COMUNICATO
STAMPA
Dietro
richiesta di alcuni cittadini, questa mattina mi sono recato presso la foce del
fiume canneto, e come dimostrano le foto allegate, il fiume non è più
navigabile, causa un notevole insabbiamento che supera il livello dell’acqua ai
margini dei due lati del letto del fiume e davanti alla foce in mare aperto vi è
un’ulteriore barriera di sabbia che impedisce qualsiasi manovra a quei pochi
intrepidi navigatori che avessero voglia di rischiare un’uscita in mare con il
primo caldo.
La
situazione è oltremodo pericolosa, in quanto il posto è frequentato da pescatori
sportivi non di Terracina, che potrebbero essere inesperti e che con la marea alta potrebbero
uscire in mare, con il rischio che al rientro trovino la bassa marea e non
possono approdare e restare per ore in mare con la sola speranza che non alzi
vento e mareggiata.
Altro
punto dolente è che questo è il periodo in cui c’è il rientro, tramite il fiume
canneto, di fauna ittica nel Lago di Fondi per il deposito delle uova, e stante
la situazione attuale con l’insabbiamento della foce, questo flusso può essere
notevolmente ridotto, causando gravi danni in termini di ripopolamento della
fauna per il futuro che va a ripercuotersi direttamente su quelle famiglie di
pescatori locali che della pesca hanno la sola ed unica loro fonte di
reddito.
Pertanto, conto sull’apporto della stampa e delle TV locali affinché a
questo problema sia data rilevanza, al fine di far in modo che le autorità
preposte, a partire dalla Capitaneria di Porto, assumano la grave situazione
dell’insabbiamento del fiume canneto quale priorità da aggredire e
risolvere.
Il Consigliere Comunale
Vittorio Mrazullo
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