COMUNICATO
STAMPA
QUEL
PASTICCIO DEL SITO DI VIA MORELLE
Abbiamo
letto che il nostro sindaco ed un codazzo di nuovi Assessori, CIVICI
prevalentemente, hanno indetto una riunione con tutto il mondo
dell’associazionismo locale, illudendoli sul fatto che L’Amministrazione fosse
disponibile al ritiro del BANDO PER LA
RACCOLTA DEI RIFIUTI IN CORSO DI ESPLETAMENTO,
chi ci ha creduto deve essere veramente un illuso se pensava che ciò fosse
possibile dopo che il Sindaco, in prima persona, si è speso per difendere tutto
e di più di quanto di peggio c’è in quel bando, per un intero
anno.
Tra
l’altro ha partecipato quasi per niente alla discussine salvo presentarsi dopo
due ore e chiedere che gli si facesse un sunto della discussione fatta, entro
cinque minuti, perché era preso da altri impegni.
Detto
questo, che dimostra ancora una volta la volontà di strumentalizzare e non di
Amministrare da parte del nostro Sindaco, resta , nell’ambito dell’appalto sui
rifiuti, IRRISOLTO IL NODO DI
MORELLE.
Mentre
si marcia spediti verso la definizione dell’appalto, non si riesce a spiegare,
ne al sottoscritto in Consiglio Comunale, ne alla cittadinanza quale è il
destino del sito di Morelle.
Infatti
mentre il capitolato d’appalto prevede che l’impianto di Morelle verrà dato alla
Ditta vincitrice per sei anni più tre, al costo di un canone mensile di 5.000,00
Euro, contemporaneamente si stanno
predisponendo gli atti per investire su Morelle 250.000,00 Euro stanziati
dalla Provincia, e sempre allo stesso tempo si è sottoscritta una convenzione
con la
Provincia affinché la stessa progetti la destinazione
produttiva di Morelle mentre il Comune di Terracina si impegna a realizzare poi
quanto la
Provincia ha progettato.
Fermo
restando che rimangono irrisolti i nodi su esposti per cui bene che ci va
buttiamo 250.000,00 Euro della Provincia al vento, o meglio li regaliamo ,
ancora, all’azienda vincitrice dell’appalto, resta , COSA ANCOR PIU’ GRAVE, IRRISOLTO DI COSA
LA Provincia
progetterà su Morelle, che ripeto in base alla convenzione il Comune di
Terracina deve solo eseguire realizzando ciò che la provincia ha
progettato.
Come è
ben noto il problema immondizia e quello relativo al suo smaltimento è stato,
anche recentemente, oggetto di polemica tra la Provincia e la stessa
Regione di centro destra. Per cui c’è da presupporre che il progetto che
la Provincia
elaborerà non riguarderà lo smaltimento dei rifiuti del Comune di Terracina, ma
sicuramente un bacino territoriale ben più ampio, non facendo conoscere a monte
al Comune di Terracina quale sistema di
smaltimento si intende instaurare sul nostro territorio.
Quindi
questo modo di fare del nostro Sindaco,
che senza ascoltare, così come la legge prevede in materia di rifiuti, gli
indirizzi del Consiglio Comunale, per nome e per conto del nostro Comune
rinuncia al diritto dovere di conoscere in anticipo quanto si intende realizzare
in termini di smaltimento dei rifiuti sul nostro territorio e SOPRATTUTTO SE QUANTO INTENDE REALIZZARE E’
O MENO E’ COMPATIBILE CON LA
NOSTRA ECONOMIA CHE E’ PREVALENTEMENTE FATTA
DI AGRICOLTURA, TURISMO E PESCA, ECONOMIA CHE, COME SI PUO’ BEN IMMAGINARE,
PENDE RIGOROSAMENTE DA UN AMBIENTE SANO, CHE SE NON STIAMO ATTENTI, TUTTA
LA MANOVRA SU
MORELLE CONCERTATA PERSONALMENTE TRA IL DOTT. PROCACCINI ED IL DOTT. CUSANI,
POSSONO ULTERIORMENTE CREARCI ALTRI DANNI, OLTRE A QUELLI DERIVANTI DALLA TANTO
DECANTATA E MAI
ARRIVATA BANDIERA
BLU’.
PERTANTO INVITIAMO I CITTADINI E GLI OPERATORI ECONOMICI DELLA CITTA’ A
VIGILARE FORTEMENTE SU QUANTO SI VERIFICHERA’ NEL PROSSIMO FUTURO.
Il Consigliere Comunale
Vittorio Marzullo
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