Camorra e partite truccate in serie B: dieci arresti, indagato Izzo del Genoa (e del giro della Nazionale)
C'è anche un calciatore di serie A, Armando Izzo, 24 anni, difensore del Genoa - e del giro della nazionale, oggi però escluso dal Ct Conte dalla lista dei 30 per gli Europei - nell'inchiesta sul calcioscommesse in Sere B che ha portato all'arresto di dieci persone (sette in carcere, tre ai domiciliari). Izzo è stato indagato ma non è stato raggiunto da nessuna misura cautelare. Con Izzo risultano indagati il centrocampista dell'Acireale, Francesco Millesi, già in forza all'Avellino, e l'ex calciatore Luca Pini. I carabinieri di Napoli hanno arrestato un gruppo di persone che si presume appartenenti al gruppo di camorra "Vanella Grassi" di Secondigliano in un' operazione scattata all'alba nel capoluogo campano. Nei riguardi dei dieci arrestati è stata eseguita un'ordinanza di custodia cautelare al termine di un'inchiesta della Dda di Napoli sull'attività del clan su scommesse e partite di serie B. Durante le indagini è stata intercettata una telefonata nella quale si dice: "Dobbiamo mangiare tre polpette, abbiamo la pancia piena". Il blitz dei carabinieri ha portato alla scoperta di alcune partite del campionato di calcio di serie B della stagione 2013-2014, il cui risultato sarebbe stato alterato dal clan. In quel campionato Izzo giocava nell'Avellino. Le due partite finite nel mirino del pm con l'ipotesi di frode sportiva sono Modena-Avellino del 17 marzo 2014 e Avellino-Reggina del 25 maggio dello stesso anno. Identificati, inoltre, i componenti della rete di affiliati vicina al baby boss Umberto Accurso, arrestato l'11 maggio scorso.
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