
cosa pubblica, sarà mai possibile per la nostra città attenere, non la bandiera
BLU, ma un mare che, così come sta già avvenendo, appena inizia la stagione estiva NON fa
parlare giornali e televisioni per la sporcizia che trasporta, per le strisce di
bollicine che vi galleggiano e per quanto altro non è decente
riportare?
SINDACO, QUESTA VOLTA LE SARA’ DIFFICILE
SPIEGARE IL TUTTO CON L’INQUINAMENTO VISIVO.
Il Consigliere Comunale
Vittoriuo Marzullo
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