COMUNICATO
STAMPA
Il nostro prode Sindaco, dopo essersi salvato dalla
bocciatura dei bilanci consuntivi 2011 e 2012, non certamente per i suoi meriti
di dirigente o di mediatore politico, anzi, solo grazie alle forti pressioni
subite dai massimi livelli nazionali da parte dei Consiglieri della P D L, i
quali sono stati obbligati a votare in conseguenza di tali pressioni, i bilanci
al di fuori di ogni ragionamento o di presupposto di merito. L’importante era non far sciogliere il
Consiglio Comunale e non far cadere il sindaco dal suo incarico. Tanto è che
è passato un mese da quella data, ma di soluzione della crisi amministrativa non
se ne trova traccia ed a riprova vi è il fatto che nel frattempo si è sciolta
come neve al sole la giunta allora in carica e se ne è costituita una nuova
TECNICA CHE HA SOSTITUITO LA
PRECEDENTE CHE ERA CIVICA, bisogna riconoscere che al nostro Sindaco non
manca la fantasia.
Se
quanto sopra da una parte dimostra di avere dei potentati alle spalle su cui
contare, al solo fine di conservare la sua poltrona, dall’altra mostra tutti i suoi limiti di
dirigente politico prima e di amministratore poi, in quanto i fatti stanno a
dimostrare che senza potentati alle spalle, egli sarebbe stato spazzato via dal
palazzo già da un bel pò, con non pochi vantaggi per la città.
Dopo
l’ulteriore spavento dello scorso Sabato, dove il Sindaco ha rischiato
seriamente di essere sfiduciato davanti al notaio dalla maggioranza dei
Consiglieri Comunali, il duro e puro sembra essersi calato le brache e senza
pensarci su due volte ha immediatamente mollato il P R I e con esso il suo
“ASSESSORE TECNICO DI BILANCIO” Paolo Cerilli. Questo per premiarlo per come ha
condotto e concluso il dibattito, appunto sul bilancio, in Consiglio Comunale e
caricato gli sciscioniani, ora sta riflettendo sul destino dell’ex delfino
Rossano Alla, rimasto nudo dopo aver tentato di sfiduciarlo.
Dopo tale becero voltafaccia,
stando alle notizie che trapelano, il nostro prode sta ora rivedendo le sue
posizioni, consapevole che la prova è ardua in quanto come fa ora a dire al
resto della neo maggioranza che gli accordi dell’altra sera non sono più validi?
E come fa a proporre alla neo
maggioranza appena costituita su fragili equilibri, di ricominciare a discutere
daccapo?
Una
cosa è certa tutto questo sta comportando gravi danni alla città, che potrebbero
essere addirittura pagati a caro prezzo.
Prendiamo ad esempio come si sta muovendo l’ O S L. Essa ha chiesto ed
ottenuto dal Ministero dell’Interno di farsi coadiuvare da un consulente
esterno, che gli è stato concesso, per concludere quanto prima i conti del
periodo 2002 / 2009, questo non prima di aver sollecitato l’Amministrazione
Comunale a concludere entro breve tempo il consuntivo del bilancio 2010. Tanto è
vero che tale ipotesi ieri ha fortemente
preoccupato la commissione bilancio che durante la riunione ha chiesto al
presidente, di convocare una riunione urgente con la
O S L per sentirla in
audizione.
Se così stanno le cosa il panorama che si ci presenta è
quello di un COMUNE CHE MARCIA SPEDITO
VERSO UNA SECONDA DICHIARAZIONE DI DISSESTO FINANZIARIO, SE QUESTO FOSSE
POSSIBILE, CIOE’ SE LA
LEGGE LO CONSENTE.
Questo
poiché l’inefficienza e l’incapacità amministrativa, dimostratasi sin dal primo
giorno con l’Assessore De Gregorio, non è stata in grado, nonostante che nel
2012 ci sia stato un gettito di quasi 4
Milioni di Euro in più, rispetto al preventivato in bilancio, di IMU, ad
esempio, non si è stati capaci di
mettere un Euro da parte per dare alla OSL e consentirgli di fare il proprio
lavoro di transazioni con i creditori.
Tutto questo comporterà che la
O S L, terminato il proprio lavoro mollerà i conti all’Amministrazione Comunale,
la quale non potrà transare, i debiti diventeranno tutti immediatamente
esigibili da parte dei creditori, i quali potranno presentare nuovamente i
decreti ingiuntivi e mettere così l’ENTE CON LE SPALLE AL
MURO.
Questo dato da solo fa giustizia
dell’incapacità di questa maggioranza di risolvere i problemi della città. Non
si è fatta lotta all’evasione ed all’elusione fiscale, ricordiamo che siamo a
distanza di anni sempre in presenza di solo quattro Ville ed otto case di lusso
a Terracina, non si è fatto nulla contro le residenze fittizie o false che si
voglia dire, si ha da tempo la mappa fornitaci dall’ufficio tecnico erariale in
cui risultano 3.000 cespiti abusivi, e neanche li si è fatto nulla, c’è la
possibilità dei controlli incrociati con i gestori dei servizi ENEL, ACQUALATINA
ed ENI ma anche questa risorsa è stata ignorata, abbiamo la TIA del 2012 pagata da solo
circa il 50% degli utenti e non si fa nulla per procedere verso la riscossione
coatta e tutto questo nel mentre la legge nazionale stabilisce che il 100%
dell’evasione o dell’elusione recuperata resta ai Comuni.
SI E’ TROVATA LA SCORCIATOIA
PIU ’ SEMPLICE, AUMENTARE LE
TARIFFE DEI SERVIZI, I DIRITTI DI SEGRETARIA ALL’INVEROSIMILE, OTTENENDO
L’EFFETTO DI INCASSARE DI MENO, BASTA VEDERE LA COSAP E CHIEDERE AI PUBBLICI
ESERCENTI DELLA CITTA’, ED ALL’INTERNO DI QUESTO SALVARE QUALCHE
CLIENTELA.
E
mentre alla città sta cadendo addosso una sciagura del genere, il nostro prode
non trova meglio da fare che stare da mesi a cincischiare sulla crisi
amministrativa per salvare il suo sedere.
Se
qualcuno fosse curioso e volesse sapere perché S E L non è andata a
consultazioni farsa ed a non farsi prendere per i fondelli da un ragazzino
viziato e sul perché è d’accordo a far cadere questa Giunta, questo Sindaco e
l’intero Consiglio Comunale, alleandosi con chiunque, basta che ha la pazienza
di leggere queste due paginette e trova soddisfazione alle sue
domande.
La
desolazione e lo sconforto mi assale, la smetto, con un invito alla
partecipazione più responsabile possibile da parte dei cittadini alla vita
politica della città.
Il Consigliere Comunale
Vittorio Marzullo
Nessun commento:
Posta un commento