Il ginecologo Severino Antinori arrestato. L'accusa: "Ha immobilizzato e rubato ovuli a una paziente"
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Il ginecologo Severino Antinori è stato arrestato venerdì a Roma dai carabinieri del Nas di Milano. I militari stavano indagando su un caso, a lui contestato, di espianto di ovuli con violenza. Ad arrestarlo sono stati i militari dell'Arma mentre si trovava in aeroporto.
Severino Antinori - secondo quanto spiegato ai carabinieri del Nas - è indagato per i reati di rapina aggravata e lesioni personali aggravate. Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale di Milano "su richiesta della locale Procura della Repubblica che, condividendo pienamente le indagini dei Carabinieri, disponeva, altresì, l'interdizione dall'esercizio della professione medica del ginecologo - per la durata di un anno - nonché il sequestro preventivo della clinica Matris di Milano". A due sue "strette collaboratrici", per i medesimi reati, è stato notificato il divieto di dimora nei comuni di Milano e Roma.
I dettagli raccolti dai carabinieri sono agghiaccianti, come scrive La Stampa:
Le indagini dei militari dell’Arma hanno documentato come l’indagato, nell’aprile del 2016, all’interno della clinica Matrix, con la complicità di alcune collaboratrici, aveva espiantato alcuni gameti da una giovane spagnola, di 24 anni, contro la sua volontà. La ragazza, sottoposta ad una cura ormonale fatta passare per una terapia per il trattamento di una cisti ovarica, ha riferito di essere stata immobilizzata, anestetizzata e costretta a subire un’asportazione di ovuli, nonché privata del proprio telefono cellulare, per impedirle di chiedere aiuto. La donna, al risveglio dall’anestesia, approfittando della distrazione del personale infermieristico, era riuscita a raggiungere un telefono della clinica ed a chiamare, di nascosto ed in lacrime, il 112.
Con gli ovociti rubati, stando alle indagini del pm di Milano Maura Ripamonti, Antinori avrebbe creato degli embrioni con l'obiettivo di impiantarli su un'altra donna. Ma prima dell'impianto sono stati sequestrati e congelati sempre per ordine della procura milanese.
Nelle scorse settimane Antinori aveva ricevuto un divieto di dimora a Roma dopo le accuse di stalking ricevute da parte della moglie e delle figlie, che lavorano con lui nella clinica della Capitale.
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