TERRACINA,
BLITZ DELL’ARPA A MORELLE
di
Pierfederico Pernarella
Controlli
dell’ARPA all’impianto di Morelle, emergono anomalie nel funzionamento
dell’impianto di depurazione delle acque reflue industriali che scarica nel
vicino canale. Gli ispettori dell’Agenzia Regionale Protezione Ambiente sono
intervenuti lunedì scorso, di buon mattino. Il sito di Morelle, che un tempo
fungeva da impianto di compostaggio, attualmente è utilizzato come deposito e
area di stoccaggio dei rifiuti, prima di essere trasportati nella discarica di
Latina. La manutenzione dell’impianto, come da contratto, è affidata alla ditta
Servizi Industriali, affidataria del servizio di nettezza urbana dopo il
fallimento della Terracina Ambiente. Il sopralluogo dell’ARPA di lunedì scorso,
avvenuto alla presenza dei titolari della Servizi Industriali e dipendente del
Comune di Terracina, è stato effettuato in seguito ad un esposto. L’attenzione
degli ispettori in particolare si è soffermata sul funzionamento dell’impianto
di depurazione che dovrebbe trattare le acque reflue industriali e quelle
meteoriche prima di scaricarle nel canale vicino. Nel corso dell’accertamento
sarebbero emerse delle anomalie nella manutenzione dell’impianto di depurazione,
sia per ciò che riguarda le vasche sia per la presenza di rifiuti. Inoltre è
stata rilevata l’assenza di strutture, come cordoli e recinzioni, nelle aree in
cui vengono depositati i rifiuti. Una situazione da tenere sotto controllo dal
momento che si tratta pur sempre di un sito in cui, anche se in maniera
temporanea, vengono stoccati i rifiuti urbani, che producono peraltro una
sostanza altamente inquinante come il percolato. A questo va aggiunto che il
sito si trova in prossima del canale, che sfocia a mare e le cui acque vengono
utilizzate per annaffiare i campi agricoli, nel quale finiscono le acque
industriali depurate o che dovrebbero essere depurate. D’altro canto
l’inadeguatezza strutturale dell’impianto di Morelle a svolgere la funzione che
svolge è cosa vecchia e risaputa. Il sito non è stato mai fatto oggetto di
lavori ad hoc, se non lavori di pulitura e sistemazione sommari. C’è ora in
ballo il progetto di finanza, del quale si sta occupando la Provincia di Latina,
per la riattivazione dell’impianto di compostaggio. Ma con tutta probabilità,
dopo l’intervento dei giorni scorsi dell’ARPA, nell’attesa che il bando
d’affidamento ai privati giunga in porto, il Comune sarà obbligato ad eseguire
lavori di sistemazione.
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