COMUNICATO STAMPA
Ho
letto questa mattina su alcuni quotidiani locali dell’intervento fatto nei
giorni scorsi dall’ARPA presso il SITO DI MORELLE.
Venuto
a conoscenze dell’ESISTENZA DEL VERBALE DI SOPRALLUOGO / RELAZIONE DI SERVIZIO
REDATTO DAI FUNZIONARI DELL’ARPA NE HO CHIESTO ED OTTENUTO COPIA DAL COMUNE CON
RICHIESTA DI ACCESSO AGLI ATTI IN QUANTO CONSIGLIERE COMUNALE.
QUANTO
SOPRA ANCHE PERCHE’ TALE INTERVENTO E’ CONSEGUENZIALE ALL’ESPOSTO DEL
SOTTOSCRITTO PRESENTATO A MANO PRESSO LA
SEDE
DI LATINA DELL’ARPA IN VIA CARDUCCI
7.
Sono a scrivere il presente
comunicato poiché non ritengo che i
funzionari dell’ARPA abbiano colto in pieno il problema. Per cui vi allego alla presente, copia
della dell’esposto.
A maggiore precisazione
specifico che l’oggetto dell’esposto era l’inquinamento della falda acquifera, e
più precisamente delle meravigliose sorgenti e fiumi adiacenti al sito di
Morelle, causa il mancato funzionamento del depuratore.
Non
ripeto le cose riportate nell’esposto ma mi domando: SE
IL DEPURATORE FUNZIONA PERCHE’ L’AZIENDA, SERVIZI INDUSTRIALI, AVREBBE DOVUTO
MANDARE A PRENDERE SERVIZIO I PROPRI DIPENDENTI A LATINA PER POTER LORO CONSENTIRE DI FARSI LA DOCCIA A FINE TURNO?
PERCHE’
HA MESSO UN BAGNO BIOLOGICO, DOPO LE DENUNCE DEL
SINDACATO?
Il mio
esposto voleva, e vuole, che si smetta di inquinare fonti e fiumi adiacenti il
sito di morelle, le acque di questi, vengono usate nel loro scorrere, dai
contadini per innaffiare i campi e quello che non viene “catturato per questa
via” va in mare.
ALTRO CHE INQUINAMENTO VISIVO E BANDIERA
BLU.
Resto basito quando leggo nel verbale di sopralluogo : SI
RAPPRESENTA CHE LO SCARICO DEL DEPURATORE SEMBREREBBE ATTIVO IN QUANTO, AL DI
FUORI DELLA RECINZIONE POSTA IN PROSSIMITA’ DELLO STESSO, E’ VISIBILE UN TUBO
CHE EFFETTUA SCARICO, MEDIANTE RUSCELLAMENTO, NEL CANALE
SOTTOSTANTE.
Quanto
mai il solo fatto che da un depuratore esce dell’acqua questa automaticamente si
ritiene depurata.
Come si concilia questo con l’altra affermazione: Nel sito non
e’ presente alcun cartello identificativo del pozzetto fiscale di campionamento
delle acque reflue industriali. E ALLORA MI DOMANDO: SI SONO MAI FATTI
CAMPIONAMENTI DELLE ACQUE DEL DEPURATORE IN QUESTO ULTIMO ANNO E MEZZO? E DOVE SONO I
RISULTATI?
Si afferma inoltre: Il sito è in
possesso di autorizzazione allo scarico delle acque reflue industriali
rilasciata dalla Provincia di Latina alla Soc. Terracina Ambiente con prot.
31702 del 13/04/2010. Questo significa che la Servizi
Industriali sta lavorando senza autorizzazione, in quanto la
precedente appartiene ad un’azienda fallita il 19 Dicembre 2011e della quale non
può certamente avvalersi nessun altro. ( COME FANNO AD AFFERMARE NEL VERBALE CHE
LA TERRACINA
AMBIENTE E’ FALLITA IL 09/01/2012). Questo è un ulteriore
segnale della superficialità con cui è stato effettuato il
sopralluogo.
TUTTO QUESTO PER SOPRASSEDERE E NON ESSERE TROPPO LUNGO
SULLE CONDIZIONI IN CUI HANNO TROVATO E DESCRITO LE VASCHE DEL
DEPURATORE.
Allora
occorre sottolineare con forza
TUTTI INSIEME SE VOGLIAMO BENE A QUESTA
CITTA’
CHE L’ARPA DEVE FARE UN SUPPLEMENTO D’INDAGINE IN
DIREZIONE DELLA VERIFICA DELLA INTEGRITA’ DELLE ACQUE SCARICATE DAL DEPURATORE E
SUL LIVELLO D’INQUINAMENTO DEI RIFIUTI, DEL PERCOLATO, E DEGLI OLI TROVATI
SPARSI SUL PIAZZALE E NEI TRATTI NON IMPERMEABILIZZATI E NON PROTETTI DELL’AREA
DI MORELLE.
Il Consigliere Comunale
Vittorio
Marzullo
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