LE
10 MIGLIORI FONTI VEGETALI DI PROTEINE
di
Marta Albè
Le
proteine non sono contenute unicamente negli alimenti di origine animale. Anche
i prodotti vegetali infatti ne sono ricchi. Con una dieta a base vegetale
correttamente bilanciata è possibile assicurarsi il quantitativo di proteine
necessario al fabbisogno quotidiano del nostro organismo, che può variare
soprattutto a seconda dell'età e del peso corporeo.
Un'indicazione
utile per ottenere proteine complete attraverso l'apporto di amminoacidi da
fonti vegetali consiste nel consumare giornalmente sia fonti proteiche, come i
legumi, che di carboidrati, come i cereali, meglio se integrali. I cereali
infatti, sono poveri di lisina, un amminoacido essenziale di cui invece sono
ricchi i legumi. La lisina stimola la formazione degli anticorpi e contribuisce a fissare il calcio nelle ossa. Ecco alcune delle
migliori fonti vegetali da cui attingere proteine.
1)
Tofu
Il
tofu è una fonte di proteine che può essere utilizzata in
alternativa alla carne o al formaggio. È un alimento molto versatile, adatto
alla preparazione di numerose pietanze. Oltre a presentare un elevato contenuto
proteico, il tofu è ricco di sali minerali come ferro e magnesio. Una porzione da 140 grammi di tofu contiene 11 grammi di
proteine.
Leggi
anche: Come preparare il tofu in casa
2)
Tempeh
Il
tempeh è un alimento a base di soia fermentata poco noto in Occidente, ma molto
utilizzato nella cucina orientale. Il suo particolare contenuto nutrizionale lo
rende una delle maggiori fonti vegetali. 100 grammi di tempeh cotto contengono infatti 18,2 grammi di proteine. Il tempeh è
acquistabile nei negozi di prodotti biologici e di alimentazione naturale.
3)
Quinoa
La quinoa è simile ad un cereale nell'aspetto, ma si differisce
da esso sia per la propria tipologia vegetale che per il proprio contenuto
nutritivo. A differenza dei cereali, la quinoa infatti contiene tutti i 9
amminoacidi considerati essenziali per il corretto funzionamento del nostro
organismo. La quinoa presenta un buon equilibrio di proteine e carboidrati. 100
grammi di quinoa cotta contengono 4,4 grammi di proteine.
Leggi
anche: Quinoa: proprietà, utilizzi e dove trovarla
4)
Semi di canapa
I
semi di canapa, tanto piccoli quanto preziosi, sono
un'inaspettata fonte vegetale di proteine. Essi contengono infatti tutti gli
amminoacidi essenziali necessari alla sintesi delle proteine. I semi di canapa
sono considerati un alimento completo dal punto di vista proteico. Gli 8
amminoacidi essenziali che essi contengono sono: leucina, isoleucina,
fenilalanina, lisina, metionina, treonina, triptofano e valina. I semi di canapa
contengono circa 6 grammi di proteine ogni 30 grammi di prodotto.
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anche: Semi di canapa: proprietà, usi e dove trovarli
5)
Mandorle
Le
mandorle, tra la frutta secca, si distinguono per il loro elevato contenuto di
proteine. 100 grammi di mandorle sgusciate possono contenere infatti fino a 20 grammi
di proteine. Anche il latte di mandorle conserva in parte il contenuto proteico
di questo frutto. Le mandorle possono costituire un ottimo spuntino spezzafame
in sostituzione dei comuni snack confezionati.
6)
Ceci e altri legumi
I
ceci rappresentano una delle migliori fonti vegetali di proteine tra i legumi.
Una porzione da 200 grammi di ceci lessati può contenere infatti fino a 16 grammi di proteine. I ceci
possono essere consumati anche crudi, sotto forma di germogli e possono essere
impiegati nella preparazione della salsa conosciuta come hummus. I legumi, in generale, rappresentano la fonte
proteica a cui attingere più comodamente. Non dimenticate, oltre ai ceci:
fagioli, lenticchie e fagioli verdi mung. I fagioli cotti possono contenere fino
a 12 grammi di proteine per ogni porzione da 200 grammi.
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anche: Legumi secchi: come utilizzarli in cucina e non solo
7)
Semi di chia
I
semi di chia sono ricchi di amminoacidi necessari per la formazione delle
proteine, tra i quali è possibile individuare metionina, cisteina e lisina. Sono
inoltre ricchi di fibre e di antiossidanti. Per incrementare l'apporto di
proteine vegetali non sottovalutate i semi di zucca e i semi di girasole.
Leggi
anche: Semi di chia: proprietà, usi e dove trovarli
8)
Spirulina
La
spirulina è una microalga particolarmente ricca di proteina, solitamente
acquistabile in forma essiccata, in polvere o come integratore naturale. È ricca di amminoacidi facilmente assimilabili da parte
dell'organismo. All'alga spirulina sono attribuite proprietà anticancro.
9)
Albicocche disidratate
Anche
la frutta può presentare un contenuto proteico da non sottovalutare. È il caso,
ad esempio, delle albicocche disidratate. Una porzione da 200 grammi di
albicocche disidratate può contenere infatti fino a 5 grammi di proteine.
Accompagnate alle mandorle, le albicocche costituiscono uno spuntino spezzafame
nutriente.
10)
Ortaggi
È
bene non sottovalutare il contenuto proteico degli ortaggi. Il contenuto
nutrizionale degli spinaci crudi, ad esempio, è costituito per il 30% da
proteine. 100 grammi di spinaci lessati e salati contengono circa 5 grammi di
proteine. 100 grammi di cavoli lessati contengono dai 2 ai 3 grammi di
proteine.
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